Prova Resident Evil 5

    Prova Resident Evil 5Quando Resident Evil 4 è stato rilasciato nel 2005 su GameCube, sentivamo già che le nuove avventure di Leon S. Kennedy rappresentavano una svolta decisiva nella serie. Con un gameplay che all'epoca era innegabilmente cresciuto in termini di flessibilità, sarebbe stato difficile per gli sviluppatori di Capcom tornare sui propri passi nel fornire un Resident Evil 5 rigido come un bastone. Una logica implacabile di cui potrebbero pentirsi i seguaci del brand, visto che il gioco smentisce chiaramente i salmi che hanno reso la serie il riferimento in fatto di survival horror. Siamo riusciti a percepire ancora alcune reminiscenze quattro anni prima, ora è decisamente morto. Con Resident Evil 5, Jun Takeuchi e le sue truppe sono andati ben oltre la semplice uccisione di zombi, la dilatazione dell'ano degli eroi e i QTE che rendono impossibile sorseggiare un bicchiere di sangue durante le scene tagliate. Qui, dovremo ora discutere dell'influenza che Gears of War ha avuto sul gameplay del titolo, il level design ora incapace di far prendere dal panico il giocatore con una creatura nascosta in un angolo di una stanza buia, questi mostri che sono diventati AK- 47 ventilatori, e ambienti dove la flora ha chiaramente preso il sopravvento sul cemento. Una rivoluzione che lascerà inevitabilmente tracce, ma che non impedisce a Resident Evil 5 di essere un ottimo titolo. E poi, non tutto è stato nemmeno gettato nella spazzatura poiché lo scenario include ancora molti elementi che consentiranno agli anziani di trovare rapidamente i loro segni.



     

    L'Africa è chic

     

    Prova Resident Evil 5La storia di Resident Evil 5 si svolge in Africa, culla dell'umanità dove Chris Redfield e Sheva Alomar - i due protagonisti del gioco membri della Bio-Terrorism Security Assessment Alliance - si confronteranno con le origini del virus Progenitor scoperto di Ozwell E. Spencer, il fondatore della società farmaceutica Umbrella Corporation. Quest'ultimo, smantellato sei anni dopo gli eventi di Raccoon City, non è più al centro dell'attenzione poiché il nuovo potere biologico in Resident Evil 5 si chiama TriCell. Questo continua nell'ombra tutti gli esperimenti condotti dalla Umbrella Corporation a partire dagli anni '60, il che spiega la presenza di creature poco frequenti nelle vicinanze di Kijuju. Oltre a dover svelare il mistero della presunta morte della sua ex compagna di squadra Jill Valentine, Chris dovrà quindi dare una mano a Sheva per porre fine ai piani machiavellici della compagnia TriCell. Per quanto riguarda il casting, Resident Evil 5 offre nuovi volti come ci si potrebbe aspettare. Pensiamo ovviamente a Ricardo Irving e alle sue risate carnivore, ma anche a Excella Gionne che nell'ultimo capitolo si toglie le mutande. Non cercheremo nemmeno di addormentarvi sostenendo che lo scenario è eccezionale, ma ha comunque il pregio di riservare visivamente alcuni momenti memorabili; ve li facciamo scoprire. Probabilmente l'avrete già capito, non aspettatevi colpi di scena nucleari con Resident Evil 5 che ha grosse difficoltà a sorprendere, e non riesce a imporre eroi carismatici. Bello ma fin troppo elegante, Redfield non è stato punto dalla rabbia, mentre il suo partner Alomar sembra essere stato assunto per portare un tocco femminile in Resident Evil 5.



     

    Senza dubbio avrai già capito che non dovresti aspettarti colpi di scena nucleari con Resident Evil 5, che ha molti problemi a sorprendere e non riesce a imporre eroi carismatici.

