Baldur's Gate 3: abbiamo testato il gioco, un accesso anticipato già molto promettente!

    Baldur's Gate 3: abbiamo testato il gioco, un accesso anticipato già molto promettente!



    Mettiamo subito al loro posto i burberi: sì, al momento il gioco è pieno di bug... ed è del tutto normale! Gli sviluppatori hanno annunciato che l'Early Access durerà almeno un anno, il che ci porta dunque alla fine del 2021, o addirittura al 2022, per una vera e propria release a tutti gli effetti. Questo lascia molto tempo allo studio per perfezionare l'esperienza grazie, appunto, agli attuali feedback dei giocatori. Insomma, è inopportuno lamentarsi di bug in un gioco non finito quanto rimpiangere la mancanza di qualità estetiche di un dipinto in lavorazione. Soprattutto perché l'attuale "build" rimane perfettamente giocabile. Questo primo atto inizia naturalmente con una fase di creazione del personaggio molto ricca, che permette di scegliere e personalizzare molti parametri (nome, sesso, origine, storia, razza, classe, sottoclasse, abilità, caratteristiche, ecc.). Non è ancora possibile selezionare eroi predefiniti, ma sarà proprio così nella versione finale, come dimostrano le linguette grigie che evocano Astarion, Lae'zel, Gayle, Shadowheart o Wyll.



    Possiamo ancora conoscerli già durante il nostro viaggio, poiché fungono da compagni da reclutare. Il giocatore può controllare fino a quattro personaggi contemporaneamente (contro i sei degli episodi precedenti, su questo torneremo), la loro presenza apre la strada a diversi dialoghi, romance, scelte e ramificazioni. A proposito, molte missioni possono essere risolte in diversi modi. Approccio furtivo o combattivo, astuzia dialettica o sbrigativa franchezza, le opzioni sono numerose. Questo punto è tanto più piacevole in quanto il gioco utilizza regolarmente lanci di dadi. Alcuni sono invisibili e vengono eseguiti automaticamente in base alle tue caratteristiche, ma altri, più importanti, sono rappresentati graficamente sullo schermo e richiedono che tu tiri "veramente" un dado. In programma: un brivido degno di aprire una lootbox, ma senza dover spendere nulla! La cosa più impressionante è che il fallimento a volte può essere gratificante quanto il successo, poiché apre la strada a una risoluzione inaspettata dell'obiettivo attuale.







    SEGRETI DIVINI

    Per quanto riguarda gli scontri, Larian Studios sfrutta la quinta edizione di Dungeons and Dragons, nonché il lavoro svolto per diciotto anni sulla serie Divinity, per offrirci meccaniche cesellate. I combattimenti abbandonano il sistema in tempo reale con pausa attiva del precedente Baldur's Gate, che farà sicuramente brontolare nostalgico. Tanto più che questo è forse il motivo della limitazione a quattro eroi di cui sopra! Ma niente panico, il tuo potrebbe essere davvero un veterano, si è abituato rapidamente alle nuove meccaniche di combattimento. C'è da dire che gli scontri a turni qui proposti funzionano molto bene, soprattutto perché si sono già dimostrati validi in Divinity. Quindi, danno un posto d'onore alla verticalità (con grandi bonus concessi agli arcieri posizionati in altezza) così come agli effetti ambientali. Immergere la sua spada tra le fiamme permette ad esempio di aggiungere danni da fuoco ai nostri attacchi, mentre non esiteremo a far scattare un incantesimo di pioggia per placare gli eroi che inavvertitamente si ritrovano in fiamme.



    Per quanto riguarda le interazioni con gli NPC, c'è anche molto da divertirsi. Per cominciare, alcune abilità ci consentono di parlare effettivamente con animali o cadaveri, il che è necessariamente estremamente piacevole. Soprattutto perché, in generale, la scrittura è molto curata. L'aspetto estetico non è tralasciato in quanto le sequenze di dialogo beneficiano di una messa in scena tecnicamente non possibile all'epoca dei primi due Baldur's Gate. Ora abbiamo diritto a primi piani di volti e animazioni facciali dettagliate. Rimane la questione dello scenario, che qui citeremo solo brevemente visto che il gioco è ancora ben lungi dall'essere concluso. Con un solo atto accessibile per il momento, su tre o quattro, tutte le sorprese sono ancora possibili. Nell'attesa di saperne di più, possiamo già dirvi che la storia che funge da spunto per l'avventura regge perfettamente. Come promemoria, ti mette nei panni di una vittima dei mind flayer, mentre queste creature viscide e tentacolari hanno introdotto una delle loro larve nel tuo cervello. Lo stesso vale per i tuoi compagni che, dopo essere scappati dalla nave degli scorticatori, iniziano il loro viaggio non lontano... da Baldur's Gate!



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