Wolfenstein The Old Blood test: vecchio stile, come i bei vecchi tempi?

Wolfenstein The Old Blood test: vecchio stile, come i bei vecchi tempi?Un prequel a sé stante venduto a un prezzo ragionevole, questo è ciò che ci aspetta in The Old Blood, "un sequel" che non è proprio tale ma che ci invita ancora una volta a indossare gli stivali del tradizionale sergente dell'OSS BJ Blazkowickz . Ecco quindi il nostro biondo soldato che ha intrapreso una sordida storia con i nazisti ma che si allontana dai riferimenti stravaganti di The New Order per proporre un approccio più tradizionale. Per ottenere un risultato del genere, gli svedesi di MachineGames non hanno modificato la ricetta di una virgola. Prendi una manciata di ufficiali nazisti, tanto carismatici quanto divorati, mettili al centro di una storia che mescola esoterismo e soprannaturale, cospargili di easter egg a tutti i costi per compiacere i fan (come l'elmo del Sangue di Drago in giro ), agitate bene e otterrete un cocktail esplosivo. La missione del giorno? Prendi un file che menziona l'ubicazione della fabbrica di robot del generale Strasse, di cui ti occuperai in The New Order. Purtroppo il fascicolo in questione è nelle mani di Helga Von Schabbs, che comanda la divisione soprannaturale delle SS, e attualmente inquilina del famigerato Schloss Wolfenstein. Dirigere il castello quindi, in modo da avere una memorabile fetta di nostalgia che ricorda l'episodio di Ritorno al castello. Il cast è completato anche da Rudi Jäger, l'ex conduttore di cani del generale Strasse che funge da braccio destro di Helga. Alla maniera di un film di James Bond, troviamo lo schema del grande cattivo scortato dal suo scagnozzo tradizionalmente pazzo e pesante. Qui non cambia nulla poiché Rudi è un bel ariano gonfiato di steroidi che ha una sola passione: il suo albino Kampfhund ha battezzato Greta che nutre amorevolmente con i reclusi del castello. Avete capito, il gioco non è ancora nello spessore psicologico del personaggio, e questo è un bene dato che finalmente il titolo si diletta in questo one-upmanship grottesco e quasi comico che fa il sale degli episodi della serie Wolfenstein.





 

IL VIE DI CHÂTEAU

 

Wolfenstein The Old Blood test: vecchio stile, come i bei vecchi tempi?Per coloro che giurano sulla durata della vita (e per una volta li capiamo), sappiate che l'avventura di Wolfenstein: The Old Blood dura circa 9 ore. Una vita più breve di The New Order che si tradurrà in uno scenario meno profondo, ma non privo di interesse. Inoltre, l'avventura è divisa in due parti principali. Il primo ti porta allo Schloss Wolfenstein e mette in scena la fuga di Blazkowickz attraverso meccaniche deliberatamente old school. Troviamo infatti la zampa artistica della serie con un castello oscuro e sproporzionato che corrisponde molto bene alla megalomania degli inquilini. I giocatori nostalgici saranno felici di vedere in questa sequenza tutto il bestiario dei vecchi Wolfenstein in fatto di soldati nazisti, sia che si tratti del soldato base fino ai primi prototipi dei super soldati che incontreremo in The New Order. Meglio ancora, la prima versione del temutissimo Panzerhund è anche nel gioco. Per quanto riguarda l'aspetto dei nemici, nessun grande cambiamento neanche visto che si attiene esattamente a quelli che incontriamo durante il tutorial di The New Order. Sebbene The Old Blood sia venduto come stand-alone, riteniamo che Bethesda si rivolga principalmente ai fan della serie poiché il tutorial è ridotto al minimo indispensabile, solo per immergere immediatamente il giocatore nell'azione. Per la seconda parte del gioco, MachineGames si è concessa un ritorno alle origini della serie proponendo una storia decisamente esoterica, fino alla (inevitabile?) invasione degli zombi. Sì, ancora una volta, i morti viventi ci saranno, anche a costo di far ubriacare i giocatori sull'orlo di un'overdose, poiché questi non morti hanno invaso il videogioco in modo quasi sistematico. A questo proposito, sappiate che l'aspetto di questi zombi è più vicino a quello dell'esercito di zombi nazisti con i loro magri rinvii e la luce che emettono. Ma se l'aspetto sa di nanar videoludico, in termini di gameplay, questi nemici non sono privi di interesse. Gli zombi infatti attaccano il primo bersaglio che passa sotto il loro naso, che sia il nostro eroe o qualsiasi altro soldato del Terzo Reich. E poiché è sufficiente per ferire gravemente un soldato tedesco per passare l'arma a sinistra e unirsi all'esercito di zombi, si consiglia vivamente di lasciare che zombi e nazisti si uccidano a vicenda per affrontare solo i rari sopravvissuti. Ma il lato nanar non si ferma qui visto che gli sviluppatori hanno immaginato un End Boss del tutto improbabile per chiudere l'avventura. Non vi diremo di più...



 

365 GIORNI DOPO

 

Wolfenstein The Old Blood test: vecchio stile, come i bei vecchi tempi?In termini di gameplay, Wolfenstein: The Old Blood non cambia di una virgola rispetto a The New Order. Niente di veramente scioccante quando sai che è uno stand alone che arriva sul mercato un anno dopo l'episodio originale. Ritroviamo quindi tutte le caratteristiche che conosciamo a memoria, come la possibilità di utilizzare tutte le armi in doppia impugnatura in modo da poterci permettere una piccola carneficina con una pistola in ogni mano. Apprezziamo sempre anche il pulsante di opzione che ti consente di modificare la velocità di fuoco della tua arma, la possibilità di utilizzare il mirino o aggiungere un silenziatore al tuo Lüger per essere il più efficiente nelle fasi di infiltrazione. Inoltre, è stato aggiunto un nuovo strumento poiché Blazkowicz sarà ora dotato di un tubo piegato che fungerà da mazza, piede di porco, pugnale o piccozza per scalare alcune pareti del gioco.artiglieria, troviamo tutte le armi da fuoco del opus precedente ma spogliato del suo aspetto steampunk. Fucile d'assalto, cecchino e fucile vengono rinnovati con una nuova pistola lanciagranate come bazooka. Come di consueto, bisognerà avere occhio visto che gli sviluppatori hanno nascosto una quantità impressionante di oggetti da recuperare, sapendo che, fedele alla tradizione, The Old Blood offre una miriade di stanze segrete e scorciatoie che dovranno essere stanate. Queste stanze contengono oggetti da collezionare, ma anche munizioni e kit sanitari che ti saranno molto utili per sopravvivere. Passerai quindi sempre tanto tempo a martellare il pulsante di azione per raccogliere tutti gli oggetti presenti nel gioco.Anche i fan della licenza dovrebbero essere contenti poiché MachineGames ha reintrodotto i livelli di Wolfenstein 3D nel gioco. essere un livello isolato accessibile dal nascondiglio, ma 4 livelli (incluso l'ultimo con il boss finale Hans Grösse) collocati in vari punti della campagna single player. Questi livelli speciali saranno contrassegnati da un poster 3D di Wolfenstein registrato non lontano da un materasso, così da non avere scuse per perderli.



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