*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?

*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?Quello che non possiamo togliere a Masahiro Sakurai (il creatore della serie) è aver messo il suo coraggio in Super Smash Bros. Ultimate, con la campagna principale "The Light of the World" che ne è l'esempio perfetto. Dal momento che Subspace Emissary su Wii, l'assolo era stato trascurato dagli sviluppatori che consideravano un Smash Bros. poteva essere apprezzato solo tra amici. Non è del tutto falso, ma la modalità "Classica" e la possibilità di regolare il livello di difficoltà in modalità Kid Icarus su Wii U e 3DS non hanno soddisfatto del tutto i completisti. Questa volta potranno divertirsi con tutti gli Spiriti da collezionare combattendo le truppe di Kilaire che, contrariamente a quanto si poteva credere fino ad ora, non è l'unico grande antagonista del gioco.Vi lasciamo al piacere della scoperta , ma sappiate che nella storia di Smash Bros. l'assolo non ha mai avuto così tanto successo. È dotato di licenze, riferimenti e non si limita a Mario e ai suoi accoliti. Infatti, "The Light of the World" recensisce l'intero catalogo Nintendo, da Wave Race a 1080° Snowboarding, inclusi Hajimari no Mori, F-Zero e Project Zero. Insomma, tutto ciò che è direttamente o indirettamente legato al produttore giapponese. Meglio, esplorando zone nascoste della mappa, ci rendiamo conto che in realtà si tratta di universi più o meno vasti dedicati a prestigiosi collaboratori. Konami (Metal Gear Solid) è uno di quelli che hanno avuto diritto a questo trattamento preferenziale, anche Capcom (Monster Hunter). A dire il vero, avevamo due grandi favoriti: The Legend of Zelda e Street Fighter. Il mondo di Link è tanto più esaltante in quanto arriva in un momento in cui pensavamo che il caso fosse chiuso. Non sappiamo se Eiji Aonuma (il produttore della serie) abbia curato i lavori, ma resta il fatto che troviamo diversi elementi che caratterizzano il brand: i puzzle, i Lost Woods, la Triforce, le statue di gufi; i fan si divertiranno un mondo. Per quanto riguarda Street Fighter, andiamo ad affrontare i quattro angoli del globo Spiriti basati sui personaggi della saga, tutti a bordo di un aereo come ai bei tempi.






SPIRITO, CI SEI?


*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?Non è solo rivestimento, eh? Gli Spiriti servono davvero il gameplay oltre ad aprire i passaggi, a condizione che tu abbia quelli giusti. Cominciamo innanzitutto con gli Spiriti Primordiali che sono divisi in quattro categorie (Difesa, Convulsione, Attacco e Neutrale) e hanno un impatto diretto sulla potenza e robustezza del nostro personaggio. A seconda del loro livello, hanno degli slot che consentono loro di combinare fino a tre Support Spirits. Se questi ultimi non hanno influenza sulle statistiche principali, sono comunque preziosi per accedere a boost temporanei (stato XXL all'inizio del combattimento, invincibilità per qualche secondo se si sferra il primo colpo) o permanenti (immunità contro i pavimenti in fiamme, aumentata potenza dell'arma a distanza, attacchi speciali standard infliggono più danni, resistenza al vento). Naturalmente, più raro è lo Spirito di supporto, maggiore è il bonus concesso e più slot consumerà. E poi, non bisogna dimenticare l'equilibrio di potere che governa gli Spiriti Primari, ovvero Difesa > Attacco > Sequestro > Difesa. Non importa quando il divario tra i due personaggi è troppo alto; d'altra parte, quando dobbiamo affrontare un avversario di livello equivalente, è un parametro da tenere in considerazione poiché incide sia sul danno che infliggiamo sia sulla nostra capacità di resistere ai colpi. Nel loro insieme, queste finezze offrono profondità alla meccanica, con gli Spiriti Prime in grado di guadagnare XP aggiuntivi durante il nostro viaggio, con, per alcuni, una metamorfosi al livello 99. Il modo più semplice è dare loro spuntini che raccogliamo durante i combattimenti, ma possiamo benissimo accovacciare il dojo o la palestra per migliorarli in determinate aree. Insomma, non vi nascondiamo che trascorriamo buona parte del nostro tempo nei menù per comporre la migliore squadra possibile.



