Test WRC 7: finalmente un episodio all'altezza delle nostre aspettative?

Test WRC 7: finalmente un episodio all'altezza delle nostre aspettative?Kylotonn ha funzionato bene per questo WRC 7, anche se a prima vista abbiamo il diritto di dubitare, i menu sono rimasti invariati e anche i contenuti non si sono evoluti. Sul versante in solitario, ci sono le gare veloci e la modalità "Career", mentre chi giura sul multiplayer può divertirsi con le gare in locale, online e la sezione dedicata agli eSports. Questo offre eventi per qualificarsi al campionato e vincere, forse, una Hyundai i20. Intraprendendo la modalità "Career", vediamo che non si è davvero evoluta dall'anno scorso. Dopo la creazione di un avatar abbastanza elementare (nome, nome, nazionalità e pulsione giovanile) che viene utilizzato solo per vestire il lunotto della tua auto, sei immerso nel profondo. Iniziamo ovviamente in JWRC (Junior WRC) al volante di una Ford Fiesta appena modificata, prima di passare alla WRC 2 per scoprire la trazione integrale, poi nella categoria regina del WRC. Le varie squadre in realtà non offrono alcuna differenza, se non l'importanza che danno allo stato della carrozzeria o alle tue prestazioni. Alcune squadre odiano che accartocciamo la lamiera, al punto da essere ringraziati anche dopo le vittorie. Tuttavia, nonostante un esteso sistema di danni con molte parti meccaniche soggette a rotture, il gioco è in definitiva abbastanza permissivo. In effetti, siamo stati in grado di sopportare shock abbastanza gravi e persino alcuni ribaltamenti senza danneggiare davvero la macchina. I principianti apprezzeranno di non essere stati puniti la prima volta che escono fuori strada, mentre i professionisti e i fan più accaniti dovranno rivolgersi a DiRT Rally per assecondare le loro fantasie sadiche di parti meccaniche che si rompono sotto costrizione. Sarà comunque sempre possibile forare, ma stiamo ancora cercando una correlazione tra i nostri passaggi sui sassi e lo scoppio di una gomma. Le ruote piatte sono quindi più casuali di quelle effettivamente causate, ma in ogni caso, dovrai scegliere tra la riparazione e il tempo che perde, o la tua destrezza nello sterzo sul cerchio.





 

L'ALLENATORE RISDE

 

Test WRC 7: finalmente un episodio all'altezza delle nostre aspettative?La più grande novità di questa WRC 7 risiede nella presenza di nuovi modelli di auto. La FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) ha infatti deciso di rendere più spettacolare la disciplina con vetture dall'aspetto più aggressivo, ma che soprattutto hanno freni più generosi e una flangia di ingresso più ampia, che porta la potenza a circa 380 CV contro 330 prima. Allo stesso modo, come nella vita reale, vediamo la Volkswagen scomparire dal circuito, colpa dei budget gravemente intaccati dalle multe Dieselgate, spingendo il marchio verso l'uscita. Accogliamo invece con favore l'arrivo della Toyota, che è quindi il terzo costruttore ufficiale con Citroën e Hyundai, mentre sono ancora presenti le vetture semiprivate di M-Sport (Ford), oltre ad alcuni team completamente privati ​​che gareggiano con vecchi equipaggiamenti . Oltre alle vetture iscritte ufficialmente, scopriamo una categoria "bonus" che ci permette di guidare vecchie WRC come la Polo, la DS3 o la Porsche 911 GT3 RS RGT di Romain Dumas. Quest'ultima rappresenta l'unica vettura a propulsione del gioco, la categoria RGT non fa più parte del motomondiale. A livello di pista troviamo i 13 rally del calendario 2017, comprese le speciali che sono state riviste e corrette. A tal proposito, gli sviluppatori hanno rivisto la dimensione dei percorsi con percorsi più stretti, lontani dai boulevard degli episodi precedenti. Denominate ES (Epreuve Spéciale), queste prove speciali ti permettono di guidare per 15-20 minuti come i veri piloti su percorsi molto più lunghi della media. I puristi apprezzeranno. In generale, ogni rally avrà due o tre speciali "normali" da completare in 3 minuti, una PS molto lunga e infine una superspeciale modellata secondo i percorsi reali. Si tratta di questi brevi eventi sotto forma di un circuito su cui due auto competono, esattamente come nella Race of Champions.