     

    Prova Resident Evil 5Per quanto Resident Evil 4 avesse fatto scoppiare le retine su GameCube all'epoca della sua commercializzazione, tanto Resident Evil 5 non si impone necessariamente come prova artistica; Gears of War 2, Dead Space o anche Killzone 2 sono già stati lì. Ciò non toglie nulla alla qualità della realizzazione del gioco che resta magnifica. Per la prima volta nella serie, gli ambienti esterni sono nettamente più numerosi degli infiniti corridoi in cui ci siamo persi fino ad ora. I diversi paesaggi africani sono ben fatti, con case dove i crimini commessi dal virus sono quasi palpabili. I dettagli sullo schermo sono numerosi, anche se ci sarebbe piaciuto un controllo molto più convincente delle variazioni climatiche. È vero che si beneficia di qualche goccia di pioggia ne "Il settore delle esecuzioni" e di un cielo demoniaco ne "Il ponte principale", ma è chiaro che il vento era molto più rispettato nel 2005. Abbiamo ancora il titolo a pochi getti di cemento nel gioco, e anche a infrastrutture più moderne che ci ricordano che la Umbrella Corporation e la TriCell non vendono torte di terra. Un grande classico per un Resident Evil 5 che, però, manca di immaginazione quando ci si prende il tempo per scrutare certi livelli. Si pensi in particolare a quello del "Luogo culturale" la cui architettura ricorda le rovine dove Leon S. Kennedy dovette liberarsi del famigerato Jack Krauser in Resident Evil 4. Idem per il livello "Le paludi" che rimanda direttamente a il grande specchio d'acqua dove ci siamo trovati di fronte a una specie di verme gigante che rappresentava il primissimo boss dell'opera precedente. Infine, potremmo anche citare le impalcature attraverso le quali il cecchino è efficace come in Spagna. Insomma, anche se presenta degli spunti visivi propri, Resident Evil 5 assume talvolta le sembianze di un aggiornamento ad alta definizione non necessariamente sgradevole, ma che tende al deja vu.



     

    "Atmosfera Bush"

     

    Prova Resident Evil 5Dove gli sviluppatori Capcom hanno fatto bene, però, è nel character design, al centro del quale Chris e Sheva appaiono come modelli imprescindibili. Quasi tutte le armi che il ragazzo ha nel suo inventario sono sulla sua attrezzatura da combattimento. Dipende dalla pesantezza dell'equipaggiamento più esattamente, ma un lanciarazzi sporgerà sempre dalla tasca. Mentre Chris mostra una build che suggerisce che la creatina ha trovato un nuovo seguace, Sheva mostra alcune curve vicine a quelle di un Hale Berry per non deviare dal colore della pelle. Una femminilità nascosta sotto un traliccio militare: difficile da fantasticare. Difficile anche non citare il bestiario di Resident Evil 5 che è ricco di rari casi cari a Spencer. Tutti provengono dalla coscia del virus Progenitor, con tutte le varianti che si imparano leggendo le note sparse per strada. Abbiamo ancora un debole per i mostri che brandiscono l'AK-47 meglio dei soldati di Call of Duty. Più seriamente, i boss di Resident Evil 5 si fanno rispettare, in particolare il primo del sesto capitolo che fa letteralmente esplodere lo schermo attraverso suggestivi effetti di luce. La ricchezza delle texture e la moltiplicazione degli effetti trasportano Resident Evil in una nuova era, è innegabile.

     

    I diversi paesaggi africani sono ben fatti, con case dove i crimini commessi dal virus sono quasi palpabili.

     

    Prova Resident Evil 5L'emergere di nuovi standard rafforza l'arcaismo di Resident Evil 5 in alcuni aspetti. Questo probabilmente spiega la presenza di una configurazione di tipo B che spicca con l'aggiunta di strafe tramite lo stick analogico destro, consentendo così movimenti laterali come in un qualsiasi FPS. Ma l'impossibilità di girare mentre si cammina resta un handicap pesante di cui Resident Evil 5 – e l'intera serie – non è ancora riuscito a liberarsi. Jun Takeuchi aveva fatto notare al Tokyo Game Show 2008 che ciò che tutti chiamavano obsoleto permetteva, al contrario, di mantenere la pressione sulle spalle dei giocatori, che non sapevano mai in anticipo da che parte sarebbe sorto il mostro. Questo è. La preoccupazione è che Resident Evil non sia più un survival horror dal 2005, con i nemici che attaccano a ondate invece di sferrare colpi di zanne sottili ma molto più mortali. In altre parole, l'argomentazione del produttore di Capcom era valida all'epoca in cui il level design non era drogato con steroidi e non richiedeva di sbattere tre caricatori in trenta secondi. Tenderemmo addirittura a dire che crea uno squilibrio nelle situazioni in cui ci troviamo circondati da un'orda di creature, il che rende rapidamente il gioco doloroso e indigeribile; soprattutto nel veterano. Oltre al mitragliamento dunque, il gameplay di Resident Evil 5 inaugura anche un intero nuovo sistema di copertura via Carré che manca di grande flessibilità. Anche se è possibile ricaricare il fucile senza essere scoperti, è meno intuitivo di quanto si fa tra le Locuste vicine, soprattutto perché non è consentito sparare alla cieca; come se Capcom avesse paura di essere accusato di plagio.



