Test di Asura's Wrath: la rabbia e il potere di uno Shonen

Test di Asura's Wrath: la rabbia e il potere di uno ShonenL'ira di Asura, o letteralmente L'ira di Asura. Al di là di una pronuncia strappalacrime, il titolo del nuovo gioco prodotto da Capcom e sviluppato da CyberConnect2 rispecchia in pieno il concetto attorno al quale è stata costruita la storia, quello di Asura, un semidio che è stato scelto per far parte delle Otto Divinità che regnano incontrastate sull'intero universo. Per millenni, queste entità celesti sono state venerate dai terrestri, regolarmente soggetti agli attacchi dei Gohma, vili creature che si sono rifugiate sul pianeta blu e nemici numero uno dei nostri divini cavalieri. Grazie a un'impressionante flotta volante, alla padronanza di una tecnologia devastante fatta di raccogliere anime e ai suoi Otto Generali dai poteri straordinari, il Regno di Shinkoku poté affermare la sua autorità inviando Vlitra, il più potente dei Gohma, sotto la 'Terra' Crosta. Una nuova battaglia vinta dagli Dei che la celebrarono avidamente, tanto che nessuno vide arrivare il selvaggio assassinio dell'Imperatore. La colpa fu poi gettata su Asura, che era diventata un elemento di disturbo agli occhi di Deus, il capo delle Otto Divinità. Vittima di un complotto perché presente sul luogo del delitto nel momento sbagliato, il nostro eroe perderà la moglie Durga, uccisa nel tumulto, mentre sua figlia Mithra verrà rapita dagli uomini di Deus, che gli hanno disegnato il futuro .anni a venire. Abbandonato dai suoi ex compagni, incluso suo cognato Yasha, Asura fu bandito dal regno e mandato negli inferi dove rimarrà per 12 anni. Basti pensare che al suo risveglio avrà il tempo di rimuginare sulla sua rabbia, che lo spingerà ad affrontare tutti coloro che lo hanno tradito uno ad uno, come un Cavaliere di Bronzo che attraversa le 000 case dello Zodiaco.




"LA RABBIA È UN DONO"


Test di Asura's Wrath: la rabbia e il potere di uno ShonenQuesta è quindi la premessa di partenza di Asura's Wrath che, come avrete intuito, mette al primo posto il suo scenario. È anche il motore principale degli sviluppatori di CyberConnect2 che avevano in mente di creare un gioco d'azione in cui il giocatore potesse godersi una storia accattivante. Per fare ciò, Capcom e CyberConnect2 hanno deciso di comune accordo di prendere come riferimento i cartoni animati giapponesi e altre serie TV attuali, al fine di dare forma a questo gioco d'azione diverso dagli altri. Si è quindi deciso che Asura's Wrath sarà suddiviso in episodi, con un riassunto all'inizio e alla fine di ogni capitolo per ricordare i fatti. I fan degli anime giapponesi apprezzeranno questa scelta, all'inizio abbastanza sorprendente, ma che alla fine si rivela una delle più grandi idee del progetto, poiché consente di concentrare sistematicamente l'attenzione del giocatore per mezz'ora, il tempo minimo per completare una sezione. CyberConnect2 ha quindi cercato di introdurre quanti più elementi possibili in ogni episodio in modo che il giocatore non si annoi per un solo secondo. Coloro che apprezzano il grande spettacolo non rimarranno delusi, poiché Asura's Wrath offre sicuramente i combattimenti più eccessivi che possono esistere oggi. Bayonetta aveva già alzato l'asticella molto in alto, ma il titolo di Capcom va oltre offrendo combattimenti contro i boss ancora più impressionanti. Con le loro dimensioni planetarie, Wyzen e Deus nella sua forma definitiva daranno filo da torcere ad Asura, che non esiterà a chiamare l'alta sacerdotessa, Mithra, sua stessa figlia, per far apparire due paia di braccia nella parte posteriore che non saranno troppi per affrontare questi imponenti nemici.



 

Coloro che apprezzano il grande spettacolo non rimarranno delusi, poiché Asura's Wrath offre sicuramente i combattimenti più eccessivi che possono esistere oggi.

