Recensione del prologo del capitolo finale di Kingdom Hearts 2.8: una compilation per l'erezione?

Recensione del prologo del capitolo finale di Kingdom Hearts 2.8: una compilation per l'erezione?Negli ultimi anni, Square Enix ha intrapreso un aggiornamento aggiornato di tutti i suoi spin-off rilasciati su console portatili. Infatti, nonostante la saga di Kingdom Hearts abbia solo due episodi principali, è stato prodotto un numero impressionante di spin-off per console portatili. Sapendo che tutti questi episodi fungono da vero e proprio collegamento alla storia complessiva di Kingdom Hearts, è difficile essere completamente aggiornati sulla licenza. Ecco perché, ormai da diversi anni, Square Enix pubblica compilation contenenti i giochi principali oltre che port degli episodi usciti su console portatili. Ma se i giocatori PS3 fossero stati in grado di riscoprire i due episodi principali, Kindgom Hearts 2.8 Final Chapter Prologue lo salta per offrire un'avventura esclusiva con 0.2 Birth By Sleep –A Fragmentary Passage–. Non avara di contenuti, Square Enix ha anche aggiunto Dream Drop Distance, pubblicato nel 2012 su 3DS, e Kingdom Hearts X Back Cover. Si tratta di un film d'animazione che ripercorre la storia di Kingdom Hearts X, episodio uscito su smartphone e PC. Una compilation che arriva un po' come un capello nella zuppa poiché quest'anno i giocatori PS4 avranno anche diritto a un Kingdom Hearts 1.5 + 2.5 reMIX che riunirà i due episodi principali della serie oltre a diversi remaster spin-off. Nonostante tutto, Kingdom Hearts 2.8 Final Chapter Prologue non diventa meno interessante, anzi.



 

MENO È LUNGO, PIÙ È BUONO?

 

Recensione del prologo del capitolo finale di Kingdom Hearts 2.8: una compilation per l'erezione?A cominciare da Kingdom Hearts 0.2 Birth By Sleep –A Fragmentary Passage–, che in realtà è solo un epilogo di Birth By Sleep, uscito nel 2010 su PSP. Se questo nuovo episodio ci permette di saperne di più su Aqua, che si ritrova intrappolata nel Dark World, è soprattutto un'occasione per Square Enix per dimostrare quale sarà il prossimo Kingdom Hearts 3. Entrambi i giochi, infatti, sono basati sullo stesso motore grafico, ovvero l'Unreal Engine 4. Sebbene non sia il must in termini di grafica, 0.2 Birth By Sleep suggerisce cose molto buone per il futuro della licenza. Visivamente, il gioco mostra uno scenario particolarmente piacevole alla vista, come la città in rovina che fluttua nell'aria. Allo stesso modo, le animazioni di Aqua sono molto più fluide rispetto ai giochi precedenti e ci piace molto ammirare gli effetti visivi degli attacchi magici del nostro personaggio. Dal lato della manovrabilità, il gioco porta la sua quota di novità offrendo movimenti più leggeri, quasi dando l'impressione di galleggiare a livello del suolo. Allo stesso modo, gli attacchi si susseguono molto più facilmente e rendono i combattimenti molto più fluidi di prima.



 

Recensione del prologo del capitolo finale di Kingdom Hearts 2.8: una compilation per l'erezione?D'altronde non aspettatevi di trovare l'aspetto RPG caro alla saga visto che i giocatori inizieranno la loro avventura con un livello molto alto. Di conseguenza, dall'inizio della tua avventura, avrai accesso ai poteri devastanti di Aqua per mettere fuori combattimento tutti i Nevis che vengono a bloccarti la strada. Se qualcuno si pentirà del fatto che l'enfasi sia stata posta sull'azione, è comunque piacevole poter avere gli occhi aperti fin dall'inizio della nostra avventura. Una scelta tanto più logica visto che ci vorranno circa 2h30 per completare il gioco, contate invece cinque ore se andate alla ricerca di tutti gli obiettivi secondari. Anche se abbastanza breve, 0.2 Birth By Sleep è comunque un gioco essenziale per tutti i fan della saga, soprattutto perché il gioco porta un buon numero di risposte all'episodio uscito su PSP.

 

E LE NOVITÀ?


Recensione del prologo del capitolo finale di Kingdom Hearts 2.8: una compilation per l'erezione?Per quanto riguarda il remake di Dream Drop Distance, dobbiamo ammettere che Square Enix ha svolto un lavoro più che dignitoso. Il gioco non risente troppo delle fitte del suo passaggio dal 3DS alla PS4, nonostante i set sembrino molto più vuoti di prima. D'altra parte, Dream Drop Distance conserva ancora il suo tocco grafico e, nonostante lo scenario un po' povero, il gioco ci riporta immediatamente nell'universo di Kingdom Hearts. Per quanto riguarda il gameplay, il gioco è riuscito anche a passare a PS4 e i controlli, originariamente sviluppati per il 3DS e il suo touch screen, non sono troppo restrittivi per il giocatore. Semplicemente, una volta dopo aver raggiunto 0.2 Birth By Sleep, Dream Drop Distance sembra molto, ma poi molto, più lento. Per fortuna il passaggio sul grande schermo permette di ottenere una telecamera più precisa, rendendo molto più facile padroneggiare la modalità "Fluidità", che permette di sferrare attacchi molto potenti sui propri avversari.



 


Recensione del prologo del capitolo finale di Kingdom Hearts 2.8: una compilation per l'erezione?Per quanto riguarda lo scenario, Dream Drop Distance è uno di quegli episodi superflui che porteranno poco materiale ai giocatori che desiderano aggiornare prima di Kingdom Hearts 3. Tuttavia, il gioco ha uno scenario solido e piacevole da seguire. Rimpiangiamo solo il fatto di doverci occupare degli spiriti lusingandoli. Chiaramente, se il concetto può essere carino quando si utilizza il touch screen del 3DS, questo compito diventa davvero noioso su PS4, colpa di azioni scoraggianti che non richiedono pensiero. Non abbiamo intenzione di nascondere la faccia, Dream Drop Distance non è un must e se il passaggio su PS4 avviene senza crash, non diventa necessariamente un gioco migliore.

 

PICCOLO COMPIL'


Recensione del prologo del capitolo finale di Kingdom Hearts 2.8: una compilation per l'erezione?Infine, i giocatori potranno ottenere un piccolo aggiornamento grazie a Kingdom Hearts X Back Cover. In questo film d'animazione, della durata di circa 1 ora, Square Enix ripercorre le vicende di Kingdom Hearts X, episodio uscito solo su cellulari e PC. Qui i giocatori potranno scoprire più a fondo la storia del Maestro dei Maestri e dei suoi sei discepoli. L'opportunità per i giocatori di ripercorrere l'intera storia della Guerra dei Keyblade ma anche di capire come tutti questi personaggi siano arrivati ​​a farsi a pezzi l'un l'altro, mettendo in pericolo il loro mondo. Realizzato interamente con l'Unreal Engine 4, questo lungo filmato permette di rivivere la storia delle origini della saga senza riempirsi dei vari riassunti testuali che si possono trovare su Internet. Ci rammarichiamo semplicemente del doppiaggio in inglese, che non è dei più piacevoli all'orecchio. È un peccato, soprattutto perché è impossibile scegliere le voci giapponesi. Un difetto ricorrente nella compilation poiché Dream Drop Distance e 0.2 Birth By Sleep –A Fragmentary Passage– sono anche in inglese.

 


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