Prova Brutal Legend

    Prova Brutal LegendTutto inizia con una sequenza video girata in un negozio di dischi americano. L'attore Jack Black ci conduce negli ultimi scaffali, alla ricerca di un oggetto tanto raro quanto misterioso. Dopo un momento di dubbio, trovò finalmente l'oggetto prezioso: un disco in vinile intitolato Brütal Legend. Credi che ti raccontiamo qui lo scenario del gioco? Assolutamente no, è solo il menu! Girato in immagini reali, rappresenta il famoso vinile, che i grandi volti di Jack Black manipolano in tutte le direzioni per presentarci le varie opzioni. Questa introduzione seducente e insolita avrebbe potuto essere fatta da Michel Gondry se avesse lavorato nei videogiochi. Assolutamente esemplare, fa ben sperare per il futuro. Ma prima di tuffarsi nel gioco stesso, è necessario un piccolo tour nella configurazione audio. Anche se la versione francese non demerita in alcun modo, faremmo bene a scegliere la versione originale con i sottotitoli poiché ci viene offerta. Sfruttiamo così le voci vere delle poche guest-star presenti nel gioco, oltre a dialoghi e giochi di parole mai stravolti. L'umorismo sempre attuale e l'elevata qualità di scrittura delle risposte meritano un piccolo sforzo di attenzione linguistica (e visiva perché i sottotitoli sono purtroppo piuttosto piccoli). Ci ricorda inoltre che la possibilità di scegliere il VOST dovrebbe essere la regola, e non l'eccezione, per un media che vuole essere interattivo. Speriamo che altri giochi seguano l'esempio... Nel frattempo, lasciamo questo menu video, lasciamo che l'era digitale prenda il sopravvento e godiamoci la vera introduzione del gioco, che non manca di pepe. In uno stile grafico deliziosamente cartoonesco, ci presenta Eddie Rigs (ispirato e doppiato da Jack Black, per chi ancora non lo conoscesse) un roadie interamente devoto alla causa del gruppo che accompagna.




    Del metallo di cui facciamo gli eroi

    Prova Brutal LegendChi conosce un po' i misteri del mondo della musica non può che apprezzare l'accuratezza dell'affermazione, che potrebbe essere così riassunta: uomini nell'ombra lavorano instancabilmente per stelle ingrate, che raccolgono soldi e fan senza sforzo. Al culmine della sfortuna per Eddie, un pezzo di scenario crolla su di lui e lo lascia per morto. Ma da un sotterfugio della sceneggiatura che sarà del tutto comprensibile solo alla fine del gioco, il tecnico si risveglia in uno strano mondo fantasy medievale, o più esattamente metal fantasy! I decori quasi preistorici sono infatti costellati di elementi ereditati dalla cultura rupestre. Amplificatori elettrici, bus turistici e pantaloni di pelle si affiancano a pentacoli sacrificali, armi rudimentali e montagne di ossa, senza che questi anacronismi siano mai scioccanti. Al contrario, l'universo risulta essere di grande forza e perfetta coerenza, a patto di accettare l'idea iniziale di un mondo 100% metal. Quasi tutto ci riporta a questo movimento musicale, a cominciare dalla colonna sonora che allinea i gruppi cult, soprattutto degli anni 70 e 80. Black Sabbath, Cradle of Filth, Judas Priest, Manowar, Marilyn Manson, Megadeth, Ministry, Motley Crue, Motörhead, Ozzy Osbourne, Scorpions… ci aspettano più di cento canzoni! Questa mega compilation, che include esattamente 108 brani e 75 band, potrebbe giustificare l'acquisto del gioco da sola, soprattutto perché puoi facilmente inventare la tua playlist, da ascoltare al volante dell'auto Eddie che armeggia all'inizio dell'avventura. Ma non sarebbe familiare al team di Double Fine crederli in grado di accontentarsi di questo singolo argomento audio. Personaggi, ambienti, situazioni, dialoghi, riferimenti al mondo della musica sono molteplici e sempre ben accetti. Troviamo in particolare Ozzy Osbourne come guardiano del metal e Lemmy dei Motörhead come guaritore sciamanico, le due star che hanno prestato il loro volto e la loro voce ai loro avatar virtuali.



    ...l'universo rivela grande forza e perfetta coerenza, purché accettiamo l'idea iniziale di un mondo 100% metal. Quasi tutto ci riporta a questo movimento musicale, a cominciare dalla colonna sonora che allinea i gruppi cult, soprattutto degli anni '70 e '80.

