Test Killing Floor 2: sangue, tanto e lacrime!

Test Killing Floor 2: sangue, tanto e lacrime!Avendo levigato Killing Floor per primo del nome all'epoca, eravamo impazienti di poter trovare i colpi di pressione sferrati dalle orde di Zed, mentre la nostra squadra sta per essere sopraffatta. È quindi su PC che abbiamo testato Killing Floor 2, visto che quest'ultimo è disponibile in Early Access già da un po' di tempo. Se non hai mai giocato a Killing Floor, ecco una piccola lezione di recupero. L'Europa è invasa dagli Zed, un'orda di mostri a metà strada tra zombi e creature da incubo, e la tua squadra deve respingere la minaccia. Qui, non abbiamo a che fare con tre zombi clonati con un comportamento stupido; al contrario, gli Zed sono di una varietà impressionante, con comportamenti più o meno viziosi e attributi molto particolari. Come nei Pokémon, sarà necessario conoscere a memoria ogni specie e le armi più efficaci contro questo o quel nemico. Classicamente, un gioco consiste nel sopravvivere a 7 o 10 ondate di mostri su una mappa abbastanza grande, più un grande boss. Ogni assalto sarà composto da diversi tipi di nemici, con il numero di Zed che aumenterà con le ondate, la difficoltà e il numero di giocatori della tua squadra. Dopo ogni confronto, a seconda dei risultati, otterrai un piccolo gruzzolo di gioco chiamato Dosh. Ogni Zed che uccidi ti farà guadagnare un certo importo a seconda di quanti danni gli hai inflitto, del tipo di nemico (quelli più grandi ne producono di più) e della tua propensione a sopravvivere: meno danni subisci, maggiore sarà il conteggio in banca . Una volta che le nostre tasche sono piene di Dosh, abbiamo un minuto prima della prossima ondata per correre al baccello mercantile di armi e munizioni e fare la spesa.



 


ZED DEAD REDENZIONE

 


Test Killing Floor 2: sangue, tanto e lacrime!Ciò che rende il successo di Killing Floor, al di là dell'aspetto della gestione finanziaria, è soprattutto il modo in cui il gioco di squadra è al centro del gameplay. Ad esempio, per fare l'esempio dello shopping, è possibile far girare denaro a qualsiasi membro del team, tramite una chiave che ci fa inviare pacchetti da 20 Dosh. Possiamo vedere direttamente le possibilità strategiche che ci si aprono, dal momento che tutti possono giocare per la propria mela, dare una mano a un giocatore in difficoltà o semplicemente contribuire in modo che il giocatore più efficiente acquisti la sua arma definitiva e faccia le pulizie per la prossima ondata. L'importanza della cooperazione si nota dall'inizio del gioco quando si compone la squadra. Ogni giocatore deve scegliere la sua classe tra le nove disponibili. Fondamentalmente, ognuno di loro definisce il tuo armamento o il tuo ruolo. Pertanto, il Firebug avrà armi incendiarie, il Demolitionist sarà un esperto di esplosivi, il Berserker un professionista del melee e il cecchino un asso cannoniere. Queste classi hanno anche funzioni utili per il corretto funzionamento del team. Il Medico potrà curare i suoi compagni in modo molto efficace (ogni giocatore ha una pistola con un cooldown che ripristina 20 HP), il Demolizionista potrà distribuire granate, mentre il Supporto e i suoi fucili avranno la possibilità di fornire cartucce ai suoi partner. Avrai capito, se la squadra è composta solo da Tiratori scelti, dimentica ogni speranza di superare la quinta ondata.

 

Pescando un po' per la sua mancanza di innovazione, Killing Floor 2 è ancora un'esperienza di gioco cooperativa divertente che mescola abilmente il gioco di squadra impegnativo e un presunto gusto per il sangue e la sporcizia.