 

Infatti, "The Light of the World" recensisce l'intero catalogo Nintendo, da Wave Race a 1080° Snowboarding, inclusi Hajimari no Mori, F-Zero e Project Zero. Insomma, tutto ciò che è direttamente o indirettamente legato al produttore giapponese.

 

*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?Fortunatamente, per coloro che non vogliono preoccuparsi di tutti questi parametri, una semplice pressione di Y consente all'IA di comporre la squadra per noi. Tieni inoltre presente che dopo averci pensato per ore, possiamo salvare le nostre squadre e spostarci dall'una all'altra senza riempire i menu per l'ennesima volta. Con gli spiriti al centro di Super Smash Bros. Ultimate, gli sviluppatori hanno implementato la Board of Spirits dove vengono rinnovate ogni 5 minuti. Il vantaggio è che non devi passare attraverso la modalità solista per ottenerne di nuovi, ma l'estrazione casuale significa che è probabile che ti imbatti in modelli che hai già. Un concetto che ricorda quello delle lootbox, tranne che qui Nintendo non chiede di scaldare la carta di credito e che ci sono oggetti per aggirare le regole. Ad esempio, quando si raccoglie lo Spirito, la rotazione della sua barriera protettiva può essere rallentata. Hai anche la possibilità di sostituire tutti gli Spiriti nella tabella, cambiarli in Spiriti Primari o di Supporto, o riempire immediatamente gli spazi vuoti. E poi poiché abbiamo diritto a un solo tentativo e che uno Spirito scompare definitivamente se perdiamo la battaglia, siamo felici di apprendere che un oggetto offre una possibilità per recuperare. Ci siamo quasi dimenticati di farlo notare: in "The World of Light", c'è un albero dei talenti in cui è possibile sbloccare abilità speciali contro le sfere. Alcuni di essi corrispondono a boost già concessi da Spirits, che libera slot e aggiunge un'altra corda al nostro arco; a meno che non decidiamo di insistere su un punto particolare (un personaggio incentrato principalmente sull'attacco, per esempio) se si adatta al nostro stile di gioco.

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RACCONTAMI UNA STORIA. O NO...

 