 

Test di Asura's Wrath: la rabbia e il potere di uno ShonenTuttavia, è di moda ricordare che Asura's Wrath è tutt'altro che un clone di God of War, anche se alcune sequenze di gameplay ricordano il titolo della Sony Computer Entertainment con le sue arene di nemici da distruggere usando attacchi a distanza e colpi corpo a corpo. Troviamo la gamma di colpi deboli, forti e altre schivate, senza dimenticare la possibilità di bloccare un avversario per non perdersi in questo vortice di ruscelli che arrivano sempre non vagamente. Pulirà anche sistematicamente ogni area per attivare la Furia, che consente l'accesso alla sequenza successiva. Fortunatamente, tenendo d'occhio il suo indicatore Trikaya, è possibile passare a una modalità di rabbia più alta, che consente al nostro eroe di infliggere danni maggiori. Purtroppo nessuna nuova arma da sbloccare o nuove mosse da vincere nel corso dell'avventura, Asura si limita alla rabbia che lo anima e alle sue 6 braccia che può far crescere in maniera programmata. È su questo punto che Asura's Wrath dividerà i giocatori, poiché per mantenere questa linea guida del fumetto interattivo, gli sviluppatori hanno tagliato il gameplay in due parti. Da un lato troviamo i classici beat'em all, oltre a sequenze di sparatorie su rotaie in stile Space Harrier / Panzer Dragoon; e dall'altro, queste famose cutscene interattive sorseggiano Quick Time Events, che permettono di favorire l'immersione del giocatore e di mantenere con il fiato sospeso questa narrazione dinamica. Questo è anche il motivo per cui sarà possibile saltare i QTE, nel senso che mancarli non sarà sinonimo di Game Over, come invece accade in altri giochi, come Heavy Rain ad esempio. A seconda del successo dei QTE, sarà possibile ottenere una nota alla fine di ogni capitolo, che consentirà di sbloccare tante illustrazioni, ma soprattutto di accedere al secondo estremo del gioco, quello vero, quello che gettare luce sulla fine di questa storia di vendetta divina.




UOMO DI COMBATTIMENTO DI STRADA


Test di Asura's Wrath: la rabbia e il potere di uno ShonenPer quanto riguarda la controversia relativa alla mancanza di sfida in Asura's Wrath, rimane per metà infondata. Se è vero che il titolo resta abbastanza tollerante nella sua normale difficoltà e che finisce in circa otto ore di gioco, le cose si fanno seriamente dure in modalità God, dove alcuni boss potrebbero darti del filo da torcere, in particolare gli ultimi che non ti farà nessun regalo, anche se questo significa sfinire il giocatore fino al midollo. Fortunatamente, i checkpoint, abbastanza ben posizionati, non richiederanno di riempirti di un intero combattimento, soprattutto quando il nemico di fronte ha diverse fasi o trasformazioni. Unico rimpianto: il personaggio di Yasha. Se è piacevole da prendere in mano, ci dispiace che finalmente sia abbastanza vicino ad Asura nel suo gameplay, anche se i suoi colpi sono l'opposto di quest'ultimo. Senza viziarvi troppo, sappiate che la sua presenza come secondo personaggio giocabile non è da poco, soprattutto dopo la svolta presa dalla storia che si potrebbe pensare uscita da un episodio di Naruto. I riferimenti al lavoro di Kishimoto sono innumerevoli, il che non sorprende se si sa che CyberConnect2 ha un rapporto molto forte con il mangaka. Ma Asura's Wrath si ispira ad altri forti lavori giapponesi che hanno scosso la nostra infanzia: Hokuto no Ken, Dragonball o anche Saint Seiya. Tutte le persone che apprezzano queste vignette da vicino e da lontano non potranno rimanere insensibili alla nobile lotta che conduce Asura. Siamo stati letteralmente conquistati dal titolo di Capcom, avete indovinato, che finalmente offre qualcosa di diverso e di successo. E questa assunzione di rischi merita semplicemente di essere accolta favorevolmente.


 



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