Test Sackboy A Big Adventure (PS5): l'avventura non è poi così grande...

    Test Sackboy A Big Adventure (PS5): l'avventura non è poi così grande...

    Quando è stato annunciato durante la presentazione di PS5 quest'estate, Sackboy A Big Adventure è stato discreto ma ha comunque attirato l'attenzione dei fan attenti. E se PlayStation avesse un vero concorrente dei concorrenti di Activision o Nintendo, ovvero Crash e Mario? Le parole possono sembrare forti ma, ciò nonostante, alla vista delle prime sequenze di gameplay, il paragone sembrava plausibile. Nei livelli 3D con una visuale dall'alto, la nostra cara bambola di pezza saltava sui nemici, raccoglieva bolle dagli angoli, schivava trappole mortali e saltava da una piattaforma all'altra per raggiungere i suoi obiettivi, segnando all'appoggio. E poi, c'è da dire che il coloratissimo universo di LittleBigPlanet, in cui l'app ha infatti luogo, si presta particolarmente bene all'esercizio. Si noti che se MediaMolecule non è più al timone, SUMO Digital aveva già preso il testimone sin dalle origini di LittleBigPlanet 3 sei anni fa, un'opera che firmava precisamente, per la prima volta, sequenze 3D. Con Sackoy A Big Adventure, gli sviluppatori hanno potuto quindi realizzare in pieno i loro progetti... e tanto da dire che eravamo particolarmente curiosi all'idea di scoprirli. 






    PICCOLA GRANDE AVVENTURA

    Per dare un po' più di materiale a questa vera avventura, SUMO Digital si è quindi messa a scrivere una trama un po' più sviluppata del solito. Incarniamo quindi Sackboy, un abitante tranquillo e goffo di un villaggio di sakripants all'interno di Patchwork World (ex l'immaginario degli intenditori). Tutto stava andando bene fino a quando Vex, un cattivo molto malvagio, si nutre degli incubi delle persone per stabilire il pasticcio generale: il suo obiettivo è installare il caos ovunque, spetterà a Sackboy fermarlo. Per fare ciò, attraverserà sei mondi per raccogliere bolle di sogno - un po' come le stelle dell'idraulico baffuto - attraverso più livelli, confrontandosi con alcuni alleati e persino affrontando diversi boss. Tuttavia, come ci si potrebbe aspettare, questo filo conduttore è scarsamente narrato e serve più da pretesto che altro: con un tono decisamente infantile e filmati ancora timidi, la storia di Sackboy A Big Adventure si rivela minima, addirittura abbastanza aneddotica. Difficile dire se ci aspettassimo di più - probabilmente no - ma lo diamo per scontato, soprattutto perché anche l'umorismo generale è abbastanza semplice. Sin dall'inizio si avverte un viaggio rivolto ad un pubblico giovane ma comunque ricco di calore, simpatia e giovialità: non è quindi privo di anima, e quello è sempre preso. 

    Test Sackboy A Big Adventure (PS5): l'avventura non è poi così grande...




    L'AMICO SVEGLIO


    Per il cuore del suo interesse, vale a dire il design dei livelli e il gameplay, Sakcboy A Big Adventure fa le cose piuttosto bene... se non ha molte ambizioni. Qui siamo su un terreno familiare: colpiamo o saltiamo sui nemici per sbarazzarcene, possiamo fluttuare per un breve periodo in aria (una specie di doppio salto, molto semplicemente), aggrapparci agli elementi da trasportare o ad altri per tirarli verso di te... Alcuni oggetti occasionali devono anche essere usati in modo programmato come un boomerang, un jet-pack o un rampino, e verranno messi a disposizione altri elementi come la colla per camminare le pareti o altro dando la possibilità di teletrasportarsi. Il set non è molto complicato - la difficoltà aumenta con i livelli - anche i nemici si ripetono spesso e, nel complesso, si capisce molto velocemente come è articolato il gameplay. Indubbiamente, SUMO Digitial offre qui un'esperienza di facile approccio, semplice da gestire e con un'atmosfera accattivante, giocando anche con le prospettive della telecamera per variare un po' l'architettura dei suoi livelli: in termini di pura sfida, invece, i puristi dovrebbero avere difficoltà a trovare il loro account. A meno che, forse, non completi ogni livello al 100% e ti concentri su altri tipi di sfide, come prove a tempo abbastanza precise o lotterie che trasmettono il contenuto. Noteremo anche l'ultimo mondo bonus, accessibile dopo aver ottenuto i titoli di coda, che richiede un po' più di manualità ma che sarà completamente giocabile solo dopo aver ottenuto la maggioranza delle biglie dei sogni nell'intero gioco, cosa che chiaramente non sarà il caso per tutti. 

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    FACCIAMO INSIEME


    Sackboy A Big Adventure non è quindi un gioco che punta molto sulla sua originalità, sulla sua profondità o sulla sua difficoltà: il tutto è francamente malleabile e gli habitué dei platformer ne usciranno appena soddisfatti, dopo le dieci o quindici ore necessarie per finire esso. Eppure, ha davvero questo capitale di simpatia che lo rende un titolo rinfrescante. Innanzitutto l'universo di LittleBigPlanet è particolarmente rispettato: vi troviamo il sistema di bolle, il photo booth alla fine del livello, l'insieme del sound-design così specifico dei giochi precedenti ma anche questa particolarissima direzione artistica che colpisce ancora nel segno, provocando un'istantanea nostalgia. Anche la colonna sonora è varia e coinvolgente con una tonnellata di simpatiche composizioni originali con echi hip-hop ma anche e soprattutto musica su licenza sorprendente che interagirà a ritmo con l'arredamento. Basti pensare che non ci aspettavamo di trovare Uptown Funk di Bruno Mars o Toxic di Britney Spears, tra due pezzi classici o di David Bowie! Questi piccoli tocchi musicali portano sicuramente carisma in un'avventura basata su basi risolutamente semplici e già viste, che la salva anche, in un certo senso, dal dannoso classicismo. D'altra parte, in assenza di poter creare i suoi livelli come in LittleBigPlanet, c'è un piccolissimo aspetto di personalizzazione con gli outfit, interi o pezzo per pezzo, da acquistare nel negozio o da trovare nei livelli. Nota anche che Sackboy A Big Adventure è un'avventura che può essere goduta anche da più persone, fino a quattro online o in locale. Avendo trascorso diverse ore in cooperazione a due giocatori, possiamo confermare che l'esperienza si presta bene all'esercizio e che risulta ancora più divertente e amichevole. Ed è davvero fantastico. Graficamente, il gioco è ben lungi dall'offrire un rendering di nuova generazione: è pulito e molto fluido ma, molto chiaramente, si tratta di un gioco PS4 portato su PS5. Nonostante questo deplorevole guscio, Sackboy A Big Adventure è comunque un titolo piacevole e da leggere con leggerezza: purché non sia noioso, questa è la cosa principale.

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