Test Captain Toad Treasure Tracker: un cacciatore che sa cacciare

Test Captain Toad Treasure Tracker: un cacciatore che sa cacciareAnche con corsi la cui superficie non supera quella di uno studio parigino, Nintendo è in grado di posare un level design cesellato. Una maestria ancora più ammirevole quando si sa che Toad e Toadette, ingombrati dallo zaino del loro avventuriero, non sono in grado di saltare; che cambia tutto in un gioco timbrato Mario. Per progredire nei livelli sarà quindi necessario decifrare le prospettive muovendo con precisione la telecamera. Un cattivo posizionamento di questo, ed è un'opportunità per recuperare uno dei tre diamanti che contiene ogni capitolo che vola via. In seguito, anche le possibilità di nascondere i gioielli in spazi così ristretti non sono infinite, e finiamo per sventare le finte degli sviluppatori a prima vista. Fortunatamente, Captain Toad Treasure Tracker non si basa esclusivamente sulle carenze fisiche dei due personaggi e che altre meccaniche vengono ad arricchire il gameplay per variare gli enigmi. Pensiamo in particolare alla possibilità di sradicare le rape per lanciarle contro nemici come Super Mario Bros. 2, alla piccola accelerazione sempre utile per schivare i nemici un po' troppo pressanti, oppure allo schiacciamento in regola quando ci si lancia a dieci metri di altezza. Super Mario 3D World DNA obbliga, vengono utilizzate anche le caratteristiche tattili del GamePad e toccando lo schermo potrai congelare i nemici, rivelare pezzi invisibili, spostare blocchi o persino attivare leve. Funziona bene anche quando devi controllare due personaggi contemporaneamente dopo aver ingoiato le famose ciliegie, senza dimenticare gli acceleratori che mettono una leggera pressione negli stretti passaggi.



 

Anche con corsi la cui superficie non supera quella di uno studio parigino, Nintendo è in grado di posare un level design cesellato.


 

Test Captain Toad Treasure Tracker: un cacciatore che sa cacciareEh si, c'è anche il carro su cui possono imbarcarsi Toad e Toadette per cimentarsi nel tiro su rotaie; un esercizio che mette in evidenza soprattutto i punti deboli del giroscopio che non potrà mai essere disattivato. In ogni caso, con non meno di 70 livelli da completare in quasi sei ore, Captain Toad Treasure Tracker ha tutto il tempo per esplorare una moltitudine di universi con risultati raffinati. Nintendo in breve, tutto in curve e colori. Ma nonostante queste buone intenzioni, il gioco ci lascia un po' insoddisfatti, come se non avesse le spalle abbastanza forti per essere commercializzato come standalone. Probabilmente perché lo inghiottiamo in una volta sola, senza bisogno di svegliare i neuroni per accedere alla sequenza finale. Alcuni livelli vengono spazzati via in nemmeno due minuti, ovviamente senza tener conto delle sfide aggiuntive. Ma ehi, questi sono ben lungi dall'essere gli enigmi finali: raccogliere un fungo d'oro, eliminare tutti i nemici, recuperare un certo numero di monete, non essere individuati dalle guardie che attraversano i dintorni, questo è un esempio delle sfide secondarie da superare. Completando un corso al 100%, guadagni il diritto di partecipare a eventi bonus a tempo che ti permettono, il più delle volte, di riempirti le tasche e quindi di grattare una manciata di vite extra. Dal momento che stiamo discutendo l'argomento, tieni presente che l'accesso a determinati percorsi è condizionato dal numero di pietre preziose che abbiamo, siano esse quelle che si trovano in mezzo durante l'avventura, o quelle date ai giocatori con un salvataggio di Super Mario 3D World. O come premiare la fedeltà dei fan.


 

MANGIAMI, MANGIAMI, MANGIAMI...

 

Test Captain Toad Treasure Tracker: un cacciatore che sa cacciareNonostante la sua estrema facilità illustrata dai diamanti che vengono conservati in caso di game over, Captain Toad Treasure Tracker merita una deviazione anche solo per assaporare ancora una volta il know-how di Nintendo, che riesce persino a bloccare i boss. Peccato che si possano contare sulle dita di una mano, ma gli sviluppatori sono stati abbastanza intelligenti da garantire che il gioco non sia ripetitivo. Tuttavia, sarebbe stato più semplice integrare una modalità di cooperazione che avrebbe senza dubbio consentito agli sviluppatori di impostare altri meccanismi, e di rafforzare la rigiocabilità del gioco.Infine, bisogna ammettere che l'opzione Off-TV Play dal Wii U non è mai stato così comodo. Dal momento che dare un'occhiata regolare allo schermo piatto è tutt'altro che obbligatorio, è difficile non giocare a Captain Toad Treasure Tracker al caldo, sotto il piumone. Da lì per immaginare un port su 3DS...



 

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