Prova Silent Hunter 5: Battaglia dell'Atlantico

Prova Silent Hunter 5: Battaglia dell'AtlanticoSeguito molto da vicino dalla versione PC di Assassin's Creed II, Silent Hunter 5 sarà quindi stato il primo gioco a beneficiare/soffrire del nuovo sistema antipirateria (e anti-mercato dell'usato, ecc.) messo in atto da Ubisoft. . Per non prendere nessuno come traditore, la giacca mostra il seguente messaggio di avvertimento: "per giocare è necessaria una connessione permanente a Internet". Le oscure promesse dell'editore francese sono state mantenute: ora devi essere connesso online per giocare da solo. E tra l'installazione del DVD, la creazione di un account Uplay, l'aggiornamento del software di avvio e il download automatico della prima patch, è necessaria una certa dose di pazienza prima di poter giocare ai primi giochi e controllare lì, anche se i server e il sistema nel suo insieme stanno reggendo. Concretamente, abbiamo dovuto deplorare alcuni ritorni di Windows seguiti da un messaggio "sincronizzazione dei backup" ma è impossibile dire se questi crash siano dovuti al sistema di connessione permanente o al gioco stesso che, vedremo, ne è davvero degno successore del quarto episodio in termini di bug. Alla fine, sono i criteri tanto "politici" quanto tecnici che devono decidere i giocatori se approvare o meno il nuovo DRM di Ubisoft. Nell'attesa di scoprire cosa riserva il futuro, torniamo al nostro pesce e diamo un'occhiata all'esperienza di gioco fornita da Silent Hunter 5: Battle of the Pacific. Innanzitutto, non possiamo che apprezzare i progressi grafici fatti da questo nuovo componente. La più importante di queste riguarda l'arrivo di una visuale soggettiva, che permette di visitare i sottomarini in completa libertà. Fare slalom tra le cuccette, aprire i boccaporti, salire le scale o semplicemente guardare i soldati che fanno i loro affari rafforza innegabilmente l'immersione, che fa ben sperare per un gioco di sottomarini... puramente estetiche, queste passeggiate sono anche un'opportunità per dare ordini a i nostri uomini e anche per discutere con loro della pioggia e del bel tempo. Una fantasia piuttosto simpatica, anche se gli argomenti di conversazione sono estremamente limitati e quindi ripetitivi. Da notare di sfuggita che la scelta delle missioni si fa anche andando a parlare con uno specifico personaggio nei porti di attracco, parzialmente visitabili.





Vivo la mia vita da ufficiale di guardia

Prova Silent Hunter 5: Battaglia dell'AtlanticoÈ anche attraverso questa visione soggettiva, che in un certo senso costituisce l'interfaccia principale del gioco, che possiamo accedere agli alberi delle abilità di ogni membro dell'equipaggio. Alla maniera di un gioco di ruolo, ufficiali e sottufficiali hanno infatti abilità passive e attive, da sbloccare grazie ai punti promozione guadagnati portando a termine gli obiettivi della missione. Questo sistema va di pari passo con la gestione del morale e riguarda il capo ingegnere e il secondo ufficiale nonché l'artigliere o il cuoco. Per finire, i set e i personaggi visualizzati sono piuttosto credibili e sempre piacevoli alla vista. Noteremo con divertimento che il capitano che interpretiamo attraversa gli altri personaggi come se fossero fantasmi, ma questa concessione al realismo può essere giustificata dalla piccolezza del sottomarino. È una scommessa sicura che ci saremmo risentiti di dover costantemente spingere per spostarci da un'estremità all'altra del sommergibile. La bellezza grafica è ancora più evidente quando si attiva la fotocamera esterna, che non solo permette di osservare il nostro U-Boot da ogni angolazione ma anche di apprezzare la perfetta modellazione delle onde e la schiuma dei mari. Anche il più serio e stanco degli appassionati di simulazione non potrà resistere a immergere la fotocamera nell'acqua e tirarla fuori di nuovo per ammirare la dispersione delle gocce residue sull'obiettivo. Le esplosioni hanno anche un lato hollywoodiano non sgradevole, anche se l'impatto di un siluro sullo scafo di una nave raramente dà luogo a veri e propri fuochi d'artificio in realtà... D'altra parte, l'effetto della pioggia limitato a poche striature bianche poco convincente e, bisogna ammetterlo, il gioco tende a remare su configurazioni medie. Ciò è ancora più vero quando si attiva l'accelerazione del tempo oltre un certo limite, che può quindi ridurre la frequenza di aggiornamento della grafica a meno di cinque fotogrammi al secondo.



È anche attraverso questa visione soggettiva, che in un certo senso costituisce l'interfaccia principale del gioco, che possiamo accedere agli alberi delle abilità di ogni membro dell'equipaggio. Come in un gioco di ruolo, ufficiali e sottufficiali hanno abilità passive e attive..."

Prova Silent Hunter 5: Battaglia dell'AtlanticoQuesti miglioramenti estetici attireranno sicuramente un nuovo pubblico, che altrimenti avrebbe potuto essere scoraggiato dall'aspetto relativamente austero dei primi episodi della serie. Questa ricerca di accessibilità è accompagnata da una revisione totale dell'interfaccia, molto meno dettagliata di prima. Chi è abituato alle simulazioni avanzate dovrà rivolgersi a mod amatoriali per orientarsi e poter controllare tutto manualmente. Di default, bisogna ammettere che Silent Hunter 5 è un po' seduto tra due sedie: il suo lato, un po' più arcade del solito, potrebbe dispiacere agli irriducibili della simulazione, mentre il manuale cartaceo si mostra insufficientemente documentato per rispondere a tutte le domande che un neofita inevitabilmente chiederà. In ogni caso, entrambi avranno difficoltà a stabilire se questo o quel problema che incontrano sia colpa loro o del gioco, ovviamente programmato di fretta. Abbiamo così potuto osservare i membri dell'equipaggio galleggiare nell'aria invece di essere posizionati in plancia, altri invece rimanere su questo ponte in piena immersione battendo così record di apnea, filatteri (che indicano che 'si può dialogare con un personaggio) che appaiono o scomparendo a seconda di quando carichi un salvataggio, un ufficiale che si rifiuta di identificare l'origine di una petroliera anche se puoi vedere chiaramente la sua bandiera sul periscopio, e molte altre avventure più o meno imbarazzanti. Il più gustoso viene da un bug che ha fatto lasciare il nostro sottomarino da un porto vicino a Brema mentre lo avevamo parcheggiato a Kiel. Dopo un incidente e una ricarica di salvataggio, il sommergibile aveva riguadagnato il suo legittimo posto. Aggiungi a quei tempi di caricamento estremamente lunghi, incluso il solo accesso al menu principale del gioco, e poi è chiaro che Silent Hunter 5 sarà in grado di dispiegare tutto il suo potenziale solo in alcune patch salvavita. Chi non vorrà pulire i cerotti farà quindi bene a rimandare di qualche mese il proprio acquisto.





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