*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?Nonostante tutto questo elogio, segnaliamo che la campagna single player non si preoccupa nemmeno di offrire una storyline degna di questo nome. In un momento in cui i picchiaduro stanno aumentando gli sforzi per prendersi cura della loro sceneggiatura, Nintendo si accontenta di una filastrocca difficile da accettare per un gioco che uscirà alla fine del 2018. Che senso ha disegnare un filmato cioè nel grandioso, subito dopo, dare il braccio d'onore alla narrazione? Questa mancanza di sollievo significa che "The Light of the World" diventa un susseguirsi di combattimenti in cui il servizio dei fan funge da ancora di salvezza. L'altra critica che potremmo fare quando giochiamo da soli è che ci sono molti duplicati negli Spiriti. Immediatamente, pensiamo ai Korogu nuts di Breath of the Wild (o alle star di Super Mario Oydyssey): un modo artificiale per gonfiare i contenuti del gioco che fa rivivere la frenesia del Melee pur rimanendo accessibile. Avevamo finito per dimenticare che la percentuale di danni a questo punto poteva andare in panico, da qui l'atmosfera che diventa rapidamente irrespirabile quando si viene catturati nelle classifiche con due o tre attacchi caricati al massimo. Anche in aria le combo possono essere violente: i giocatori aggressivi vengono subito ricompensati rinchiudendo la propria preda in un vortice dal quale è difficile districarsi. Il campeggio in attesa che la tempesta passi ora è rischioso, soprattutto perché sembra che il ritardo di atterraggio sia stato ridimensionato. Avere. Quello che abbiamo anche notato è che il powershield non funziona più allo stesso modo. D'ora in poi, devi rilasciare il pulsante con il giusto tempismo per contrastare l'avversario, sapendo che l'hitlag è proporzionale alla potenza del colpo contrastato. Con un'arma del genere nelle tue mani, la difesa diventa un'arte, gli sviluppatori hanno persino incluso il lancio tecnologico ben noto ai puristi combattenti. Ebbene, parlando di picchiaduro classici, Ultimate li imita un po' di più con l'indicatore di Final Smash. che resta facoltativo. Fondamentalmente, più mordi, più si riempie fino a poter scatenare una furia meno devastante di quella iniziata con la Smash Ball. Nessun problema per coloro che incolpano Smash Bros. essere una serie disordinata: a priori, non è possibile far oscillare più Final Smash contemporaneamente. Tutti devono aspettare la fine della tempesta prima di far oscillare la salsa a turno. Ovviamente non abbiamo dedicato abbastanza tempo a Super Smash Bros. Ultimate per capire tutte le sottigliezze, ma chi ha apprezzato l'episodio Wii U/3DS sarà in grado di aggrapparsi ad alcuni benchmark.

GIOCO MISCHIA


*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?Ad esempio, i cordoli sono ancora vietati agli squatter e l'effetto rabbia richiama l'amore di Nintendo per improbabili colpi di scena. Secondo i combattimenti che abbiamo potuto indagare per una settimana, riteniamo che l'obiettivo principale degli sviluppatori fosse quello di offrire un ampio margine di progresso senza rendere Ultimate un'opera tecnica come Melee. Masahiro Sakurai non l'ha mai nascosto, anche a costo di arrabbiarsi con chi ha costruito la reputazione dell'episodio di GameCube. Ad ogni modo, confermiamo che va in tutte le direzioni, ogni scia di fumo testimonia un contraccolpo che flirta con i cieli. Inoltre, viene visualizzato un radar quando il nostro caccia non è stato espulso ma è scomparso dallo schermo, solo per darci un'ulteriore possibilità di tornare nell'arena. Pratica. L'altro pezzo grosso di Super Smash Bros. Ultimate è il suo enorme cast di 74 personaggi il giorno del lancio. Come annunciato, solo teste storiche presenti sin dal primissimo Smash Bros. su Nintendo 64 si sbloccano automaticamente; per gli altri protagonisti dovremo rimboccarci le maniche. Vi rassicuriamo, è meno seccante che in passato: al momento in cui scriviamo, la nostra schermata di selezione conta una cinquantina di caratteri, senza forzature. E per totale trasparenza, la sezione "Pretenders" (da sbloccare) permette di vendicarsi delle famose sagome spuntate dal nulla. Invece di cercare di analizzare le modifiche apportate ai guerrieri ricorrenti, abbiamo preferito concentrarci su quelli nuovi in ​​Smash Bros. Inkling, ad esempio, il cui inchiostro aumenta il danno inflitto. Fai attenzione a riempire il serbatoio quando è vuoto, altrimenti non potrai utilizzare determinati attacchi. Come in Splatoon, la vernice fresca rallenta gli avversari quando ci calpestano, rendendoli vulnerabili ai colpi dei nemici. Peccato che Inkling rimanga vulnerabile quando si trasforma in un calamaro, presumibilmente per motivi di equilibrio.

 

Potremmo parlare per ore e ore del gameplay di Super Smash Bros. Ultimate, la prova che dietro la faccia del figlio si nasconde tutta una serie di proprietà da padroneggiare per non essere maltrattato come un comune sacco da boxe.