    Prova Brutal LegendArrivati ​​a questa fase del test, è lecito chiedersi di che tipo di titolo abbiamo a che fare esattamente. È un gioco d'azione? Da gioco aperto a GTA? Un gioco di strategia? Di un gioco musicale? Bene, Brütal Legend è un po' tutte queste cose. Proprio all'inizio dell'avventura, l'eroe mette le mani su Separator, una grande e affilata ascia, e Clémentine, una chitarra elettrica in grado di schiacciare i nemici. L'uso alternato o combinato di queste due armi ci fa precipitare nel picchiaduro completo, con la sua quota di sanguinosi smembramenti e attacchi speciali devastanti. L'architettura del gioco favorisce la libertà di movimento in un mondo aperto, dove ci aspettano varie missioni principali e secondarie. Ecco un buon motivo per giustificare la presenza della Destroymobile di Eddie e della sua radio dell'inferno. Tra gli obiettivi da raggiungere troviamo naturalmente alcune basilari eradicazioni di nemici, ma anche missioni di scorta di bus turistici, difesa di punti fissi, o addirittura consegna di birre. Ma il gameplay che fa la parte del leone è quello delle battaglie sceniche, che scandiscono regolarmente l'avventura e la trasformano in un gioco di strategia in tempo reale. Si noti di sfuggita che la modalità multiplayer riprende questo principio, che consiste nel mettere in opposizione due spettacoli rock. Intorno a ogni palco ci sono orde di fan, che possono essere appropriati costruendo stand di merchandising. Questi fan servono come risorse per evocare le unità di combattimento, necessarie per mettere fuori combattimento i box e la scena avversaria. Che appartengano alla fazione Metalheads, Demonixes o Cursed, beneficiano tutti di un design completamente barrato. Da headbanger che distruggono tutto sul loro cammino con la testa, alle dominatrici e ai loro schiavi, passando per spose non morte o roadie furtivi, è un vero mix tra film dell'orrore, concerto rock e cerimonia SM che si svolge davanti ai nostri occhi. Dopo un necessario periodo di adattamento, le truppe sono facilmente controllate attraverso l'indispensabile Eddie, che deve essere sia in forno per dare ordini che in mulino per dare una mano ai gruppi in difficoltà. Sottigliezza ultima: il nostro uomo può cooperare con ogni tipo di unità (arrampicandosi su di essa, portandola, ballando con essa, entrando nel suo stomaco, ecc.) per rafforzare il suo attacco.



    Con la mia chitarra in mano, non ho paura di niente

    Prova Brutal LegendDurante le passeggiate, i combattimenti o gli scontri strategici, la chitarra di Eddie gioca sempre un ruolo importante. Ti permette infatti di eseguire salutari assoli di poche note, come un Guitar Hero. Sempre molto brevi, queste sequenze non disturbano mai il ritmo dell'azione ma lo arricchiscono singolarmente. Un assolo viene utilizzato per portare alla luce reliquie sepolte sottoterra, un altro per aumentare il morale delle truppe, questo lancia un incantesimo offensivo, questo ti permette di costruire uno stand di merchandising... Anche l'evocazione della Destroymobile passa attraverso un tale intermezzo musicale . Un modo in più per immergere ancora di più il giocatore in un universo decisamente molto rock. Tutti questi elementi rendono Brütal Legend un gioco davvero eccezionale, che verrà ricordato a lungo nonostante alcuni piccoli difetti. Durante i primi minuti ci rammarichiamo particolarmente per l'assenza di un comando di salto. Concretamente, non è mai veramente imbarazzante, ma un tale divario è sempre un po' frustrante, soprattutto in un mondo che ci viene offerto di viaggiare liberamente. Inoltre, la costruzione del gioco tende a farci concatenare un po' troppo le missioni principali, a discapito delle quest secondarie. Improvvisamente, se non stiamo attenti, arriviamo alla fine della partita in meno di sei ore! Fortunatamente, è ancora possibile completare gli obiettivi opzionali dopo i titoli di coda. Vi consigliamo comunque di farlo durante l'avventura, in modo da beneficiare delle ricompense associate. Gli artefatti degli spartiti insegnano nuovi assoli, i garage di metallo migliorano le prestazioni di auto, ascia e chitarra e il personaggio di Eddie ottiene una notevole spinta ogni volta che scatena dieci delle 120 statue di draghi imbavagliati sparse per il mondo. La cosa più sorprendente è comunque che puoi facilmente finire il gioco senza beneficiare di tutti questi bonus. Cerchiamo di essere positivi e vediamo questo come un buon motivo per ricominciare l'avventura in modalità "Difficile". Inoltre, sto tornando!





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