 

Test Killing Floor 2: sangue, tanto e lacrime!Se la scelta della classe determina le tue armi iniziali, nulla impedisce a un medico di acquistare un lanciafiamme. Ogni uccisione effettuata con un'arma ti dà punti XP per la classe corrispondente, sapendo che più i tuoi XP aumentano, più questo vantaggio avrà dei bonus. A forza di incatenare i frammenti al lanciagranate, guadagniamo XP e livelli per il nostro Demolizionista, che ci permetterà di raccogliere grandi bonus quando usiamo l'esplosivo con la sua classe dedicata. Nota che ogni classe guadagna un grande bonus ogni cinque livelli fino al livello 25, con l'idea che più alto è il tuo livello, più le tue armi faranno male. Detto questo, ancora una volta, non c'è nulla che ti impedisca di acquistare un lanciagranate e di optare per il supporto che ha una grande spinta sui fucili. Inoltre, quando il numero di giocatori si riduce, mescolare le armi è una buona opzione poiché, come abbiamo detto sopra, alcuni Zed sono più sensibili agli esplosivi, al fuoco o ai proiettili. Anche su un server completo con una squadra di sei giocatori, si può consigliare di variare le armi, visto che i più forti in matematica avranno già notato che con 9 perk sarà impossibile avere una squadra composta da tutte le classi. Fondamentalmente, Killing Floor 2 offre una dozzina di mappe che vanno dalle più aperte, come Burning Paris e Outpost – la scelta migliore per iniziare perché è più facile fuggire – alle più chiuse come Catacombs e Hostile Grounds. Inoltre, anche se iniziamo a difficoltà normale, notiamo subito che più è difficile la difficoltà, più i punti XP diminuiscono rapidamente e più il gioco di squadra diventa essenziale. Se riesci a cavartela in "Normale" o "Difficile" facendo qualsiasi cosa, le modalità "Suicidal" e "Hell on Earth" diventano incredibilmente impegnative e gratificanti.



 

CI SARÀ DEL SANGUE

 

Test Killing Floor 2: sangue, tanto e lacrime!Essendo gli sviluppatori di Tripwire Interactive aperti al modding, sono disponibili anche nuove mappe della community, così come i server di gioco con più di 30 slot. Attenzione però, perché su questo tipo di server, il numero di Zed diventa così grande che il gioco può mostrare un certo ritardo, anche su un PC di grandi dimensioni. Tecnicamente, Killing Floor 2 utilizza una versione pesantemente modificata dell'Unreal Engine 3 di Epic Games. Nel complesso, il rendering è abbastanza carino, soprattutto quando si attivano alcune opzioni come NVIDIA Flex che aggiunge un ottimo comportamento fisico al sangue e agli organi degli Zed. Una volta attivato, se i corpi finiscono per scomparire, questo non è il caso del sangue con cui possiamo ridipingere l'intera mappa. L'altro vantaggio di Unreal Engine 3 è che, eliminando le opzioni grafiche più impegnative, il gioco funzionerà senza alcun problema su PC con configurazioni più datate. A riprova di ciò, la configurazione consigliata che si accontenta di un Intel Core 2 Quad e di una NVIDIA GTX 560, sufficienti per divertirsi e avere già un rendering più che accettabile. A livello di colonna sonora, bisognerà accontentarsi di rumori piuttosto martoriati e di grossi riff metal molto aggressivi che tuttavia hanno il pregio di aderire bene all'atmosfera generale del gameplay, molto incentrato sul bourrinage. Infine, un'ultima parola per parlare della modalità "Survival VS" che si gioca pochissimo visto il numero di server. Lì, metà dei giocatori gioca in modo classico, mentre gli altri incarnano i diversi Zed posizionati sulla mappa, tutti con l'obiettivo di uccidere gli umani. Sfortunatamente, una volta nella skin di uno Zed, il gameplay è spesso limitato agli attacchi in mischia o all'uso di un'arma a distanza.

 

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