Prova Pro Evolution Soccer 2008

    Test effettuato dalla versione PlayStation 2


     Filmati di gioco Pro Evolution Soccer 2008 (PS2)

    Prova Pro Evolution Soccer 2008Una pagina nel calcio dei videogiochi sta girando. PES potrebbe aver incatenato umiliazioni sul rettangolo verde, ma ora è giunto il momento per lui di lasciare la sua scuola materna, diventata troppo stretta, per intraprendere una conquista su uno sfondo a 1080p. Ma prima di andare a domare questi terreni ancora ostili, il kaiser del calcio videoludico si offre un ultimo giro d'onore. In un momento in cui Electronic Arts sta sudando sangue e acqua per raggiungere la finezza di un PES, Konami si permette di fare un piccolo salto indietro in un'area dove ha ancora molto da imparare. Questa versione del 2008 è purtroppo segnata dalla pura e semplice scomparsa di due leggendarie licenze di Premiership: Arsenal e Manchester United. Nonostante siano stati sostituiti numericamente da Tottenham Spurs e Newcastle Magpies, non si può che essere delusi di perdere l'abbigliamento ufficiale di queste squadre estremamente popolari. A questo si aggiunge una Bundesliga ancora confinata alla sola presenza del Bayern Monaco, ed è un intero campionato europeo che viene spogliato qui. Ancora niente Werder Brema, né Stoccarda per ricostruire la vittoria dei nostri amici di Lione. Fortunatamente, Konami è stata in grado di assicurarsi una serie di nuove licenze indipendentemente dalla rispettiva lega. Pensiamo in particolare all'Internacional Porto Alegre, vittorioso nel Mondiale per club, o a squadre più oscure come gli svedesi dell'Helsingborgs IF - con in organico l'immenso Henrik Larsson -, o l'IFK Gothenburg che, per una volta, è composta solo da illustri sconosciuti. Uno sforzo tanto esotico quanto inutile da parte di Konami, penserà qualcuno. Certo, nomi un po' più altisonanti vanno e vengono per guarnire la torta - FC Porto, Benfica Lisbona, River Plate... -, ma la mancanza di esaustività di questo Pro Evolution Soccer 2008 danneggia la concorrenza.

    Data di scadenza: agosto 2007
      





    Prova Pro Evolution Soccer 2008Come al solito i numeri non sono stati aggiornati del tutto e non sorprende che sulla panchina del Chelsea - o meglio del London FC - ritroveremo Lassana Diarra, Carlos Bueno e Christian Rodriguez al PSG. Noteremo comunque un numero di aberrazioni inferiore rispetto alla stagione precedente e, nel complesso, il tempo trascorso in modalità Modifica risulterà ridotto rispetto agli altri anni. Konami ci dimostra ancora una volta che a Tôkyô leggere L'Equipe non fa parte del tutto delle abitudini quotidiane. Per quanto riguarda le statistiche, nessuna sorpresa, gli sviluppatori hanno perso un treno. È con perplessità che i tifosi dell'OM scopriranno, ad esempio, il giovane Ayew nella posizione di centrocampista difensivo! Anche i giocatori della Ligue 1 soffrono di questa eterna mancanza di riconoscimento; e senza cadere nello sciovinismo, possiamo essere certi che dal prossimo anno i giocatori che salpano quest'estate avranno un fisico gonfio di steroidi e nandrolone, mentre la loro tecnica sarà stata affinata dalla magia dei milioni di euro ricevuti all'estero. Yoann Gourcuff ne è un buon esempio, nonostante la sua intensa rifinitura in panchina al Milan; le sue statistiche sono aumentate in modo significativo. Insomma, ancora una volta Pro Evolution Soccer ci offre i suoi difetti, ed è giunto il momento che questo stato di cose cambi.

     

    Marsiglia Trottatori di globo

     

    Prova Pro Evolution Soccer 2008Prima di aggredire il cemento con il gameplay, è sempre bene fare una piccola deviazione attraverso le modalità di gioco. Come già accennato in precedenza, la modalità Modifica è ovviamente tornata. I fanatici potranno ancora una volta modificare l'aspetto di un giocatore sfigurato da poligoni e altre texture fallite, e creare gli emblemi delle squadre prive di licenza. Le altre modalità stanno logicamente tornando, con una Master League ingentilita dall'aspetto di una costa, sia per i giocatori che per i club. Difficile quindi trasferire un giocatore di classe A, da una squadra di categoria B, quando i nostri puledri incrociano ancora la spada dei ramponi con avannotti classificati C. I negoziati ora promettono di essere più serrati del solito, il che non era davvero una necessità. Nota anche alcune differenze in questa modalità rispetto alle versioni next gen, che sono meno permissive quando si crea una squadra. Il prelievo sporco dalle squadre di Inter e Real Madrid sarà possibile, ma toglierà molto, se non tutto, l'interesse di questa modalità. Allo stesso modo, gli stipendi da ricoprire sono inferiori rispetto alle versioni ad alta definizione. Strano. Il gioco online, i campionati e le altre solite Coppe sono tornati qui. A proposito di coppa, obbliga Euro 2008, KCET si è permessa di aggiungere una modalità equivalente alla Nippon Challenge of Winning Eleven 9, dove era necessario comporre la propria selezione prima di ogni incontro di qualificazione. Qual è la differenza con la Sfida Internazionale? Prima di tutto scomparso quest'ultimo, poi questa nuova modalità accessibile tramite la Coppa dei Campioni permette di passare vere e proprie qualificazioni alla fase finale del torneo. Quindi preparati ad affrontare i terribili ciprioti e altri islandesi che purtroppo non sono giocabili. Non necessariamente originale, questa modalità è stata amputata dalle prime pagine dei giornali che hanno seguito l'esibizione della squadra del Sol Levante in Winning Eleven 9. Danni. Altre nuove funzionalità includono le modalità World Tour, Community e Draft Match. Il primo ti offre di viaggiare per il mondo con la tua squadra del cuore per incontrare le grandi nazioni del calcio. Ognuno di loro ti fisserà uno o più obiettivi che dovrai raggiungere per passare al prossimo incontro. Vincere con più di due gol di scarto, scuotere la rete grazie a un'impresa individuale, non subire un solo gol, tentare un certo numero di tiri in porta... Le sfide sono numerose e variegate, ma questa modalità prende il suo meglio significato negli ordini di una squadra media. Certo è che con i Fantastici 4 del Barça la sfida si alza subito meno. La modalità Community, invece, offre la possibilità di creare un piccolo gruppo di amici. Questa modalità permette di impostare partite, tornei e altri campionati; e poiché le cifre non mentono mai, verrà proposto un seguito statistico per inchiodare il becco dei mitomani brevettati. Le corrispondenze di selezione hanno sostituito le corrispondenze di selezione casuali qui.



