Prova TERA

Prova TERALa prima buona notizia sul mondo di TERA è che non è popolato solo da Umani ed Elfi. Se queste due razze sono davvero presenti, invece, evitiamo gli altri cliché del fantasy-medievale occidentale. I castanici sono umanoidi cornuti con orecchie a punta. I muscolosi Amans sarebbero qui considerati extraterrestri. Gli imponenti Baraka sono discendenti di giganti. I piccoli, rotondi e simpatici Popori sono animali bipedi il cui muso ricorda un orso, un panda, un cane o anche un panda a seconda dei casi. E infine le innocenti Elins hanno le sembianze di ragazze molto giovani a cui alcuni manga sono così affezionati. Potrebbe essere messa in discussione anche la solidità del design di questi ultimi personaggi, le discussioni tra alcuni giocatori ruotano un po' troppo spesso su battute di pessimo gusto, argomenti anche altamente riprovevoli. In generale, va riconosciuto che la comunità attualmente sembra essere gravemente carente di maturità. Questo è un fatto ricorrente nei MMORPG ma, in questo caso, il publisher ha una certa responsabilità visto che ha fatto di tutto per ottenere una certificazione PEGI 12 anziché 16 per la versione occidentale. En rhabillant quelque peu les Elins par rapport à la version coréenne, certes, mais surtout en ôtant le réglage d'affichage de la violence et en le bloquant à une valeur basse, pour limiter les effets sanglants (notamment la projection de sang sur l' schermo). Sarebbe stato più facile offrire una versione identica del gioco in tutti i paesi e assumere le relative classificazioni di età. Ciò avrebbe evitato ai giocatori di gridare alla censura e ai forum di essere tutti accesi per un sì o un no. Ma ignoriamo le polemiche e concentriamoci invece sulla qualità principale del gioco: il suo sistema di combattimento!

 




Alle armi e così via

 


Prova TERATERA infrange efficacemente le convenzioni di gioco che hanno afflitto i MMORPG per molti anni. Vale a dire, l'onnipresenza di incantesimi, frecce, proiettili e persino colpi di spada. Il sistema di scegliere un bersaglio e poi concatenare gli incantesimi con una mano mentre si mangia un panino con l'altra è fuori luogo qui. Al contrario, il titolo coreano si ispira ai classici giochi d'azione. Un mirino occupa quindi il centro dello schermo e sta al giocatore posizionarlo sul bersaglio di sua scelta e poi sparare con il tasto sinistro o destro del mouse. Non si tratta di premere il tasto Tab per selezionare automaticamente il nemico più vicino! E poi, è necessario continuare a mirare in modo permanente, pena di vedere i proiettili mancare la loro porta. Naturalmente, alcuni nemici tendono a schivare regolarmente. Questo grado di libertà funziona anche nell'altra direzione, che consente quindi al giocatore di evitare i colpi nemici. Non contano quindi più solo il livello e l'equipaggiamento del personaggio, ma anche la mobilità e l'abilità del giocatore. A pensarci bene, dovrebbe essere sempre così. Tuttavia, il gioco rimane molto accessibile. Si divide, ad esempio, un tutorial interattivo, che ha il merito di abituarsi alle piccole modifiche all'interfaccia che il sistema di combattimento dinamico comporta. A proposito, questa è l'occasione per verificare se preferisci giocare con la tastiera o il controller, poiché quest'ultimo è supportato. Successivamente, tutto viene fatto in modo da poter identificare facilmente i donatori di missioni, i luoghi in cui dobbiamo andare, le creature che dobbiamo uccidere, ecc. E per attirare quante più persone possibile, TERA ha indossato i suoi abiti più raffinati. Grazie all'Unreal Engine 3 (e nonostante il suo famoso bug con la visualizzazione di alcune texture ritardata), la grafica è di ottima qualità per un MMORPG. Il piacere dell'esplorazione è decuplicato mentre il piacevole design dei personaggi e delle creature è ben evidenziato. Ahimè, tutto questo non basta a farci dimenticare un enorme difetto che smorza notevolmente il nostro entusiasmo: le quest! Se le principali sono generalmente belle, le missioni secondarie sono comunque terribilmente noiose. Sono quasi tutti basati sul perenne schema sterminatore-postino ("vai a uccidere così tante creature, riportami una cosa del genere"). La sostanza non è quindi all'altezza della forma, e non basta il dinamismo dei combattimenti per evitare a tutti i costi la stanchezza del "macinare". Un problema tanto più imbarazzante in quanto il gioco non può nascondersi dietro la scusa del free-to-play. Devi pagare un abbonamento mensile, anche se questo modello economico sembra vivere le sue ultime ore. Piacevole ma imperfetto, TERA non finisce per essere rivoluzionario come si potrebbe sperare.



 

RECENSIONE VIDEO TERA



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