Prova MySims Racing

    Prova MySims RacingOvviamente, è difficile non pensare a Mario Kart quando scopri MySims Racing per la prima volta, dal momento che è essenzialmente un gioco di corse rosa confetto in cui devi combattere per raggiungere la vittoria, usando armi molto apprezzate nel Marshmallow Kingdom . Gli specialisti del genere sanno che gli oggetti hanno sempre voce in capitolo una volta in pista e MySims Racing riunisce una selezione di oggetti piuttosto interessanti, come il Tornado Inverter che costringe i concorrenti a pilotare temporaneamente la testa a testa in giù. Potremmo anche citare il Force Field che neutralizza tutti gli attacchi nemici, o anche il Bubble Releaser e i suoi bulbi cristallini paralizzanti. Sebbene alcune armi possano sembrare frustranti, nessuna di esse può rovinare un gioco con due pressioni del grilletto. Infatti, anche disponendo intelligentemente le proprie trappole sul circuito, i concorrenti hanno sempre la possibilità di risalire la classifica sfruttando le migliori armi che quasi gli cadono nel becco. Se sospettiamo che Electronic Arts abbia voluto rendere il suo titolo particolarmente accessibile con gare in cui tutti hanno una chance - anche quando ci troviamo in ultima posizione - avremmo voluto che venisse riconosciuto anche il talento dei più dotati. Essere infilati da diversi cocomeri quando abbiamo quasi condotto la gara dall'inizio alla fine, non c'è niente di più irritante. Tanto più che le vie sono poco tecniche, il che penalizza ancora una volta chi si sforza di prendere le vie migliori. La mancanza di originalità dei circuiti è l'altro punto debole di MySims Racing, soprattutto quando sappiamo che è un fattore determinante nella rigiocabilità di un gioco di corse Pimouss. Passare da una gara all'altra non presenta particolari difficoltà, soprattutto quando le curve sono tutte uguali.




    Il mio kart e io

    Prova MySims RacingL'osservazione può sembrare dura, ma MySims Racing non offre margini di miglioramento. La presa è immediata, il che è piuttosto positivo, ma il comportamento non offre nessuna sottigliezza che farebbe la differenza con gli avversari. E non sono le derive che daranno i nervi alla tortura, e nemmeno il Boost-o-Meter su cui ciononostante abbiamo basato alcune speranze. Sono disponibili quattro configurazioni per afferrare il volante, ma le soluzioni più praticabili restano il classico controller e il pad per GameCube. Il duo Wiimote/Nunchuk si rivela troppo casuale per eseguire manovre con precisione, mentre la Wii Wheel non offre ancora un comfort di gioco convincente per i puristi. In termini di produzione, MySims Racing fa un disservizio alla Wii con una grafica che flirta con il basso costo. È semplice, gli ambienti sono poveri, la modellazione dei veicoli traballante ei colori insipidi. Punto. Infine, è nella personalizzazione delle cavalcature che MySims Racing riesce a restituire il sorriso, a condizione di rispondere al minimo desiderio degli abitanti di Speedville, una sorta di hub in cui bisogna camminare in modalità Storia. Ogni sfida vinta dà accesso ai pezzi grezzi che migliorano notevolmente le prestazioni del veicolo. Per poter realizzare dette parti, sarà necessario anche avere abbastanza benzina, questi piccoli cristalli che si possono dissotterrare qua e là durante le gare. A dire il vero, la personalizzazione delle macchine non è un passaggio imprescindibile in MySims Racing, almeno indispensabile perché non è necessario mettere tutta la propria salute per vincere i test. In effetti, la catena di sfide diventa rapidamente scoraggiante anche se di per sé non sono insormontabili. Ma sono come il gioco di corse di Electronic Arts, cioè soporifero. E anche se il multiplayer fino a quattro in qualche modo ti fa dimenticare l'assenza di una modalità online, MySims Racing è un gioco a cui si torna indietro.





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