Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in Nintendo

Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in NintendoLa Wii U potrebbe essere in declino, attualmente sta offrendo i suoi migliori giochi dal suo lancio quasi 3 anni fa. Ne è prova ancora una volta Yoshi's Wolly World, il cui sviluppo è stato affidato allo studio Good Feel, che aveva già lavorato a Kirby: Au Fil de l'Aventure su Wii (2011) e Mario & Luigi: Dream Team Bros su 3DS ( 2013), due titoli di qualità. Per Yoshi's Woolly World, lo studio ha avuto la buona idea di riprendere la direzione artistica di Kirby: Au Fil de l'Aventure con la sua grafica originale che già utilizzava l'effetto lana. Questa volta i designer sono andati ancora oltre nel loro delirio, e la presenza della lana non si limita più solo al personaggio principale, ma compone anche le diverse ambientazioni, al punto da renderla un elemento importante del gameplay. Non sarà raro, ad esempio, vedere pezzi di spago che sporgono da alcune parti dell'arredamento, e a Yoshi verrà chiesto di tirarli - con la lingua - per sbrogliarli e rivelare passaggi segreti o accedere a bonus speciali.



 

LAVATO CON MIRLAINE

 

Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in NintendoInoltre, raccogliere tutti i gomitoli di lana, fiori e rubini non è solo di gratificante interesse poiché ti saranno utili per avanzare nell'avventura. I gomitoli di lana per cominciare, una volta raccolti in ogni livello, vi permetteranno di riportare in vita uno degli Yoshi scomparsi a causa della stregoneria di Kamek. In realtà è solo una skin ma dobbiamo ammettere che ci divertiamo a cambiare Yoshi tra ogni livello, ma anche a collezionarli nel gioco: per sbloccare il livello nascosto, dovrà raccogliere tutti i fiori, mentre le monete danno accesso a nuovi francobolli, mentre i rubini riempiono la borsa, permettendo in seguito di acquistare dei bonus che si rivelano molto utili per superare più facilmente le prove del gioco.Questi distintivi di miglioramento sono anche uno dei migliori ritrovamenti di questo Yoshi's Woolly World, a condizione che tu abbia il numero di rubini necessario per pagarli. Tieni presente che non sono tutti disponibili fin dall'inizio poiché dovrai sbloccarli man mano che avanzi. Tuttavia, una volta che questi bonus saranno accessibili, sta a te migliorare le abilità di Yoshi in modo da non temere mai più la morte.



 

Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in NintendoEssere insensibili al fuoco e alle fiamme, non aver paura di cadere in una buca, invocare Poochy (il cane capace di camminare sulle punte), ingoiare un'anguria (che permette a Yoshi di beneficiare dei proiettili sputando semi), rivelano la posizione di nascosto bonus, o addirittura completare un livello con lo schiocco delle dita; insomma, nulla è impossibile in Yoshi's Woolly World, a patto di avere con sé i mezzi e gli oggetti giusti. Nintendo ha pensato anche ai novizi integrando il suo famoso ausilio, che permette a Yoshi di volare da solo, nel senso stretto del termine, e finire così un livello senza il minimo stress. Ad ogni modo, sappi che è possibile avere accesso a questo inventario in qualsiasi momento del gioco premendo il pulsante + sul controller, nel caso non avessi preso la decisione giusta all'inizio di ogni missione.

 

MORBIDO COME UN DINO

 

Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in NintendoOvviamente, sfruttare questi badge di miglioramento rende il compito ancora più semplice, tutt'altro che insormontabile ma decisamente più corposo di quello degli ultimi giochi di Mario e Kirby. No, a volte sarà necessario ragionare bene e avere le idee chiare per superare determinati enigmi, anche se nel complesso Yoshi's Woolly World è un gioco adatto a tutte le età. A tal proposito, i più impazienti che vogliono vedere scorrere lo scroll dei titoli di coda possono finire il gioco in 7/8 ore, se lo indagano in linea retta, non avendo nulla a che vedere con bonus nascosti da raccogliere. D'altra parte, chi vuole raggiungere il 100% troverà una certa sfida, essendo i livelli progettati per tornarci una seconda volta. La famosa rigiocabilità. Niente di veramente sorprendente per un platform firmato Nintendo, ma è vero che questo Yoshi's Wolly World ha qualcosa in più rispetto agli altri che spinge a rifare i livelli per sperare di ritrovare tutti gli oggetti nascosti.
 



C'è da dire che era passato molto tempo da quando Nintendo ci aveva proposto un level design così ingegnoso e di successo.


Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in NintendoC'è da dire che era passato molto tempo da quando Nintendo ci aveva proposto un level design così ingegnoso e di successo. Tra sequenze platform ravvicinate, livelli labirintici ma anche i tanti enigmi da risolvere, in particolare per mettere le mani sulle chiavi delle porte chiuse con lucchetto, ce n'è abbastanza per gridare al genio. Il gioco connette buone idee a palate e riesce addirittura a trovare un ottimo equilibrio tra fasi platform, lancio di uova e trucchi di gameplay davvero ben trovati. Infine, non possiamo rimpiangere che le trasformazioni di Yoshi siano confinate in minigiochi separati e non integrate nel gioco stesso, potendo agire direttamente sul gameplay come avveniva con Kirby: Over the'adventure. Tuttavia, questi piccoli pallini consentono di aerare il gameplay offrendo a volte corse motociclistiche (motocicletta Yoshi), perforazioni (talpa Yoshi), volo a vela (ombrello Yoshi) o addirittura distruzione di massa (gigante Yoshi). Quindi sì, tutte queste meccaniche di gioco sono ben note ai fan di Nintendo che troveranno in questo Yoshi's Woolly World un compendio di tutto ciò che c'è di meglio nel gioco platform, con quella tenerezza in più che caratterizza così bene lo stile artistico.


 

HAUTE COUTURE!

 

Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in NintendoÈ tanto più divertente dato che Yoshi questa volta si è sbarazzato del piccolo Mario e non deve più preoccuparsi per lui, permettendogli così di preoccuparsi per la sua piccola persona e gestire le sue uova, o meglio i gomitoli di lana, come meglio crede. No, l'unico momento in cui Yoshi deve essere altruista è quando si tratta di giocare in collaborazione, con un secondo Yoshi che è più simile a un proiettile oa un trampolino di lancio per raggiungere bonus a cui è difficile accedere da solo. L'unica preoccupazione è che tendiamo a ingoiarlo un po' troppo spesso, essendo quest'ultimo sistematicamente nelle nostre zampe. Un aiuto prezioso che può così diventare un handicap, soprattutto quando l'azione si carica sullo schermo, e che certi passaggi davanti a un vero coordinamento. Ecco, visto che siamo a livello di critica, peccato che Good Feel non abbia fatto uso del GamePad, con caratteristiche tattili che avremmo visto integrate nel gameplay. Un vero peccato, ma niente di molto drammatico comunque. Un'ultima parola sulla musica per concludere, ordinata come al solito per una produzione Nintendo, con temi ancora altrettanto giocosi, con in particolare un uso assolutamente geniale dei bassi, compresi alcuni effetti slap che dimostrano che i musicisti ci provano anche con gioia. Anche in questo caso il lavoro è stato impeccabile.


 

Aggiungi un commento di Yoshi's Woolly World test: il ritorno della grande piattaforma made in Nintendo
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.