Pikmin 3 Deluxe test: un buon porting su Switch, ma che ti costerà caro!

    Pikmin 3 Deluxe test: un buon porting su Switch, ma che ti costerà caro!

    Il pianeta Koppaï ha esaurito le sue riserve di cibo, gli esploratori vengono inviati nello spazio alla ricerca di nuove risorse. È così che il capitano Charlie, l'ingegnere Alph e la dispettosa Miss Brittany (ossessionata più dal cibo che dal benessere dei suoi colleghi) atterrano, o meglio si schiantano, sul pianeta PNF-404. Quindi scoprono uno strano mondo, dove abbondano frutti giganti e piccoli Pikmin. Queste creature, sia animali che vegetali, hanno il vantaggio di radunarsi intorno a te al minimo fischio. Possono quindi essere inviati ad attaccare la fauna o la flora locale, al fine di raccogliere elementi che consentiranno di partorire/crescere ancora più Pikmin. Questi sono disponibili anche in diversi colori. I rossi sono tenaci e resistenti al fuoco, i gialli amano l'elettricità, i blu possono nuotare, i neri possono frantumare cristalli e vetro e i rosa alati fanno miracoli contro le creature volanti. È quindi necessario utilizzare il Pikmin giusto al momento giusto, in modo da sconfiggere tutte le creature che si trovano sulla nostra strada e raccogliere il massimo delle risorse. Abbiamo chiaramente a che fare con una strategia in tempo reale... e limitata! Tanto per aggiungere un po' di pressione, l'avventura è divisa in diversi giorni, ed è d'obbligo radunare le nostre truppe prima del tramonto, altrimenti i ritardatari verranno irrimediabilmente divorati. Per risparmiare tempo, non esitate a formare più gruppi e impartire ordini in parallelo a ciascuno dei nostri esploratori, sapendo che potrete passare da un capo all'altro a piacimento. Questo per quanto riguarda la struttura del gameplay, che è ancora efficace sette anni dopo l'uscita iniziale del gioco, anche la direzione artistica molto carina non è invecchiata un po'. D'altronde tecnicamente sentiamo ancora il peso degli anni. Questa versione Switch potrebbe offrire una risoluzione maggiore rispetto a quella della Wii U, l'aliasing è ancora presente sullo schermo. Quando le console di nuova generazione arrivano e comunicano su 4K, punge un po'.





     

    PIKMIN PER LA STRADA

    Dovrebbe essere chiaro che questa versione Switch non è né un remaster né un remake. In realtà abbiamo a che fare con un "semplice" portage. Le migliorie che giustificano l'appellativo Deluxe sono quindi da ricercare nel contenuto più che nella grafica. E da questo punto di vista, non c'è proprio nulla di cui lamentarsi. Innanzitutto, l'avventura include immediatamente contenuti scaricabili che un tempo venivano pagati su Wii U. Meglio ancora, abbiamo diritto a una storia secondaria divisa in due parti, che si svolge parallelamente alla campagna principale e mette in evidenza le star Olimar e Louie, gli eroi dei primi due episodi della serie. Se accogliamo con grande piacere questa aggiunta, non dovremmo aspettarci troppo. Queste nuove missioni sono in realtà basate sugli stessi principi delle missioni sfida (caccia al tesoro, uccisione di creature, ecc.). Quindi, anche se Olimar viene a parlarci di fronte alla telecamera per alcune righe di testo, non possiamo davvero considerare questa storia secondaria come una seconda campagna a sé stante.

    Pikmin 3 Deluxe test: un buon porting su Switch, ma che ti costerà caro!

    D'altra parte, non possiamo che accogliere favorevolmente l'arrivo della cooperativa locale. Un secondo giocatore può unirsi al gioco in qualsiasi momento, lo schermo passa quindi automaticamente alla modalità divisa. Fare la campagna insieme semplifica enormemente il compito poiché è immediatamente meno necessario essere ovunque contemporaneamente. Di conseguenza, non esiteremo a sfruttare una delle nuove modalità di difficoltà disponibili. Ora è possibile avviare una partita in modalità standard, difficile o addirittura "super piccante". Appare anche una "piklopedia", proprio per fornirci informazioni sulle creature incontrate. Piccola sottigliezza che piace: ciascuno degli esploratori offre la propria descrizione. Il sistema di puntamento per lanciare Pikmin verso un bersaglio è stato leggermente ridisegnato e migliorato per tenere conto delle specificità dei Joy-Con. Le opzioni di "gioco in movimento" sono presenti ma fortunatamente rimangono opzionali. Sempre per motivi di accessibilità, l'avventura ora ci offre consigli visualizzati su richiesta e un'indicazione del percorso più breve verso l'obiettivo attuale. Infine, questa versione Deluxe abbandona necessariamente la visualizzazione decentralizzata della mappa e dei menu, che erano stati precedentemente deportati sul Gamepass del Wii U. E tutto funziona egregiamente senza questo accessorio! Concludiamo con una piccola delusione: l'assenza di una modalità cooperativa online, che avrebbe potuto integrarsi perfettamente con il cool locale.

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