Recensione Logitech Pro X: una cuffia da gioco tanto semplice quanto efficace

    DISEGNO: 4/5

    Lungi dal fare esibizionismo, Logitech si è iscritta qui con una sobrietà francamente apprezzabile. Escono i diodi modulari che trasformano l'acquirente in un albero di Natale; qui, il Pro X mostra più convenzionalismo, sobrietà e una certa classe. Le forme schiette e arrotondate incorniciano trame opache e levigate abbastanza pure: da notare, ad esempio, la tuta metallica cromata sui padiglioni, veri e propri segni di eleganza che hanno decisamente colpito nel segno. D'altra parte, non aspettarti nessun pulsante, nemmeno per modulare il volume del suono. Per questo, sarà necessario fare riferimento al filo con una piccola console adatta, la Pro X che fa in pura e semplice efficienza con, solo, due prese jack come contatto con l'esterno.



    Allo stesso modo sono da evidenziare la similpelle presente sui padiglioni auricolari e sul cerchietto, anche se al tatto tradisce rapidamente la loro imitazione. Ci dispiace che uno dei fili forniti non sia intrecciato, sia per il suo design che per la sua robustezza, e che il microfono arrivi ad adattarsi in modo un po' estraneo al design. Alcuni giocatori opteranno senza dubbio per prodotti più appariscenti, ma è chiaro che il Pro X si integra molto bene nell'arredamento - anche nei mezzi pubblici - senza strafare e, soprattutto, nell'applicare in modo molto corretto l'essenziale. Su questo punto è validato.

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    COMFORT: 4/5

    Logitech ha sempre saputo riuscire a progettare oggetti sonori di ottima qualità. Accessibile a 129€, il Pro X svolge chiaramente le sue funzioni ergonomiche con un peso onesto (320 grammi) e soprattutto materiali destinati ad essere indossati per lunghe ore. Sono ovviamente apprezzabili i suoi pad a memoria di forma – in caso di usura ne viene fornito un paio di scorta, la texture essendo, come ricordiamo, solo una similpelle – così come il suo archetto in acciaio leggero e gli elementi in alluminio che compongono la parte allungabile del cerchietto . Sarebbe in malafede sputare sul comfort del Pro X, ci pentiremo semplicemente del suo funzionamento cablato obbligatorio, sempre inquietante quando si è abituati al wireless. Una scelta ovviamente fatta a fini prestazionali. Inoltre, sono disponibili anche diversi cavi a seconda dell'uso che si vuole dare all'auricolare – per collegarlo al PC, al cellulare o per uno splitter – con lunghezze che vanno da 1,2 metri a 2 metri e di diversa finitura. Se il Pro X avesse optato per un sistema wireless e qualche grammo in meno, senza dubbio si sarebbe classificato tra i più efficienti in questo campo, anche se adempie già egregiamente alla sua parte di contratto. Inoltre, una bella tasca rende facile trasportare tutto e questo è un po' più innegabile.

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    Spettacoli: 5/5

    Questo medio/inizio di fascia alta di Logitech vanta tutta una serie di pregi tecnologici: dal produttore, sappiamo automaticamente che non sono necessariamente parole vuote. Come le cuffie premium G935, le Pro X si affidano alla tecnologia DTS Headphone:X 2.0 per un rendering surround 7.1 che è già stato ampiamente dimostrato. In termini di spazializzazione del suono, il prodotto mostra una profondità molto corretta nei bassi e negli acuti e un ambiente 3D efficace. Se infatti è pensato per gli eSports, anche il suo utilizzo per scopi culturali molto più ludici è molto adatto anche se i bassi sono, ovviamente, non così pesanti come cuffie più grandi con batterie o batteria.

    Recensione Logitech Pro X: una cuffia da gioco tanto semplice quanto efficaceDove invece il Pro X ha decisamente mosso intelligentemente il suo pedone, è proprio in presenza di una scheda audio USB esterna che si innesta direttamente in USB. Un po' più innegabile per un risultato ricercato e, soprattutto, un settaggio sempre più preciso tramite il software dedicato. Grande punto di forza dell'azienda, Logitech G HUB rimane sicuramente un'ottima piattaforma (gratuita) per regolare i propri strumenti del marchio nei minimi dettagli. Con un'interfaccia semplice, di classe e raffinata, è possibile optare per preset in base al genere di gioco, alla musica desiderata e, addirittura, in base all'autore. Diversi preset provengono, infatti, da giocatori ufficiali di eSport e ci viene data la possibilità di scaricare i template di tutti gli autori che li avranno precedentemente caricati. A parte questo, sappi che è del tutto possibile sporcarsi le mani facendo scale acute su tutte le sezioni sonore. Infine, è importante sottolineare le prestazioni del microfono che, se non necessariamente il meglio integrato, beneficia della tecnologia BLUE VO CE, regolabile anche dall'HUB HUB. Possiamo così arrivare a preparare la riduzione del rumore, l'aggiunta di compressione o il de-essing per adattare abilmente la nostra voce.

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    VERDETTO: 4/5
    Alla fine, il Pro X si rivela un ottimo prodotto considerando il suo prezzo di fascia media – 129€ – con un design elegante e raffinato con toni netti. Il suo memory foam offre un comfort evidente con piacevoli auricolari che possono essere indossati per diverse ore e un archetto che può vantare di aver ricevuto cure attente. Con una scheda audio integrata e, soprattutto, una moltitudine di regolazioni ancora scoraggianti grazie alla piattaforma software di Logitech, questa è una cuffia che svolge pienamente le sue funzioni anche se avrebbe beneficiato di avere più mobilità senza il suo filo. Inoltre, il Pro X può persino vantarsi di essere indossato al di fuori del gaming senza necessariamente attirare sguardi incuriositi e questo è un vantaggio innegabile.



     

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