     

    Pallone d'Oro

     

    Prova Pro Evolution Soccer 2008Dopo aver parlato dei contenuti di Pro Evolution Soccer 2008, affrontiamo ora il cuore del gioco: il suo gameplay. Giocando la carta della continuità, questa nuova edizione cerca di cancellare le carenze percepite qua e là lo scorso anno, a cominciare dall'arma letale che ne fa da sfondo. Più solidi, i difensori non si lasciano più ingannare così facilmente da piccole finte e altri hook solitamente così devastanti. Hanno anche avuto la buona idea di essere più reattivi, e quindi più veloci a tagliare le traiettorie di una palla a terra; il che non è necessariamente il caso del gioco aereo. Troppo permissivi nella marcatura, i difensori spesso lasciano in pace l'attaccante quando la palla cade. Certo un cross non equivale a un gol, ma basta essere leggermente più avanti del sostituto difensivo per avere il vis-à-vis libero da ogni segno pronto a far parlare la polvere. Polvere che non ha finito di esplodere con il riaggiustamento fatto negli scioperi. Raro come l'anno scorso, hanno anche visto aumentare la loro precisione mentre si avvicinavano all'area di rigore. Sia in un angolo stretto che in un perno, afferreranno il telaio con più facilità, il che si tradurrà in un certo numero di gag in porta. Tra i guanti scivolosi di un portiere che preferisce respingere un tiro piuttosto che sbatterlo, oa volte difensori goffi che si avvicinano alla linea di porta, la quota di errore individuale vede aumentare la sua curva in questo episodio. Tuttavia, non credere che Pro Evolution Soccer 2008 si trasformi in una simulazione di pasticcio; ne siamo ancora molto lontani. Nel complesso, il gioco sembra aver guadagnato in difficoltà e il computer si combina sorprendentemente con i suoi compagni di squadra. Partita corta, partita lunga, iniziative personali, non mancherà di eliminarti con pochi cambi di direzione la cui efficacia è una certezza. Il gameplay è molto più fine e collettivo anche se il gioco è ancora una volta pieno di giocatori ultra-crack. Ci siamo abituati dopotutto. L'unico vero svantaggio che alcuni riusciranno ad emettere su questo gameplay sempre più vicino alla perfezione è la velocità di animazione. Non fastidioso nel gioco, può tuttavia scioccare quando viene sussurrata la parola realismo. Un po' più alta del fratello maggiore, la velocità darà allo spettatore disinformato una sensazione arcade che ovviamente non è il riflesso delle sensazioni, controller alla mano.



     

    Prova Pro Evolution Soccer 2008Concretamente, Pro Evolution Soccer 2008 non offre differenze fondamentali nel suo gameplay, ma le piccole modifiche apportate riescono a rinnovare il piacere del gioco, ma Konami fatica a liberarsi delle sue solite mancanze, con in particolare una skin che rasenta di cattivo gusto. I colori di alcuni menu attaccano l'occhio, e il gran numero di menu e sottomenu è sufficiente a sconcertare il neofita. L'arrivo di Paganelli ai commenti è stato sinonimo di speranza per cambiarci dalla mediocrità dei commenti. Sfortunatamente, il piantagrane di Canal + non usa il suo solito umorismo, e si accontenta di inserirsi nello stampo indigeribile di Christian Jeanpierre. Anche le possibilità linguistiche sono diminuite. I giocatori, che si affidavano all'inglese o allo spagnolo per aggirare la stupidità dei nostri consulenti, ora dovranno accontentarsi del tedesco. Meno sexy, vero? Dal momento che anche la musica è indegna, la scelta più logica sarà silenziare il suono. Per quanto riguarda l'aspetto prettamente tecnico, Konami sembra aver raggiunto un tetto massimo da due anni, che impedisce qualsiasi evoluzione grafica. Alcune stelle hanno avuto un restyling, ma niente di troppo ovvio, soprattutto perché non hanno necessariamente più successo. L'animazione resta al top e dà una buona lezione alle versioni next gen che a questo livello risultano scandalosamente viziate.




    Prova Pro Evolution Soccer 2008 Prova Pro Evolution Soccer 2008 Prova Pro Evolution Soccer 2008 Prova Pro Evolution Soccer 2008 Prova Pro Evolution Soccer 2008

    Aggiungi un commento di Prova Pro Evolution Soccer 2008
    Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.