     

    Cerca e distruggi

     

    Prova Resident Evil 5Per il resto, il titolo non riserva nessuna novità di rilievo tale da sollevare le folle. La mappa - accessibile premendo R2 - sembra aver guadagnato in chiarezza; logico, poiché non indica più né i checkpoint né i mercanti che sono stati congedati, e si accontenta di visualizzare il punto di rilascio con un cursore giallo. Per eseguire una rapida inversione a U, B o Cerchio + levetta analogica sinistra in basso funziona ancora alla grande. La telecamera, posta alle spalle di Chris Redfield, offre una precisione di tiro che salva efficacemente i suoi proiettili. Per sbilanciare l'avversario abbastanza velocemente, sono le ginocchia e gli stinchi che dovremo massacrare per primi. La questione si complica notevolmente quando si ha a che fare con creature dotate di ginocchiere, gambali e persino elmetto, ma l'eterna forza d'urto del fucile rappresenta in questo caso un'ottima risorsa. Il corpo a corpo è anche un'arma su cui si può fare affidamento per eliminare un nemico troppo ingombrante: a seconda della parte del corpo colpita con un'arma da fuoco, Chris e Sheva possono seguire con un destro, un gancio, un uppercut o anche un compagno rotante che ha guadagnato abbastanza potenza da non essere più riposto nell'armadio. Come Resident Evil 4, ogni nemico eliminato generalmente lascerà dietro alcune munizioni, alcuni scudi o erbe per salvare il giocatore dall'esplorare ogni angolo di un livello per ore. Ad ogni modo, Resident Evil 5 odia avanti e indietro e spinge sempre avanti; in nessun momento del gioco devi tornare sui tuoi passi. I claustrofobi saranno senza dubbio in paradiso, ma bisogna riconoscere che andare dal punto A al punto B senza fare la minima domanda è piuttosto il primo nella storia della serie.

     

    Il sistema delle scatole richieste in base alle dimensioni di un articolo è stato abbandonato a favore di un'organizzazione molto più semplice: un oggetto per scatola.

     

    Prova Resident Evil 5La gestione dell'inventario non funziona più allo stesso modo in Resident Evil 5. Il sistema di scatole richieste in base alle dimensioni di un oggetto è stato abbandonato a favore di un'organizzazione molto più semplice: un oggetto per scatola. Un fucile occuperà così tanto spazio quanto le munizioni per il cecchino; tutto è più chiaro. Naturalmente ci ritroviamo abbastanza velocemente con 36 armi addosso, senza sapere davvero quale tenere nella lista principale, tanto che non eravamo mai stati abituati a tanta gentilezza fino ad ora. Ma poiché tutti i privilegi hanno una controparte, i momenti di calma sono rari in Resident Evil 5, anche in Amateur dove esiste il panico. Ci saranno sempre due o tre mostri pronti a mordere una giugulare nascosta nel profondo della foresta, credeteci. Inoltre, alcune creature non perdoneranno il minimo errore di giudizio come l'uomo motosega, e causeranno un Game Over con un solo colpo di lama, denti o gambe. Il che ci fa dire che la selezione delle armi, se non essenziali, rappresenta comunque un passaggio importante che può facilitare notevolmente il compito successivo. L'altra novità portata da Resident Evil 5 risiede nella barra della vita dei personaggi che ora è divisa in due parti. Il primo, classico, si consuma quando Chris o Sheva subiscono danni fisici. Una volta esaurito questo livello, entriamo quindi in una fase critica - che occupa un quarto di cerchio dell'indicatore vitale - in cui il personaggio non è più in grado di difendersi da solo. Un rapido intervento del compagno per rimettersi in sesto è fondamentale, soprattutto perché il livello di salute diminuisce inesorabilmente fintanto che non sono stati prestati i primi soccorsi. Basti dire che quando ti ritrovi intrappolato in un angolo con una dozzina di Licker - i successori designati dei Cacciatori - come animali domestici, il gioco è fatto. Questa scoperta di Capcom dà consistenza alla cooperazione online che diventa una vera droga in Resident Evil 5.

