Test ArmA 3: l'FPS che merita?

Test ArmA 3: l'FPS che merita?La storia di ArmA 3 si svolge nel 2035 nel cuore della regione mediterranea, e più precisamente nelle isole greche di Altis e Stratis. E non stiamo parlando di pezzi di terra volgari, visto che Altis si sviluppa su un'area di 270 km² per svolgere le sue operazioni militari, mentre Stratis misura solo 20 km². Ciò che facilmente supporta il confronto con GTA 5 in termini di aree esplorabili, e giustifica i circa 35 GB necessari per installare il gioco. Una volta arrivato su Altis, la prima cosa che colpisce è la qualità grafica di ArmA 3. Il paesaggio è davvero splendido, i giochi di luce sono da morire e gli effetti atmosferici sono incredibilmente credibili, soprattutto perché hanno un impatto reale sullo stato di avanzamento delle missioni. Notevole anche la distanza di visualizzazione, con oltre 20 km di terreno che scivolano davanti ai vostri occhi senza il minimo aliasing, a patto di avere una scheda grafica non troppo vecchia. Nulla da dire nemmeno per quanto riguarda le trame ordinate e la topografia eseguita con una meticolosità quasi malaticcia. Anche i fondali sono magnifici, anche se non è proprio affare dello spettacolo. Insomma, avrete capito, la realizzazione del gioco suona come una vera e propria lezione artistica e tecnica, ed è chiaro che Bohemia Interactive ha coccolato la nuova versione del suo motore grafico Real Virtuality. Il ragdoll è molto più realistico di prima, l'animazione dei personaggi ha guadagnato in finezza e gli impatti lasciati dai proiettili sono eseguiti con precisione. Per quanto riguarda le esplosioni, sono anche più lavorate con un'esplosione che spinge indietro i veicoli ei soldati in modo molto convincente. Un altro grande successo del titolo: il suo ambiente sonoro che immerge immediatamente il giocatore nei combattimenti. I proiettili si sentono fischiare, il che dà un'indicazione della provenienza dei colpi. E la parte migliore è che l'ottimizzazione è lì.





 

Insomma, lo avrete capito, la realizzazione del gioco suona come una vera e propria lezione artistica e tecnica, e possiamo vedere che Bohemia Interactive ha coccolato la nuova versione del suo motore grafico Real Virtuality."

 

Test ArmA 3: l'FPS che merita?In effetti, il gioco funziona senza problemi con la scheda grafica consigliata e offre tutto il suo potenziale con un modello appena migliore. Chiaramente, ArmA 3 non giustifica più l'acquisto di una Geforce GTX o di una Radeon HD all'avanguardia, e questa è una buona notizia per il portafoglio. Sempre in positivo, possiamo anche aggiungere che i problemi di stabilità sono stati completamente corretti, grazie alle prime patch rilasciate. Se capita che il gioco vada in crash a metà gioco pochi giorni dopo la sua uscita, questi inconvenienti non sono altro che un lontano ricordo anche se alcuni bug sono ancora presenti; qualcosa che può essere descritto come logico con mappe di queste dimensioni. Nonostante tutti questi aspetti positivi, ArmA 3 può ancora essere migliorato e continua ad avere alcuni difetti che pensavamo fossero scomparsi. La fisica, nonostante sia notevolmente migliorata, sembra ancora arrabbiata con i veicoli. Pertanto, saremo in grado di osservare un comportamento del veicolo più che dubbioso, sia che si tratti di un veicolo blindato da trasporto che decolla come un'auto da rally quando attraversa un crinale o di un elicottero che rimbalza dopo un impatto nell'arredamento. Abbastanza per rovinare il morale dei fan delle simulazioni di guerra ultra realistiche. Se anche l'IA è stata revisionata, trasformando i drogati di acido delle opere precedenti in soldati efficaci con una buona lettura del campo di battaglia, e reazioni quasi intelligenti, le cose vanno male quando si trovano ai comandi di 'una macchina. Sospettiamo anche che gli sviluppatori dello studio siano emersi dai vecchi bot, poiché il loro comportamento è gravemente privo di significato. Grandi problemi di pathfinding, iniziative inesistenti, ordini incompresi, la lista è lunga. Ciò premesso, va notato che queste carenze dipendono soprattutto dal modo in cui si intende affrontare una missione. Ci confortiamo a vicenda come meglio possiamo.



