Street Fighter V test: è kit o doppio!

Street Fighter V test: è kit o doppio!Street Fighter IV nel 2009, SUPER Street Fighter IV nel 2010, SUPER Street Fighter IV: Arcade Edition nel 2011 e infine Ultra Street Fighter IV nel 2014, Capcom ha, nonostante le sue grandi promesse, ripetuto lo stesso modello commerciale che era stato stabilito al era di Street Fighter II. Consapevole che questa tecnica di marketing non può più funzionare sui giocatori e sulla sua community, stanca di spendere dai 30 ai 50 euro in più ad ogni nuovo aggiornamento, Capcom ha optato per un altro approccio, più ingannevole e soprattutto al passo con i tempi. In un'epoca di free-to-play, pay-to-win e di posta in gioco colossale che l'eSport rappresenta oggi, il publisher giapponese ha fatto ancora una volta una grande promessa: quella di vendere una sola ed unica torta Street Fighter V, pur garantendone la qualità servizio post-vendita per fidelizzare i clienti. A volte sarà gratuito, a volte a pagamento, ma Capcom promette grandi contenuti per i prossimi anni per arricchire continuamente l'esperienza. È quindi con questo spirito che è stato costruito Street Fighter V, oltre ad essere puntuale anche per il Capcom World Tour, l'altro componente che ora plasma il nuovo DNA del franchise. Solo qui, per durare nel tempo, qualsiasi analista ben preparato ti dirà, è fortemente consigliato iniziare con il minimo indispensabile. E che, per Capcom, non c'è bisogno di ripeterlo due volte.



 

SUPER KIT COMBATTENTE

 

Street Fighter V test: è kit o doppio!Questo è il motivo per cui Street Fighter V è stato rilasciato in questo stato, deplorevole per un gioco di questo calibro, e che è chiaramente pietoso rispetto a quello che gli altri picchiaduro offrivano pochi mesi (Mortal Kombat X) o settimane (Naruto Shippuden Ultimate Ninja). Tempesta 4) in precedenza. A cominciare dal suo roster, troppo leggero per non indignarsi, anche se è passato più di un anno da quando ci è stato presentato. Inoltre, sebbene i 16 personaggi al lancio possano essere tutti molto interessanti da giocare, nell'attuale competizione è difficile che Street Fighter V venga preso sul serio. In ogni caso il futuro è già preparato, con l'arrivo tra qualche mese di 6 nuovi personaggi, sbloccabili con la valuta virtuale del gioco (Zenny) o inserendo direttamente il numero della propria carta di credito (6€ a persona) , tocca a voi. Ma ciò che è più scioccante nel contenuto di Street Fighter 5 è di gran lunga la sua modalità Storia, fatta di illustrazioni di tratti di matita così vili da sembrare un episodio di Dragon Ball Super; e non esageriamo quasi. Nella modalità "Storia", una per personaggio, si tratta di concatenare i turni (nemmeno un match) per passare alla successiva "cinematica" per comprendere meglio le sfide di ciascuno dei protagonisti. Apprendiamo, ad esempio, che FANG è il nuovo braccio destro di Bison/Vega, che Cammy desidera proteggere tutti i suoi cloni, che Ken ha un solo obiettivo nella sua vita: essere invitato alla più social delle feste, che di Karin, che R. Mika desidera diventare popolare quanto il suo modello per tutta la vita, vale a dire Zangief, mentre Ryu cerca disperatamente di padroneggiare il suo lato oscuro del fisting. Storie non ricercate e poco interessanti che possono essere cancellate in 1 ora, orologio alla mano. Ma come al solito, Capcom ha promesso l'arrivo di una vera e propria modalità Scenario, ma per la prossima estate. Senza dec', prendere in giro apertamente la bocca del giocatore in questo modo, o è genio o è patologia.



 

Ma ciò che è più scioccante nel contenuto di Street Fighter 5 è di gran lunga la sua modalità Storia, fatta di illustrazioni di tratti di matita così vili da sembrare un episodio di Dragon Ball Super; e non esageriamo quasi.

