Prova Scott Pellegrino vs. The World Complete Edition: un gioco che non è invecchiato un po'?

    Il gioco riprende lo scenario del fumetto e dei film, e chiede quindi a Scott Pilgrim di andare a picchiare i sette ex fidanzati di Ramona Flowers, di cui si è innamorato. Questo è il pretesto perfetto per un po' di picchiaduro, ognuno dei sette mondi incrociati che naturalmente portano a un boss. Il mondo dei fumetti canadesi è perfettamente rispettato, i set arrivano addirittura a utilizzare certi segni che effettivamente esistono a Toronto. Questa riedizione del gioco è orgogliosa di essere completa in quanto include sia contenuti scaricabili rilasciati nel 2010 che ognuno con un nuovo personaggio giocabile (Knives Chau e Wallace Wells). Sapendo che Scott Pilgrim, Ramona Flowers, Kim Pine e Stephen Stills rispondono sempre alla chiamata, e che è anche possibile sbloccare Nega Scott, in tutti e sette i diversi personaggi diventano giocabili. Ognuno di loro ha una sua progressione in esperienza, e i fan più accaniti della licenza potranno quindi completare l'avventura più volte. Inoltre, se il gioco sembra estremamente difficile a prima vista, è proprio per gli elementi "light RPG" che incorpora.

    Prova Scott Pellegrino vs. The World Complete Edition: un gioco che non è invecchiato un po'?

    Per sopravvivere oltre il primo livello, è imperativo far avanzare l'eroe che abbiamo scelto. L'aumento dell'esperienza permette in particolare di sbloccare combo aggiuntive, mentre i negozi posti a lato della strada forniscono oggetti molto utili. È comunque molto deplorevole che l'effetto dei vari snack, pasti e accessori disponibili nei negozi sia indicato dopo l'acquisto e non prima. Alcuni ripristinano la salute, altri punti esperienza e altri ancora migliorano le statistiche generali: difesa, forza, velocità e forza di volontà. Quest'ultima sezione corrisponde ai punti grinta, utili per innescare un super attacco o chiedere aiuto per qualche secondo a un alleato.

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    ET TU NASTRI, NASTRI, NASTRI...

    Se non è flessibile e appagante come quello di Streets of Rage 4 ad esempio, il sistema di combattimento resta generalmente gradevole. Attacco veloce e attacco potente formano la base base, a cui si aggiungono le combo e l'interazione con le decorazioni. Più oggetti presenti negli ambienti possono infatti essere usati come armi. Una volta raccolto, puoi colpire i nemici con esso o lanciarlo contro di loro per farli rispettare il distanziamento sociale. Nota che ogni combattente sconfitto lascia cadere alcune monete che faremo molta attenzione a raccogliere, solo per poter acquistare quanti più oggetti possibile nei negozi. Tutte queste meccaniche funzionano abbastanza bene, ma è soprattutto in modalità cooperativa che il gioco rivela davvero il suo potenziale. In locale o online, è possibile formare una squadra di quattro eroi. Questo non solo rende più facile combattere, eseguire super attacchi sincronizzati e rianimarsi a vicenda, ma è anche consentito prestare denaro a un compagno di squadra, dare loro punti vita e persino rubarglielo! Un altro vantaggio: giocare con più persone evita di dover macinare troppo.



    Parallelamente all'avventura principale, il gioco offre quattro modalità aggiuntive intitolate Survival horror (dobbiamo affrontare ondate di zombi), Sterminazione dei boss (dove devi battere tutti i boss di fila il più velocemente possibile), Battle royale (un quattro -giocatore tutti contro tutti su un ring di wrestling) e Dodgeball (dove i colpi possono essere dati e ricevuti solo tramite una palla). Queste piccole variazioni di gioco sono buone da prendere ma non commettere errori, erano già presenti nel gioco originale! Questa versione 2020 quindi non altera in alcun modo la versione 2010, sia in termini di contenuti, grafica o colonna sonora. Non troviamo solo i grandi pixel vintage, ma anche un po' di goffaggine, come questo mix di suoni sbilanciato che attutisce gli effetti sonori sotto la musica. Sarebbe stato gradito un piccolo sforzo di modernizzazione in più.



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