     

    Desiderio nero

     

    Prova Resident Evil 5Considerando il gioco ingiocabile con uno Sheva controllato dall'IA quando si decide di trasformare l'eroe in un veterano, è un puro assassino con un vero giocatore al suo fianco a schermo intero. Potrai quindi impostare delle vere e proprie strategie di attacco e, soprattutto, non temere che il tuo partner ostruisca il campo visivo durante l'adattamento di una creatura. Perché anche se i tiri sono amichevoli nel caso in cui inavvertitamente prendi di mira il tuo compagno di squadra, non ti passano attraverso il corpo. Il gioco offre anche la possibilità di prendere parte all'avventura per due offline, ma il fascino non è lo stesso. Infatti, invece di rispettare le regole ancestrali dello split screen, Capcom ha optato per due piccole finestre disposte in modo che ogni giocatore possa concentrarsi sul proprio avatar, senza essere disturbato da quello che sta succedendo dopo. Se non è un gran lusso, è comunque meglio di un Alomar che è una vera seccatura in automatico. Non mettiamo affatto in dubbio la sua premura non appena Redfield è in agonia, ma critichiamo la sua mancanza di intelligenza in combattimento. In effetti, tende ad avere una mano pesante sul grilletto - anche se mostra una precisione formidabile - che costringe il giocatore a tenere con sé quante più munizioni possibile. Questo difetto può comunque diventare una qualità, soprattutto quando si tratta di prendere di mira nemici lontani. Siamo quindi sorpresi di vedere Sheva disegnare il suo cecchino e distribuire alcuni colpi alla testa per dimostrare che ha ancora un cervello. Ci dispiace solo che non mostri un po' più di intelligenza nei momenti caldi, ma è senza dubbio un difetto ricorrente tra le donne.

     

    Considerando il gioco ingiocabile con uno Sheva controllato dall'IA quando si decide di trasformare l'eroe in un veterano, è un puro assassino con un giocatore reale al suo fianco a schermo intero".

    Prova Resident Evil 5La cooperazione richiede, gli sviluppatori di Capcom hanno immaginato alcune situazioni in cui i due protagonisti devono operare in coppia (scala corta, salto con slancio, attivazione di switch...) ma anche separatamente. Non perdi mai di vista il tuo partner e puoi persino aiutarlo a eliminare i nemici che gli bloccano la strada. Un'esilarante copertura reciproca che dimostra che la cooperazione non è un extra in Resident Evil 5. Resident Evil non è più Resident Evil, ma dobbiamo ammettere che tutte queste piccole novità messe insieme consentono al gioco di raggiungere un livello qualitativo in linea con i prodotti AAA . I QTE sono ancora richiesti in questo nuovo episodio, ma sono meno impegnativi in ​​Resident Evil 4. La differenza non è evidente, ma sufficiente per notare che la finestra di reazione è un po' più ampia. I neofiti apprezzeranno, gli odiatori piangeranno. Capcom non ha abbassato del tutto i pantaloni, tuttavia, dal momento che alcune epiche opposizioni - soprattutto contro il Troll - richiedono ancora la destrezza di un principe. I QTE sono presenti anche nelle lotte contro le tribù locali, con i cacciatori che non esitano a lanciare le loro frecce curate contro gli agenti della BSAA; un L1/LB + R1/RB di solito è sufficiente per schivare il proiettile. Attraverso Resident Evil 5, Capcom fa i conti con coloro che hanno affermato - siamo stati i primi - che Resident Evil 4 era gravemente privo di sfide. Disponibile fin dall'inizio, la modalità "Veteran" metterà più di uno in ginocchio. Per i meno avventurosi è possibile abbassare il grado di difficoltà selezionando il capitolo corrente. Se sei a un punto di salvataggio intermedio, dovrai comunque ricominciare il capitolo dall'inizio. In Normal, Resident Evil 5 può essere abbandonato dopo quindici ore di gioco per mettere le mani sulla modalità Mercenari. Lì dovrai eliminare il maggior numero possibile di cannibali con le armi che hai migliorato durante la ricerca. Se il commerciante è stato effettivamente licenziato, è sempre possibile apportare alcune modifiche al suo arsenale migliorando la potenza di fuoco, le dimensioni del caricatore, la percentuale di successo nell'esecuzione di un colpo alla testa, ecc. come al solito. Se sarà quindi necessario sopravvivere in Resident Evil 5, sarà necessario anche andare a caccia del tesoro per riempirsi le tasche e procurarsi il lanciagranate, il lanciarazzi, il bastone elettrico, L. Hawk, S&W M29, SIG P226 e altri SVD Dragunov.




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