Street Fighter V test: è kit o doppio!Certo, i veri sanno che la modalità in solitario in un picchiaduro è secondaria e che tutto l'interesse ruota attorno alla modalità Versus. Questo è sia vero che falso, perché da alcuni anni gli sviluppatori di combattimenti contro il combattimento stanno cercando di trovare nuove idee per catturare l'attenzione dei giocatori, che probabilmente abbandoneranno il genere per i giochi open world in cui la narrazione è ora importante quanto il gameplay . Che si tratti ancora una volta di Mortal Kombat X o del recentissimo Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4, abbiamo la sensazione che gli studi si stiano facendo a pezzi per non nuocere al giocatore solitario. Il che ovviamente non è il caso di Capcom, che non si vergogna di offrirci una resa così pietosa. Questo va di pari passo anche con l'interfaccia, austera come sempre (per non dire disgustosa), e che dà davvero la sensazione di navigare in un gioco incompiuto. E poi, al di là della sua modalità Storia, Versus, Allenamento e partite online, non c'è niente in cui mettere i denti, soprattutto perché l'icona del negozio online è disattivata poiché "non aprirà fino al prossimo marzo". Delirio, ma poi totale.

V COME VENERE

 

Street Fighter V test: è kit o doppio!Nonostante queste insidie, nonostante questo folle desiderio di allungare il dito medio verso il cielo, Street Fighter 5 ha qualcosa del Tennessee in sé, questa piccola cosa che potrebbe quasi farci dimenticare che è un fottuto gioco venduto come kit, per conoscere il suo gameplay. Pur mantenendo una certa continuità con Street Fighter IV (il feeling tra i due giochi alla fine è abbastanza vicino), Capcom ha modificato sensibilmente il combat system. Per cominciare, sappiate che il Focus Attack e l'Ultra sono stati rimossi per far posto al famoso sistema V che si basa su diversi tipi di tecniche: il V-Skill, il V-Trigger e infine il V-Reversal. Il V-Trigger (MP/MK) è un attacco speciale o un'abilità legata a ciascun personaggio. È specifico per tutti e viene attivato senza alcuna controparte. Se Ryu è in grado di eseguire una parata (una parata che gli permette di recuperare energia), Ken esegue uno scatto in avanti per precipitarsi verso l'avversario e coglierlo di sorpresa, FANG lancia un proiettile velenoso che graffia l'indicatore della vita, Nash e Vega/ I bisonti assorbono i proiettili per gonfiare la loro barra a V, mentre Rashid e Laure sono in grado di fare un salto dall'alto che può essere assimilato a un attacco aereo. Ma gli attacchi V-Skill hanno anche un'altra funzione, quella di riempire la barra V-Gauge che si ritaglia in questo modo: il V-Reversal (che permette di spezzare un avversario che ha preso troppa fiducia e che si è lanciato in un serie di combo) e il V-Trigger che una volta attivato offre nuove prospettive a colpi di arma da fuoco. L'Hadoken e lo Shoryuken di Ryu verranno caricati di elettricità, mentre quello di Ken verrà acceso. Nash d'altra parte sarà in grado di teletrasportarsi dietro la schiena dell'avversario alla velocità della luce. D'ora in poi la scelta del personaggio verrà fatta anche in base alle affinità che si possono avere con i suoi colpi unici, capaci di cambiare la situazione di un match, sia amichevole che online.
 



Nonostante queste insidie, nonostante questo folle desiderio di allungare il dito medio verso il cielo, Street Fighter 5 ha qualcosa del Tennessee in sé, questa piccola cosa che potrebbe quasi farci dimenticare che è un fottuto gioco venduto come kit, per conoscere il suo gameplay.


