Test di Pikuniku: Devolver colpisce ancora nel segno con un gioco indie completamente stravagante

Test di Pikuniku: Devolver colpisce ancora nel segno con un gioco indie completamente stravaganteLa leggenda narra che nella grotta vicino al villaggio si nasconda un orribile mostro che non deve essere risvegliato. Ma si scopre che il mostro in questione sei tu! In verità siete solo una pallina rossa sulle gambe, del tutto incapace di fare del male a nessuno, essendo l'assenza totale di braccia e bocca un grave handicap quando si vuole abbracciare la carriera di divoratori di persone oneste. Da quel momento in poi, una volta risvegliato da uno strano fantasma, la tua missione consisterà principalmente nell'aiutare gli abitanti del villaggio piuttosto che nel terrorizzarli. C'è da dire che hanno già molto da fare, dal momento che uno strano personaggio a capo di un esercito di robot distribuisce loro "denaro gratuito" per vendetta, in cambio di alcune risorse locali apparentemente innocue. . In realtà, dietro questa presunta generosità si nasconde naturalmente un piano diabolico e antiecologico. Ma prima di andare a prendere a calci in culo il gran cattivo della storia, il nostro pseudo-mostruoso amico (che sembra chiamarsi Piku se crediamo sia un oggetto da raccogliere nel gioco) deve mettersi alla prova con gli abitanti del villaggio e fare loro un favore. I classici movimenti del piede, il rollio grazie alle gambe retrattili, i salti, i calci e l'innesco di dialoghi rappresentano le abilità di base di Piku. Grazie a ciò, può esplorare liberamente gli ambienti circostanti. Un piccolo inventario gli permette anche di associare (automaticamente) l'oggetto giusto al posto giusto, e di cambiare la sua maschera per ottenere nuove abilità. Per due volte, il cappello-matita permette al giocatore, ad esempio, di disegnare il volto di sua scelta su tele bianche (possiamo già immaginare cosa faranno le menti fuori luogo con questa libertà…). Gli occhiali scuri sono necessari per entrare in un club privato. E grazie all'annaffiatoio è possibile coltivare piante e aprire così nuove strade.





 

PIKUNIKU PER LA STRADA

Test di Pikuniku: Devolver colpisce ancora nel segno con un gioco indie completamente stravaganteA metà strada tra un gioco di avventura e un gioco platform, Pikuniku non esita a variare costantemente il suo gameplay. Ti verrà chiesto di trovare personaggi nello scenario, di vincere una partita di baskick (lo sport locale, a metà tra calcio e basket), di essere il migliore in un mini-gioco di ritmo, di eseguire uno o due inseguimenti, di evolvere per pochi secondi in una parodia di Dig Dug, per risolvere alcuni enigmi basati su switch, o anche per vincere diversi boss fight sempre molto semplici. Il livello di difficoltà è generalmente molto basso, il gioco ovviamente cerca di attirare anche i giocatori meno esperti. Solo le volte in cui Piku deve appendere a un gancio dopo un salto richiedono un minimo di tatto, e anche allora. A dire il vero, l'interesse del gioco sta essenzialmente nel suo umorismo, che si esprime attraverso dialoghi molto divertenti (non doppiati, ma che hanno abbastanza carattere per poterli sentire nella nostra testa), situazioni assurde (come questo passaggio nell'universo di un malvagio tostapane) e una gestione della fisica relativamente avanzata. Le gambe estensibili di Piku sono utilizzate per qualsiasi cosa, dall'azionare gli interruttori al calpestare la testa di altri personaggi. Se spingi un oggetto in una costola, una delle gambe si allungherà più dell'altra e posizionare un oggetto in un determinato punto generalmente richiede diversi tentativi, le leggi della fisica rendono la precisione relativa. Lungi dall'essere un difetto, questa caratteristica contribuisce al buon umore generale dell'avventura.


Test di Pikuniku: Devolver colpisce ancora nel segno con un gioco indie completamente stravaganteLa grafica infantile ha anche dato il tono a questa bonomia ambientale. La direzione artistica, che privilegia forme geometriche semplici e tinte piatte dei colori primari, oggettivamente non è molto bella o molto avanzata, ma questa semplicità va piuttosto bene in gioco e contribuisce all'atmosfera eccentrica. D'altra parte, la musica ripetitiva e dissonante può darti rapidamente sui nervi. Il gioco soffre anche di una finitura apparentemente approssimativa poiché abbiamo dovuto fare i conti con due bug piuttosto fastidiosi sulla nostra versione PC. Da un lato, i salvataggi automatici non funzionano affatto (cosa che ci ha costretto a ricominciare l'avventura da zero dopo aver voluto prenderci una pausa dopo due ore di gioco...). D'altra parte, gli obiettivi di Steam non vengono sbloccati, anche quando sono state eseguite le azioni ad essi corrispondenti. Infine, concludiamo con una parola sulla durata della vita, che è molto bassa. Ci vogliono solo tre o quattro ore per completare l'avventura da cima a fondo. Fortunatamente, sono disponibili nove livelli cooperativi speciali per prolungare il divertimento.



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