*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?Dal canto suo, Simon Belmont è particolarmente potente con la sua frusta e la sua ascia in grado di spaccare mascelle a medio raggio. E per i traditori che stanno un po' più in là, la Croce è lì per chiamarli all'ordine, senza dimenticare il suo terribile montante che possiamo usare per sorprendere un incauto che si trova sopra la nostra testa. Ma ciò che ci ha colpito di più dell'eroe di Castlevania è stata la sua capacità di riprendersi da un devastante contraccolpo quando altri personaggi sarebbero esplosi. Rimane comunque meno impressionante di King K. Rool la cui estrema lentezza non è da mettere in tutte le mani. Gli appassionati di counter si divertiranno comunque con la sua pancia che, come bonus, restituisce i proiettili con una certa comodità. Per quanto riguarda Marie, dobbiamo ammettere che non ci siamo presi il tempo per studiarla, ma i pochi combattimenti in sua compagnia hanno mostrato alcune somiglianze con l'Abitante del villaggio. Sì, c'è molto di più eccitante altrove. Visti i ritardi, capirete che non abbiamo potuto accedere a tutti i nuovi arrivati. Ken è ancora scomparso, così come Richter Belmont, Ridley e altri personaggi eco. Ma anche senza di loro, ci rammarichiamo che gli sviluppatori non abbiano approfittato di Ultimate per sbarazzarsi di combattenti inutili. Seriamente, chi gioca con l'allenatore Wii Fit, Dr Mario o Pac-Man? Nessuno. Probabilmente sarebbe stato più saggio scommettere su una selezione drastica di combattenti, in modo da beneficiare di un cast contenente solo personaggi che contano. Detto questo, segnaliamo che sono stati aggiunti nuovi Trofei di Aiuto, e quando tutti decidono di sbarcare nell'arena, è un panty party con punti che possono essere persi gratuitamente se il 'non teniamo d'occhio nostro protetto. Potremmo parlare per ore e ore del gameplay di Super Smash Bros. Ultimate, la prova che dietro la faccia del figlio si nasconde tutta una serie di proprietà da padroneggiare per non essere maltrattato come un comune sacco da boxe.

*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?

*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?

 

LE GOTY... 2014 !


*Recensione* Super Smash Bros. Ultimate: vero sequel o porting XXL?Inattaccabile dal debutto della serie nei primi anni 2000, il design dell'arena era già eccellente su Wii U e 3DS. Non siamo quindi sorpresi di vedere che il gioco continua su questo slancio, sapendo che tutti i corsi sono automaticamente disponibili e in tutte le loro forme. Ovviamente, abbiamo un punto debole per il formato "Destinazione finale" che mette i giocatori davanti alle loro abilità: zero oggetti, nessun meccanismo "strano" per rovinare il gioco. Nel frattempo, gli sviluppatori hanno iniettato nuove location come il New Donk City Town Hall e la sua musica dinamica, la Prelude Tower con la sua cima distruttibile, o il Castello di Dracula e i suoi iconici boss a scorrimento. Tutto ciò sarebbe stato inutile se la realizzazione non fosse seguita, possiamo dire che il contratto è molto rispettato a questo livello nonostante i notevoli cali di framerate. Bene, il divario con la versione Wii U è minimo; inoltre, è soprattutto sugli effetti visivi che si fa la differenza, essendosi gli sviluppatori applicati a curare le texture, l'illuminazione e alcune animazioni. Possiamo amare questo rallentatore e questo venerabile zoom che scandisce ogni attacco ritenuto fatale, possiamo amare tutto il lavoro in termini di sound design che rivela un repertorio inesauribile, tuttavia Ultimate ha un sapore sacro di portage. Il termine può sembrare duro, ma quando si esamina l'interfaccia, non si è realmente evoluto sebbene sia efficace. Stessa cosa per le eterne modalità “Classica”, “Mass Smash” e “Mii Fighters”: è vista e rivista. OK, sono state aggiunte alcune varianti per organizzare tornei ("Torneo"), partite a squadre 3v3 o 5v5 ("Smash squadra") o morti super improvvise ("Smash speciale"), ma questo è il nuovo gioco... All'improvviso, prendiamo l'occasione per segnalare l'assenza della mitica modalità "Home Run", a meno che non sia necessario sbloccarla anche voi. Infine, non siamo stati in grado di provare il gioco online, ma dato che ora sta pagando, sospettiamo che Nintendo abbia fatto le cose per bene. A livello locale, è difficile giocare con Joy-Con, ma è il punto di forza n. 1 di Switch. Ultimate richiede quindi di giocare con un controller GameCube o Pro, che ovviamente comporta un notevole costo aggiuntivo.

