Prova Need For Speed: Hot Pursuit

Prova Need For Speed: Hot PursuitBisogno di velocità. Tre parole che bastano per ricordare ai giocatori la velocità, il divertimento e il proibito. Dalla sua creazione, 17 anni fa (!), la saga di Electronic Arts ha prima conosciuto alti (diverse versioni su PSone e PS2 erano davvero fantastiche), poi bassi con le deludenti performance di Undercover, ProStreet e Shift. Superato da licenze come Split/Second o Blur, il franchise di EA ha dovuto alzare il livello per riconquistare il cuore del pubblico. Ecco perché quest'anno il publisher ha voluto dare una spinta nitro al suo franchise coinvolgendo i ragazzini di Criterion Games, che da qualche anno si cimentano nella saga di Burnout, che non ha più nulla da dimostrare in termini di qualità. L'idea per Electronic Arts era quindi quella di riunire in Hot Pursuit il concetto forte della saga, le licenze esclusive presenti fin dai suoi esordi (i famosi marchi dei produttori) e il know-how di uno studio stagionato nei giochi di corse su console. . E tanto da dire che il risultato è ampiamente all'altezza delle nostre aspettative!
 



Brucia, brucia!

Prova Need For Speed: Hot Pursuit
Gli ultimi due episodi di Need For Speed ​​(clandestino et spostamento), sebbene diversi, soffrivano più o meno degli stessi disturbi. Una realizzazione disomogenea, un gameplay traballante, un interesse limitato e soprattutto una totale smentita dei fondamenti della saga, sacrificati negli ultimi anni sull'altare della concorrenza. In effetti, sembrava ovvio che Electronic Arts stesse usando la sua saga per contrastare Midnight Club e Colin McRae: DiRT su nuove basi, senza pensare che questo potesse andare contro lo spirito NFS che aveva sedotto non molte persone qualche anno fa. Quindi, non troveremo qui uno scenario soft come in NFS: Undercover, né un tentativo di fare una simulazione di corsa come in Need For Speed: Shift. Il ritorno alle origini richiede, siamo qui di fronte a un NFS vecchia scuola in cui il giocatore può scegliere di giocare nei panni di un pilota o di un poliziotto. L'obiettivo del gioco non potrebbe essere più semplice: vincere quante più gare possibili per guadagnare punti e sbloccare nuove gare. Il principio può essere elementare, ma è stato dimostrato. Tuttavia, ci è sembrato che la parte "polizia" fosse molto meno divertente della parte canaglia. Questione di gusti sicuramente perché dal nostro punto di vista è molto più bello umiliare i condé piuttosto che fare i guastafeste fermando poveri bastardi che hanno avuto solo la sfortuna di guidare a 250 km/h contro la direzione su una nazionale. Ad ogni modo, da una parte o dall'altra, potrai competere in vari tipi di eventi, tra cui il "Testa a testa", la "Cronometro", la "corsa di velocità" e, naturalmente, l'evento regina: l '"inseguimento infernale", in cui affronterai concorrenti, polizia e traffico che puoi colpire frontalmente. Se tutti questi eventi sono piuttosto coerenti e ricchi di emozioni, vogliamo comunque dare una menzione speciale agli inseguimenti, che spesso ci hanno lasciato a nuotare!
 



Il ritorno alle origini richiede, siamo qui di fronte a un NFS vecchia scuola in cui il giocatore può scegliere di giocare nei panni di un pilota o di un poliziotto. L'obiettivo del gioco non potrebbe essere più semplice: vincere quante più gare possibili per guadagnare punti e sbloccare nuove gare".
 

Prova Need For Speed: Hot PursuitDifficile quindi non rimanere affascinati da questa versione di Need For Speed ​​2010. Sembra che gli sviluppatori di Criterion Games si siano adoperati per correggere, uno per uno, tutti i difetti che ci hanno rovinato il piacere nei due opuscoli precedenti. Grafica laterale e realizzazione in primis, NFS: Hot Pursuit non ha assolutamente nulla da invidiare alla concorrenza. Apprezzeremo particolarmente lo scenario ricco e variegato del titolo (si va da un viaggio lungo la spiaggia, alla montagna e i suoi tornanti, passando per il deserto e i suoi lunghi rettilinei) e, naturalmente, le auto filanti (la Lamborghini Gallardo Superleggera) tratti da 23 prestigiosi team, amplificati da scintillanti effetti di luce e da un accurato ray-tracing. Le sensazioni di velocità sono onnipresenti, supportate da effetti visivi di successo che fanno esplodere la potenza di queste macchine da guerra montate su ruote agli occhi di tutti. Altrimenti, le feste sono perfettamente messe in scena, punteggiate qua e là da alcuni filmati dinamici che ci rivelano da nuove angolazioni i vari "fatti di gara" che sono incidenti. Peccato, tuttavia, che l'ottima visuale "cabina di pilotaggio" di NFS: Shift non sia stata mantenuta in questo Need For Speed: Hot Pursuit, avrebbe potuto portare qualcosa in più per gli amanti del brivido.
 