 

Incasinare i migliori, morire come gli altri

 

Test ArmA 3: l'FPS che merita?In termini di contenuti, ArmA 3 non è opulento, il single player è piuttosto aneddotico e la modalità campagna non è ancora disponibile. Per il momento quindi sono presenti solo quattro modalità. Innanzitutto c'è la modalità "Sfida" che è simile a un tutorial e metterà alla prova le nostre abilità di tiro attraverso 10 corsi di formazione; il tutto sotto l'attenta supervisione di un istruttore. Un buon modo per capire i diversi comandi del gioco che sono, bisogna ammetterlo, piuttosto complessi. La modalità "Showcase", invece, ha 12 missioni per giocatore singolo, ognuna incentrata su un aspetto particolare del gameplay del gioco. Qui è dove impari a gestire i diversi tipi di veicoli, o a svolgere varie missioni. , solo per familiarizzare te stesso con l'arsenale molto imponente del gioco. Della durata da 45 minuti a un'ora, ognuna di queste missioni è sceneggiata e ti permette di mettere in pratica le lezioni apprese nella modalità "Sfida", sottolineando in più. Molto ben fatte, queste missioni non sono assolutamente scoraggianti, e anche una volta che il gioco è a posto, ti ritrovi a farle di nuovo, cercando di non subire perdite. La modalità "Showcase" è anche un'opportunità per conoscere l'intera interfaccia subacquea del gioco e il sistema di infiltrazione che è progredito molto. Inoltre, ci è piaciuta l'idea di poter entrare attraverso le acque prima di neutralizzare una guardia, spogliarlo della sua uniforme e continuare la missione. Allo stesso modo, le truppe di terra beneficeranno di un intero arsenale per rimanere il più discrete possibile, come i droni da ricognizione che fanno miracoli nel multiplayer. Peccato che questo non faccia originalità con Capture the Flag o anche Deathmatch.



 

Se anche l'IA è stata revisionata, trasformando i drogati di acido delle opere precedenti in soldati efficaci con una buona lettura del campo di battaglia, e reazioni quasi intelligenti, le cose vanno male quando si trovano ai comandi di 'una macchina."

 

Test ArmA 3: l'FPS che merita?Dovremo quindi armarci di un po' di pazienza prima di poter variare i piaceri, il primo episodio (Survive, a cui seguiranno Adapt e Win) della campagna single player non è previsto prima dell'inizio di ottobre. Ma dobbiamo concludere che non c'è niente da fare in ArmA 3, per mancanza di contenuti? Niente affatto, il gioco mostra una ricchezza mostruosa grazie alla sua community. Infatti, ArmA 3 integra direttamente nel suo menu le funzionalità di Steam Workshop e l'editor di missioni, che permettono in pochi secondi di avere accesso a una montagna di contenuti già messi online dai fan. Ovviamente non viene tralasciato il lato creativo visto che nel gioco sono inclusi tutti gli strumenti necessari, proprio per facilitare il distacco delle proprie missioni. Per quanto riguarda il gameplay, ArmA 3 rimane fedele alla linea guida della serie offrendo una gestione abbastanza complessa. Chi è già alle prese con Call of Duty può già dimenticare la serie Bohemia Interactive, la curva di progressione è così ripida. Affermando un elitarismo intransigente, il gioco impone una complessità che può rivelarsi rapidamente disarmante e respingere i meno audaci. Ma una volta domato il delicato sistema di gioco, le possibilità offerte dal titolo in termini di immersione o libertà flirtano semplicemente con l'infinito. Ad esempio, un classico FPS offre tre posizioni: in piedi, accovacciato, sdraiato. In ArmA 3 sono disponibili ben 9 posizioni intermedie, in modo da non lasciare un pixel in più del necessario prima dello sparo. Sarà lo stesso per quasi tutte le azioni possibili, ogni tasto o azione ha le sue varianti con shift o ctrl. Un sistema opaco e scoraggiante a prima vista, che si rivela molto intuitivo dopo un certo numero di ore trascorse sul titolo.

 

CECCHINO

 

Test ArmA 3: l'FPS che merita?Come abbiamo già detto, non c'è bisogno di preoccuparsi del realismo. Il motore fisico mette a dura prova le abilità di tiro del giocatore, soprattutto quando la distanza di tiro inizia ad aumentare notevolmente. Se tra 300 e 500 metri sarà sufficiente una considerazione della caduta del proiettile, per il tiro a lunga distanza con un fucile da cecchino sarà necessario tenere conto del vento, della gravità e di molti altri fattori per ottenere il tiro perfetto; la regolazione della lunetta viene inoltre portata al livello di un'arte in cui alcuni sono maestri del passato su più server. Come al solito, qualsiasi mancanza di coesione o qualsiasi accenno di eroismo finirà con una morte rapida, il più delle volte con un solo proiettile. L'immersione è totale e il livello di gioco richiesto dal titolo è tale che solo ArmA 3 può essere così soddisfacente quando si completa con successo una missione difficile. Infine, tieni presente che i quattro livelli di difficoltà sono configurabili molto finemente, il che ti consente di adattare l'esperienza di gioco in base al tuo livello e ai tuoi desideri del momento.

 

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