 

IL PARERE DI LAURELY BIRBA

 

Ciò che è pratico con le festività natalizie è che ti permette di respirare mentre ti accovacci su determinati giochi che ti saresti perso durante l'anno. Super Smash Bros. Ultimate era in cima alla mia lista, nonostante l'enorme badge "portage" che lo accompagna da quando è stato annunciato. È vero che tecnicamente siamo molto vicini a quanto fatto su Wii U nel 2014, con alcuni effetti visivi aggiuntivi e una maggiore finezza generale. Sono stato particolarmente sorpreso dai cali di framerate quando Nintendo aveva promesso 60fps stabili in tutte le circostanze. Infatti, quando ci sono 8 personaggi sullo schermo, la metamorfosi dell'arena si attiva e i trofei aiutano a mettersi in gioco, la console inizia a tossire con i polmoni. Non succede sempre, non ti preoccupare, ma nei combattimenti serrati in cui tempismo e precisione sono un must, può intralciarti. Nonostante tutto, Masahiro Sakurai (il creatore della serie) ha ascoltato le preghiere dei fan ed è tornato a una formula più tecnica, più nervosa, più divertente. È semplice: dal momento che il venerabile Super Smash Bros. Melee, il gioco non ha mai mostrato un requisito così estremo per ferire l'avversario. Oltre a ciò, l'impugnatura rimane accessibile e l'arrivo dell'indicatore Smash finale mostra che i neofiti non sono stati dimenticati.

Non tornerò indietro sulle varie modifiche apportate dagli sviluppatori in termini di gameplay – lo ha spiegato molto bene Raymond nel suo test, tra l'altro – e preferisco attirare la vostra attenzione sull'unicità dei combattenti, un oh fattore così importante in un gioco di combattimento. Che ci crediate o no, con il suo impressionante elenco, il gioco non è afflitto da duplicati; anche i combattenti Echos presentano variazioni abbastanza evidenti da distinguersi dai design originali. Quindi sì, si potrebbe essere tentati di dire che tra i 74 personaggi di Super Smash Bros. Ultimate, ce ne sono necessariamente alcuni che sono inutili; sarebbe un terribile errore. Ad esempio, sono già stato smantellato da un Little Mac che, tuttavia, vegeta in fondo alla lista dei livelli. Ricordo anche il Capitano Falcon che mi ha investito, così come la crociera di Ganondorf a tarda notte. In breve, ho preso a caro prezzo da presunte vittime. Naturalmente, il ricco contenuto di Ultimate richiede rispetto, con il gioco che ha messo il servizio dei fan al di sopra di ogni altra cosa. Più di 28 ore di musica nelle orecchie, è semplicemente strabiliante, per non parlare dei circa 1 Spiriti da recuperare, dei cento livelli, della modalità iper-completa "Training" e, ovviamente, della modalità solista "The Glow del Mondo” con cui ho banchettato. Potrei discutere di ore e ore di gioco, se non altro per far capire ai miei cari colleghi che Super Smash Bros. Ultimate è tutt'altro che un gioco di combattimento per bambini che manca di profondità. Il know-how di Nintendo ha colpito ancora una volta.

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