Star Wars: La forza scatenata recensione

    Testato dalle versioni PlayStation 3 e Xbox 360

     

    Star Wars: La forza scatenata recensioneQuindi sì, è vero che la saga di Star Wars non è la sua prima incursione nell'era dell'HD. I giocatori stufi della Morte Nera, della Forza e dello Jedi sono accorsi ai due giochi LEGO Star Wars con gli occhi chiusi – e lo capiamo – ma comunque i titoli di Traveller's Tales non stavano ancora arrivando. produzioni firmate LucasArts Entertainment. È per questo motivo che Star Wars: Il Potere della Forza era previsto a turno. Mancavano solo le trilogie di George Lucas, degne dei lungometraggi realizzati negli anni '1970 e 2000. E da questo punto di vista, lo studio americano ha fatto una forte impressione ricreando l'intero Star Wars. Dai lunghi corridoi della Flotta Imperiale alle ambientazioni paradisiache di Kashyyyk, passando per la flora variopinta di Felucia o addirittura il cimitero industriale di Raxus Prime, solo per citarne alcuni, i pianeti visitati non sono stati scelti a caso. Star Wars: The Force Unleashed si trova direttamente tra gli episodi La vendetta dei Sith e Una nuova speranza.



     

    La storia infinita

     

    Star Wars: La forza scatenata recensioneCapirai quindi perché Star Wars: The Force Unleashed reintegra alcuni personaggi così importanti della storia, a cominciare da Darth Vader / Darth Vader. E anche se il prologo del gioco presenta il signore oscuro, è davvero nella pelle di un nuovo personaggio che vivrai questa storia parallela a Luke, Han e Chewie. Figlio adottivo di Vader, incarnerai l'Apprendista. Oltre a non avere un nome, il giovane eroe è gravemente privo di carisma nonostante i suoi cambi di abbigliamento che a volte gli danno un po' di altaïr (Il credo dell'assassino). È solo grazie ai filmati e a una messa in scena premurosa che veniamo coinvolti nel gioco e che non vediamo l'ora di scoprire la fine della storia. Perché sospetti che le cose non andranno come previsto. Raccolto da Darth Vader come futuro prodigio del lato oscuro della Forza, fu assunto da adolescente per rintracciare i cavalieri Jedi ai quattro angoli della galassia. E se le prime missioni vanno lisce, l'Imperatore non apprezza questa collaborazione segreta tra i due uomini, che costringerà Darth Vader a rivedere i suoi piani e l'Apprendista a scegliere il suo destino. Uno scenario non necessariamente sorprendente per uno Star Wars ma ben servito grazie a cut-scene e doppiaggio di successo. Non dimentichiamo nemmeno la musica, che non perde nulla del suo fascino e si sposa molto bene con l'azione o con i personaggi messi in scena. Quindi, nelle vesti dell'Apprendista, dovrai perfezionare il tuo... apprendistato. Logica! Se a prima vista gestirai la tua spada laser con facilità, dovrai acquisire esperienza per iniziare a usare le diverse sottigliezze della Forza. Ce ne sono sei in totale: Lancio, Fulmine, Afferra, Respingi, Lancio della sciabola e Scudo del fulmine. Ovviamente ogni abilità si sblocca man mano che avanzi nella storia, ma devi sapere che è possibile potenziare determinate caratteristiche grazie ai punti esperienza accumulati durante i combattimenti e recuperando Jedi Holocron conferendo alcuni bonus. In questo modo guadagnerai di più combattendo quanti più nemici possibile e diversificando i tuoi colpi. Lanciare uno Stormtrooper contro un contenitore esplosivo o lanciare un Wookie contro altre creature sarà considerata una combo che pagherà più di un semplice attacco con la sciabola. Quindi, mescolando levitazione, fulmine e onda d'urto, massimizzerai i tuoi punti. L'aumento di livello è importante anche per l'Apprendista che può anche aumentare le sue doti fisiche (salute massima, rigenerazione della forza, attacco fisico, ecc.). Questo piccolo lato RPG è molto piacevole, soprattutto perché anche la tua arma e il tuo outfit possono essere personalizzati in base all'avventura.



     

    Effetto farfalla

     

    Star Wars: La forza scatenata recensioneQuindi questo è il motivo che ci spinge a visitare i livelli da cima a fondo, nonostante un level design non sempre scontato. In genere, i livelli sono ricchi di dettagli, soprattutto per le ambientazioni esterne, il che a volte complica la leggibilità. Fortunatamente, una mini mappa è lì per guidarti indicando la posizione del tuo prossimo obiettivo. Per quanto riguarda le missioni secondarie, dovrai arrangiarti come un adulto, proprio come trovare i famosi Holocron. Ma più si percorrono i livelli, più si notano dei singhiozzi nella matrice del gioco, a cominciare da una telecamera non sempre facile da posizionare al posto giusto e difficile da riformulare nella foga dell'azione. In queste condizioni, una caduta in un crepaccio avviene molto rapidamente e in termini di nemici, abbiamo bisogno di pochi secondi di battiti per capire dove ci stanno sparando. Inoltre, a volte è laborioso bloccare con precisione un avversario quando è impigliato tra diversi oggetti interattivi, che possono essere spostati usando la Forza. Come Grand Theft Auto IV, il motore fisico Euphoria dà molta più credibilità ai movimenti di oggetti e corpi basati sulle collisioni. Lungi dal mostrare semplici ragdoll di Max Payne sullo schermo, questo strumento tecnologico aggiunge un certo grado di realismo all'uso della Forza, che a volte regala situazioni comiche, come il Tetris umano. E tutti sono governati da Euphoria: truppe, AT-ST, Rancors, Jawas, Ugnaughts e persino vegetazione. Prendiamo tutti i sbirri rischiando a volte di abbassare il frame-rate quando le esplosioni sono legioni. Tuttavia, è piacevole e divertente da guardare e Star Wars: The Force Unleashed beneficia anche di un design grafico accurato, sia per i set che per i personaggi. Ma allora che cos'è la pesca? Per quanto riguarda il gameplay, nonostante un avvio veloce, tendiamo a non entrare nei dettagli. Alcune combo noiose cadono rapidamente nel dimenticatoio e capiamo subito che il metodo aggressivo è favorito anche contro alcuni boss Jedi. Confina quasi con il beat'em, così tanto l'azione è ripetitiva. Anche la presenza di QTE su determinate sequenze non riesce a raddrizzare il trend. Giochiamo a ronzini, se va bene e se non va non importa, manteniamo i punti esperienza guadagnati anche dopo un Game Over. In breve, pochissime sottigliezze nel gioco, ed è un peccato.







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