Recensione Spintires MudRunner: un gioco che guada davvero la fanghiglia

Recensione Spintires MudRunner: un gioco che guada davvero la fanghigliaDimentica qualsiasi tentativo di scenario, Spintires: Mudrunner è in linea con un Farming Simulator o un Euro Truck Simulator. Il gioco si concentra quindi sul suo gameplay, senza mai cercare di rivestirlo con alcuna storia o collocarlo in un universo particolare. Siamo qui per guidare grandi rig nel fango, e basta! Il primo contatto con le meccaniche di gioco avviene attraverso un gradito tutorial, che ci insegna in particolare ad innestare la trazione integrale (più potenza del motore, ma aumenta il consumo di carburante) e il bloccaggio del differenziale (tutte le ruote del veicolo girano in modo uniforme, ma diventa meno controllabile). Queste due opzioni sono molto utili per uscire dal terreno più fangoso, che altrimenti tende a far girare i veicoli. Ma la cosa migliore è comunque sfruttare la presenza di un albero in zona per attaccarvi il verricello. Accelerare mentre si riavvolge il verricello dovrebbe quindi essere sufficiente per uscire dalle situazioni più difficili.



Per fare ciò, dovrai trovare i luoghi dove caricare la legna, sbloccare i vari garage e veicoli presenti sulla mappa, individuare le stazioni di servizio per fare rifornimento se necessario e consegnare i carichi di legna. Basti pensare che i giocatori in cerca di sensazioni epiche saranno a loro spese... Il gioco avrebbe francamente guadagnato dall'offrirci obiettivi più vari.


Recensione Spintires MudRunner: un gioco che guada davvero la fanghigliaQuesto per quanto riguarda i principi generali, che si applicano alla maggior parte dei veicoli disponibili. E questi sono relativamente numerosi. La jeep 4x4 è sicuramente la più utile per conoscere i dintorni, ma i camion sono comunque indispensabili per portare a termine la tua missione. La modalità di gioco principale offre sei diverse mappe, ma l'obiettivo rimane sempre lo stesso: consegnare i tronchi alle segherie... Per fare ciò, dovrai trovare posti dove caricare la legna, sbloccare diversi garage e veicoli presenti sulla mappa , individuare le stazioni di servizio per fare rifornimento se necessario e consegnare carichi di legna. Basti pensare che i giocatori in cerca di sensazioni epiche saranno a loro spese... Il gioco avrebbe francamente guadagnato dall'offrirci obiettivi più vari. Inoltre, questa nuova versione ospita una modalità sfida che dovrebbe risolvere questo problema. Se accogliamo con favore la sua presenza, possiamo tutti lo stesso rammarico che offre solo nove sfide (parcheggiare una roulotte, scalare una montagna, attraversare un fiume, guidare di notte, ecc.) Che sono più variazioni attorno allo stesso tema di profondo e permanente rinnovo.



 

NOTTE DI FANGO

Recensione Spintires MudRunner: un gioco che guada davvero la fanghigliaQuesta mancanza di ambizione è tanto più deplorevole in quanto la simulazione regge perfettamente. Fango, fiumi e ciottoli sono gestiti in modo realistico e sentiamo perfettamente la difficoltà che i veicoli incontrano per attraversarli. La lotta con il terreno è permanente, generalmente guidiamo alla velocità di una chiocciola, ci rimpiangiamo regolarmente di aver preso una tale scorciatoia che ci fa ritrovare su tutte e quattro le ruote nel fango, ci vuole un quarto d'ora per ottenere una perfetta la retromarcia quando si traina un grande rimorchio e la minima deviazione mal concepita può rivelarsi fatale per quanto riguarda la gestione del carburante. Insomma, il gioco è difficile ma raramente ingiusto. E questo è il suo principale interesse. Una modalità semplificata è ancora disponibile per i giocatori più timidi. In questa modalità, puoi saltare le sequenze notturne, visualizzare il percorso di navigazione nel gioco, il consumo di carburante è ridotto e i danni ai veicoli non influiscono sulla guida. Al contrario, nella modalità di simulazione i danni riducono la potenza del motore, il bloccaggio del differenziale sulle superfici più dure danneggia il veicolo e le informazioni di navigazione sono limitate alla distanza e alla posizione del waypoint successivo.

In ogni caso è necessario accontentarsi di una tecnica ben al di sotto degli standard attuali. Se la modifica in tempo reale dei percorsi fangosi ha il suo piccolo effetto, bisogna comunque ammettere che la grafica manca di pep...

 

Recensione Spintires MudRunner: un gioco che guada davvero la fanghigliaIn ogni caso è necessario accontentarsi di una tecnica ben al di sotto degli standard attuali. Se la modifica in tempo reale dei percorsi fangosi ha il suo piccolo effetto, bisogna comunque ammettere che la grafica manca di vivacità, a causa in particolare di una tavolozza di colori particolarmente spenta. Inoltre, se l'arrivo di una modalità abitacolo è un plus rispetto alla versione 2014, la realizzazione di queste viste interne rasenta in realtà il dilettantismo, perché la plancia è completamente piatta, identica per tutti i veicoli. Non è tutto perché osserviamo anche che gli specchi non riflettono lo scenario. 2017 che cosa... Ma il più grande punto nero tecnico viene dalla gestione della telecamera, effettuata nonostante il buon senso. È molto semplice, stiamo ancora cercando su quale asse di rotazione esatto ruoti... È molto complicato posizionarlo dove vogliamo, il che è particolarmente problematico quando si tenta di eseguire una manovra complicata. , o si desidera visualizzare su lo schermo sia un punto di ancoraggio preciso per l'argano che l'albero a cui vuoi attaccarlo. Anche spostare la telecamera sulla mappa è difficile e quindi ci impedisce di vedere semplicemente tutti i paesaggi e i punti di interesse. Insomma, se combattere con il terreno fa parte del piacere fornito da questa acuta simulazione, doversi confrontare con le sue carenze tecniche è d'altronde molto meno eccitante...



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