 

ALICE, È SLIP?

 

Test WRC 7: finalmente un episodio all'altezza delle nostre aspettative?Una volta in pista, possiamo finalmente realizzare il lavoro svolto dallo studio. Optando per la fisica di tipo simulativo e disabilitando gli aiuti al pilotaggio, i veicoli mostrano un comportamento molto più dinamico con una sospensione rielaborata e una coppia sulle ruote che farà brutti scherzi ai principianti. Sarà ora necessario essere più concentrati per arrivare incolumi al termine del rally, anche se un passaggio da parte degli assistenti permette di riconnettersi con lo stesso stile arcade delle opere precedenti. Fare più attenzione in fase di frenata in curva oltre che ad abusare del freno a mano - che presto ci metterà il naso nella direzione sbagliata - perfetta padronanza della controchiamata mentre si gioca l'acceleratore per mantenere la derapata, questo è ciò che attende i neofiti. Allo stesso modo, le differenze tra i terreni sono molto più marcate di prima, la terra di Sardegna non offre la stessa aderenza della ghiaia finlandese. Tuttavia, alcuni elementi apportano pochi cambiamenti, incluso il tempo. Ad esempio, guidare sotto la pioggia non avrà alcun effetto. L'impatto maggiore del tempo è principalmente estetico, mentre le fasi notturne saranno abbastanza chiare da consentire al pilota di finirle, anche senza i fari. Il motore KT è stato rielaborato; su PC, con tutte le opzioni spinte al limite, abbiamo un rendering abbastanza carino con molti effetti come nuvole di polvere e fiamme dallo scarico. Al contrario, i dischi dei freni arrossati sono troppo luminosi e danno l'impressione che un Kevin abbia posizionato lì un kit al neon.

 

Optando per la fisica di tipo simulativo e disabilitando gli aiuti al pilotaggio, i veicoli mostrano un comportamento molto più dinamico con una sospensione rielaborata e una coppia sulle ruote che farà brutti scherzi ai principianti.



 

Test WRC 7: finalmente un episodio all'altezza delle nostre aspettative?Gli effetti di luce sono comunque nel complesso ben resi, e le ombre quando ci scuriamo attraverso le foreste finlandesi o svedesi hanno la bocca. A livello di sound, non c'è molto di cui lamentarsi se non che è necessario abbassare il sound del motore e gli effetti per far risaltare la voce del copilota. Se possiamo biasimare quest'ultimo per il suo tono totalmente monotono, le sue indicazioni sono chiare e precise, soprattutto quando si passa a Pro. Questa modalità offre molte più informazioni sullo stato della strada, oltre ai turni numerati da 1 a 9 anziché da 1 a 6 in Normale. Con il copilota pro non si tratta più di accontentarsi dei simboli nella parte alta dello schermo, altrimenti si perderanno una miriade di informazioni sulla traiettoria da adottare, o addirittura il fondo stradale. Naturalmente, come sempre, ci rammarichiamo per l'assenza di veicoli leggendari per motivi di licenza. Ci piacerebbe ancora poter guidare una 205 T16, un'Audi Quatto o una Lancia Stratos per regalarci nuove sensazioni dopo aver levigato l'offerta dei veicoli moderni. Infine, WRC 7 non è esente da bug. Per esempio Ford che ci invita a fare un rally al volante di un ultimo modello Fiesta WRC, prima di accorgerci che il gioco ci classifica ancora in WRC 2, il che ci permette una vittoria facile perché al volante di un'auto molto più potente rispetto alla concorrenza. Allo stesso modo, non esiti ad alzare la difficoltà dell'IA che è fin troppo lenta in Normal, al punto da vincere gare al volante di vetture di categorie inferiori.

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