Test di Uncharted Collection: tre capolavori al prezzo di uno, maledizione!

Test di Uncharted Collection: tre capolavori al prezzo di uno, maledizione!Sconosciuto al grande pubblico, lo studio Bluepoint Games non è ancora la sua prima impresa. In pochi anni l'azienda texana si è specializzata in remake HD di ogni tipo. God of War Collection (2010), ICO & Shadow of the Colossus HD (2011), Metal Gear Solid HD Collection (2012) e il recente Flower su PS4 sono alcuni dei titoli su cui lo studio ha lavorato negli ultimi anni. Porting sempre di grande successo che hanno spinto Sony a fidarsi ancora una volta di lui per la trilogia rimasterizzata di Uncharted, ma anche per il prossimo Gravity Rush Remaster che arriverà nel 2016 su PS4. Per il momento, sono le prime tre avventure di Nathan Drake che ci interessano e cercheremo anche di capire come tre giochi così imponenti riescano a stare sullo stesso Blu-ray quando sono stati tutti upscalizzati. Perché sì, c'è un piccolo trucco, ma ci torneremo più avanti... Ovviamente, una delle prime promesse che Sony ha fatto quando ha annunciato Uncharted: The Nathan Drake Collection, è stata l'aggiornamento dei tre giochi a 1080p e 60fps , la soglia definitiva che ogni giocatore si aspetta da questa nuova generazione. Da questo punto di vista, Sony può essere orgogliosa del lavoro svolto dai ragazzi di Bluepoint Games, avendo ciascuno dei tre episodi guadagnato in fluidità, offrendo così un comfort di gioco ottimale. Vi sembrerà un po' pomposo quello che vi diremo qui, ma questo guadagno di framerate (doppio comunque!) è una vera riscoperta, soprattutto per quanto riguarda il primo Uncharted: Drake's Fortune.
 



L'ULTIMA COLLEZIONE', SENZA DEC'!
 

Test di Uncharted Collection: tre capolavori al prezzo di uno, maledizione!Uscito nel novembre 2007, solo un anno dopo l'arrivo sul mercato della PS3, Uncharted era sicuramente il nuovo progetto dei creatori di Crash Bandicoot, ma quest'ultimo doveva dimostrarsi al grande pubblico. Se il titolo non ha riscosso il clamoroso successo dei due episodi successivi, è stato comunque in grado di gettare le basi della serie, con un gameplay ispirato a Tomb Raider, che oggi prende Uncharted come riferimento. Il cerchio è completo. A quel tempo, Uncharted mirava anche a dimostrare che le caratteristiche giroscopiche del controller Sixaxis non erano solo argomenti di marketing e il gameplay era stato adattato di conseguenza. Questo era il caso dei passaggi in cui Drake doveva bilanciarsi su pezzi di legno, ma anche il lancio di granate. Otto anni dopo, questo tipo di espedienti non ha più davvero il suo posto e Bluepoint Games ha preso la – buona – decisione di armonizzare il gameplay con quello degli altri due Uncharted.



Dei tre episodi, Uncharted: Drake's Fortune è anche il gioco che ha beneficiato maggiormente dei miglioramenti grafici apportati da questa rimasterizzazione.

 

Test di Uncharted Collection: tre capolavori al prezzo di uno, maledizione!Ma ovviamente non è tutto. Dei tre episodi, Uncharted: Drake's Fortune è anche il gioco che ha beneficiato maggiormente dei miglioramenti grafici apportati da questa rimasterizzazione. Strappi e aliasing sono scomparsi, le texture sono migliorate nel dettaglio, gli sfondi mostrano un po' più di rilievo, gli effetti pirotecnici (soprattutto fiamme ed esplosioni) sono stati rielaborati, la gestione della luce è stata migliorata, mentre sono stati aggiunti gli effetti particellari. Meglio, tirando fuori la torta dal primo Uncharted su PS3, abbiamo anche scoperto che anche la modellazione dei personaggi ha guadagnato in poligoni. Insomma, tante aggiunte significative che consentono a Drake's Fortune di salire ora allo stesso livello di Uncharted 2 e 3. Questi ultimi hanno anche sfruttato le capacità superiori della PS4 per apparire sotto una luce migliore, ma le differenze sono molto minori visibili, dato che erano già molto imponenti all'epoca. In verità, Uncharted 2 e Uncharted 3 hanno principalmente beneficiato del passaggio a 1080p e 60 frame al secondo per offrire un comfort di gioco senza pari, e riscoprirli in queste condizioni è un lusso che difficilmente si può rifiutare.