"Fa ancora caldo!"


Prova Need For Speed: Hot PursuitMa la felicità più grande sarà ovviamente seminare (o distruggere) un avversario (poliziotto o delinquente) dopo aver combattuto paraurti contro paraurti per dieci chilometri. Duri e veloci, i nemici a volte ti daranno del filo da torcere. In questo senso, riteniamo che gli sviluppatori volessero anche correggere i difetti dell'IA che a volte rendevano irritante l'ultimo NFS. Ecco, se le prime gare possono concludersi guidando con una mano sola, la faccenda si infittisce molto velocemente dopo le due o tre ore di gioco.Appena gareggerai nelle categorie pesanti, i tuoi avversari si mostreranno sempre più scaltri e quindi riluttanti per farti intascare la vittoria senza perdere le piume. Per sconfiggerli sarete aiutati da alcuni gadget molto utili, come gli erpici che bucano le gomme, gli impulsi elettromagnetici (EMP) che distruggono i motori a distanza o il jammer, che vi protegge dagli attacchi nemici. E in aggiunta a ciò, a volte avrai accesso a un Turbo che completerà perfettamente l'eterno indicatore Nitro, offrendoti un'accelerazione malata per alcuni secondi. E tanto per dirti che una volta attivato questo boost, è meglio avere una strada libera davanti a te! Il passaggio dunque si trova tutto a raccontarvi la manovrabilità, che spesso fa la differenza con il giocatore in questo genere di titoli. Laddove il precedente NFS aveva la parte inferiore del corpo tra due sedie, non troppo arcade, ma non proprio simulativo, Need For Speed: Hot Pursuit trova il suo posto offrendo un gameplay arcade perfettamente padroneggiato. Da un lato, le tue auto potranno raggiungere accelerazioni fino a 280 km/h in dieci secondi senza far esplodere una guarnizione della testata; dall'altro, saranno soggetti a un'inerzia molto realistica quando si tratta di cogliere una curva. Anche in questo caso, sentiamo l'influenza dei creatori della serie Burnout, che non hanno esitato a rimuovere puramente e semplicemente la modalità Tuning dal titolo, che ha comunque fatto il periodo d'oro della saga. Ma allora cosa spingerà il giocatore a fare e rifare le gare quindi, se non è l'esca del profitto che permette la personalizzazione del suo equipaggiamento preferito? La risposta è ovviamente dalla parte di Autolog, la modalità online del gioco.
 



Divertimento, Need For Speed: Hot Pursuit è innegabilmente in modalità giocatore singolo. Ma lo è ancora di più se guardiamo all'Autolog, venduto né più né meno come "Facebook di Need For Speed".


Prova Need For Speed: Hot PursuitDivertimento, Need For Speed: Hot Pursuit è innegabilmente in modalità giocatore singolo. Ma lo è ancora di più se guardiamo all'Autolog, venduto né più né meno come "Facebook di Need For Speed". In assenza di una modalità multiplayer locale, e questo è molto deplorevole, Autolog sarà l'unico modo per gestire qualcosa di diverso dalla CPU. E anche qui, Electronic Arts ha fatto le cose bene traendo ispirazione dalla modalità online di Blur, che è sia completa che basata sulla comunità e che probabilmente sarà di gran moda. Oltre alle gare online che possono essere organizzate tra amici e che possono avere fino a otto partecipanti, l'Autolog ti offre di raccogliere tutte le informazioni dai tuoi giochi e condividerle con altri giocatori, tramite lo Speedwall, una sorta di Twitter NFS. Concretamente, non appena finisci una gara, il tuo punteggio viene visualizzato su una pagina che tutti i tuoi amici possono vedere, che potrebbero poi volerti sfidare. Allo stesso modo, se un amico batte uno dei tuoi record, lo Speedwall si offrirà di batterlo in cambio. Il risultato è un'emulazione bonaria che spingerà inevitabilmente il giocatore a moltiplicare i giochi per cercare di essere il migliore. Anche un piccolo extra: durante la gara, premendo R3, puoi scattare istantanee dei tuoi exploit su strada che possono essere condivise sullo Speedwall. In breve, Electronic Arts offre un modo originale per perpetuare l'esperienza di Hot Pursuit. Il titolo guadagna quindi una durata pressoché infinita, dal momento che puoi giocarci ancora e ancora fino a quando le strade di Seacrest County non avranno più segreti per te.






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