Street Fighter V test: è kit o doppio!Appena sotto, troviamo la barra EX la cui funzione è simile a quella di Street Fighter IV. Stavamo parlando prima della scomparsa degli Ultras. Sono state infatti sostituite dalle Arti Critiche, il dotto termine di strada per nominare le furie, e il cui danno non è mai stato così importante. Detto questo, nel complesso le mosse, anche le più lambda, consumano molte energie, prova che Capcom ha finalmente capito che la zonazione non fa bene all'immagine del suo gioco e che il bel gioco si distingue soprattutto per l'aggressività e offensiva dei giocatori. Tuttavia, siamo ancora lontani dalla combattività e dal fervore di un KOF, ma è chiaro che Ono e le sue squadre vogliano dare spettacolo nei tornei di tutto il mondo. C'è anche un altro segnale inconfondibile: il ritorno della barra Stun, che si trova appena sotto l'indicatore di energia, e che si riempie a metà, ma anche che ora è impossibile spammare l'avversario con calci bassi per intrappolarlo in un serie di combo, queste ultime che si spostano automaticamente e molto rapidamente. Prova ancora una volta che Capcom vuole promuovere il bellissimo gioco, anche se d'altronde i movimenti in Street Fighter V risultano essere più lenti rispetto al suo predecessore.


IL BUONO, IL PORTATO E LA VECCHIA BORSA


Street Fighter V test: è kit o doppio!Nel suo folle desiderio di mettere le cose in chiaro, Capcom ha anche cambiato l'aspetto fisico di alcuni dei suoi personaggi più antichi. È il caso, ad esempio, di Dhalsim, turbante in testa, grande beubar e con in mano ora un monaco buddista. Vega/Balrog sfoggia una camicetta carina, mentre Ken crea polemiche con le sue banane in testa e i suoi abiti sotto l'armatura sotto il suo kimono ormai ampio. Detto questo, ci siamo innamorati. Ma non è solo nell'aspetto che notiamo grandi cambiamenti, anche nello stile di combattimento. Nash e Vega/Balrog ad esempio hanno perso tutti i loro colpi di carica per quarti di cerchio più facili da realizzare per i noob, ma anche per ovvi motivi di round da spedire per attenersi meglio allo spirito degli haters. Ma gli attacchi caricati non sono scomparsi, dal momento che uno dei nuovi arrivati, FANG, si gioca in questo modo e si rivela addirittura terribilmente efficace, compreso il volo di un uccello. Anche Bison/Vega è giocato in un modo completamente diverso, dal momento che il suo Psycho Crusher è ora spostato nella scatola delle arti critiche per essere sostituito da onde di energia protettiva, che formano una gabbia in modalità EX, un po' come un Geese Howard che scatena la sua suprema furia. In misura minore ovviamente.



Ad ogni modo, ci aspettiamo con fermezza l'editore giapponese nei prossimi mesi. Perché nella promessa di vendere inizialmente il suo gioco in kit c'era anche quella di non abusare troppo della fiducia dei giocatori estraendo loro un massimo di impasto.
 

Street Fighter V test: è kit o doppio!Altre sottigliezze di gioco dimostrano ulteriormente che Street Fighter V ha tutte le intenzioni di cambiare, senza distorcere il suo DNA originale. Se le diverse tempistiche sono ora più permissive per un approccio pubblico più generale, vediamo anche che le priorità seguono la logica del colpo forte che si abbatte sulle altre. A terra però, perché in aria, a volte un LK passa prima di un HK. Un motivo in più per continuare a far funzionare la tua memoria mantenendo alcune eccezioni nelle priorità. È anche un modo per Capcom di lasciare ampi margini di miglioramento ai giocatori che vorrebbero passare dall'essere un vecchio noob a un big bag, in grado di resistere ai giapponesi nelle sale giochi di Ikebukuro. Ebbene, a tal proposito, parlando di confronto con altri player in giro per il mondo, è di moda specificare che il netcode durante la nostra settimana di test non è stato dei più efficienti, che si tratti di una semplice connessione ADSL o fibra. Niente di scandaloso, ma altri servizi stanno andando molto meglio, il che significa che Capcom ha ancora il suo lavoro da fare. Ad ogni modo, ci aspettiamo con fermezza l'editore giapponese nei prossimi mesi. Perché nella promessa di vendere inizialmente il suo gioco in kit c'era anche quella di non abusare troppo della fiducia dei giocatori estraendo loro un massimo di impasto. Speriamo quindi che lo Zenny risparmi davvero e che Capcom non si sia assicurata di scoraggiarci spingendoci ancora una volta al (sovra)consumo. Li teniamo d'occhio.

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