 

NESSUN MULTI MA...

 

Test di Uncharted Collection: tre capolavori al prezzo di uno, maledizione!Sempre in questo approccio per offrire la migliore esperienza possibile per i tre Uncharted, Bluepoint Games ha anche implementato tutta una serie di configurazioni per personalizzare ciascuno dei tre giochi in base all'equipaggiamento che abbiamo a casa. La principale riguarda ovviamente il suono e, a seconda che tu abbia un home cinema in casa, sarà possibile personalizzare ciascuno dei canali utilizzati per potenziare l'ambiente sonoro in base alla posizione dei tuoi altoparlanti. Ad esempio è possibile forzare i dialoghi sull'altoparlante centrale, o viceversa disattivarlo completamente. Puoi persino modificare gli effetti surround degli altoparlanti anteriori e posteriori in base alle tue preferenze di ascolto. Un vero lusso che apprezziamo al suo giusto valore. Allo stesso modo, andando sull'opzione "Lingua", potrai configurare il testo, i sottotitoli e i dialoghi, sapendo di avere la possibilità di scegliere tra inglese (il VO ovviamente), francese, tedesco, italiano, spagnolo, danese , portoghese, olandese, russo, norvegese, polacco, turco, in breve tutti i paesi d'Europa e quelli che li circondano. Puoi anche divertirti ad attivare o meno il motion blur, sia sugli oggetti da solo che con la fotocamera. A questo proposito, sappi che Uncharted: The Nathan Drake Collection offre una modalità "Foto" che ti consente di mettere in pausa il gioco in qualsiasi momento per scattare le tue foto. Come al solito, filtri, angoli di ripresa e molti altri parametri ti permettono di fare lo screenshot definitivo che saremo orgogliosi di condividere sui social network.



 


In verità, Uncharted 2 e Uncharted 3 hanno principalmente beneficiato del passaggio a 1080p e 60 frame al secondo per offrire un comfort di gioco senza pari, e riscoprirli in queste condizioni è un lusso che difficilmente si può rifiutare.

 

Test di Uncharted Collection: tre capolavori al prezzo di uno, maledizione!Tre giochi completi, con così tante opzioni aggiunte, ma come è riuscita Bluepoint Games a inserire tutto questo in un unico Blu-ray? Il trucco (o trucco, chiamatelo come volete) sta nell'assenza delle modalità multiplayer di Uncharted 2 e Uncharted 3. Sicuramente per ragioni di spazio, tempo ma anche costi, si è deciso tra Sony, Naughty Dog e Bluepoint Games di saltare il gioco online, ma abbastanza divertente da giocare. È piuttosto un peccato per coloro che si stavano già divertendo a trovare alcune mappe e modalità di gioco come "Chain Reaction", ma quelli dovranno abituarsi all'idea che sarà necessario tornare su PS3 per goderselo di nuovo poiché i server sono ancora attivi. Per sopperire a questa inaspettata assenza, Bluepoint Games ha introdotto una modalità "Time Trial" che interesserà gli speedrunner che amano sfidarsi la sera alle 2 del mattino, soprattutto da quando sono state aggiunte due modalità di difficoltà: "Explorer" per i noob dai noob e "Brutal" per i ragazzi che non hanno paura di niente. E poi, se mai ti lamenti ancora per la mancanza del multiplayer, sappi che acquistando Uncharted: The Nathan Drake Collection avrai accesso alla beta multiplayer di Uncharted 4, in programma tra il 4 e il 13 dicembre 2015. cosa mettere a tacere una volta e per tutti questi fottuti lamenti.


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