Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successo

    Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successoL'inizio di Monster Hunter Rise riguarda un sacco di opzioni di personalizzazione. Prima di tutto, devi scegliere se vuoi ascoltare le voci in inglese, giapponese o nella lingua fittizia di Monster Hunter (sapendo che i sottotitoli e altri testi sono disponibili in francese). Successivamente, è una fase abbastanza ricca di creazione del personaggio che ci viene offerta. Molto completa, la personalizzazione del cacciatore va dalle dimensioni delle guance all'altezza del ponte del naso passando per la posizione delle sopracciglia. Sono disponibili anche trucchi, acconciature, vestiti, voci e altri dettagli per creare l'eroe che desideri. Queste possibilità ormai classiche sono qui accompagnate da ulteriori perfezionamenti, poiché ci viene offerto anche di configurare mantelli, occhi, orecchie e code di un Palico (i gatti che i frequentatori abituali della saga conoscono bene) e di un Chumsky (un nuovo compagno canino di cui parleremo più avanti). Quindi, il primo contatto con il villaggio di Kamura ci dimostra che il gioco è tra i più belli disponibili su Switch.

    Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successo

    L'atmosfera giapponese, medievale e fantasy funziona perfettamente, anche se sono le creature da sgozzare che restano le vere protagoniste dell'avventura. Monster Hunter Rise ci presenta i più importanti in chiave cinematografica, con regia, voce fuori campo e filtro sgranato che vanno bene. D'altra parte, non aspettarti abilità per quanto riguarda l'aspetto della sceneggiatura. I mostri attaccano il villaggio dopo cinquant'anni di tranquillità, ed è quindi necessario sterminare quante più creature possibili per combattere questa Calamità (con la C maiuscola per dare consistenza a questa storia poco importante). Qui, qui... Come i suoi predecessori, Monster Hunter Rise predilige il ciclo di gioco rispetto all'esperienza narrativa o all'immersione. Il gioco non esita a spiegare che il villaggio può essere "offline" o "online" quando Senri il gatto postino ci informa che è possibile incontrare altri cacciatori. È infatti consentito giocare in collaborazione fino a quattro anziché da soli, per battute di caccia ancora più intense e interessanti.






     

    PER I CACCIATORI CHE CONOSCONO LA CACCIA

    Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successoPrima di parlare delle novità di questo episodio, ci sembra importante chiarire un punto sulla sua accessibilità. Nonostante alcuni sforzi rispetto alle puntate precedenti, Monster Hunter Rise rimane un'esperienza di difficile accesso, che non solo tende a moltiplicare le meccaniche di gioco, ma ne complica anche l'assimilazione annegando il giocatore in termini poco familiari. Chi scopre la serie con quest'opera dovrà digerire l'esistenza e l'utilità dei Pilpoils, Felynes, Canynes, Filoptères, Grand Filoptères, Precious Lilies, Silk Links, Iron Silks, Filochutes, Florelets, Spectroiseaus, Tissusinsecticides , Kinsects, Talents, Talenti sostitutivi, Talenti di negoziazione, Talenti Dango, Biglietti Dango, Maxiboost, Gizmos, Waterblight, Fireblight, Mounted Punishment, Cenerentola e altri alberelli di invio. Anche un concetto classico come le missioni è diviso tra missioni chiave, missioni urgenti, missioni del villaggio, missioni del Grand Camp, missioni secondarie opzionali, questori, contatori delle missioni, pannelli delle missioni, missioni dell'Arena, missioni sfida, addestramento delle missioni e query. Questa tendenza a fare troppo ricorda alcuni MMO e altri giochi free-to-play, che moltiplicano gli angoli di approccio, anche se significa perdere alcuni giocatori nel processo. Monster Hunter Rise trarrebbe vantaggio dall'andare all'essenziale, soprattutto perché la curva di apprendimento non è particolarmente ben gestita. A titolo di tutorial, l'avventura ci impone moltissimi (troppi!) messaggi scritti, che regolarmente interrompono l'azione per spiegarci, o addirittura ri-spiegarci, tale e tale concetto. Aggiungi a ciò un incentivo permanente alla fattoria, dal momento che il ciclo di gioco consiste essenzialmente nel raccogliere sempre più materiali per uccidere sempre più mostri (anche le missioni secondarie devono essere eseguite in un ciclo) e otterrai un gioco di ruolo d'azione che potrebbe non essere adatto a tutti. D'altra parte, vedremo che i giocatori compatibili con questa filosofia hanno molti motivi per gioire.

    Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successo



     

    IL BUON CACCIATORE, VEDE UN TRUCCO, GIRA…

    Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successoOltre a tutte le solite qualità di un Monster Hunter, questa versione 2021 ci offre alcune gradite novità. I più importanti sono tre, il primo dei quali riguarda l'arrivo dei Chumsky. Questi compagni canini si aggiungono alla presenza dei Palico e svolgono un ruolo complementare. Mentre i gatti agiscono essenzialmente come personaggi di supporto (guarigione, posizionamento di trappole, ecc.), I cani sono più orientati all'attacco. Inoltre, è possibile sovrapporli, proprio per fuggire più facilmente da uno scontro perdente, per inseguire più efficacemente un mostro, o semplicemente per accorciare le fasi di esplorazione. E se hai bisogno di ulteriori prove che un cane è il migliore amico dell'uomo, sappi che è possibile attaccare sul dorso di Chumsky, e anche usare l'affilatore o recuperare oggetti in piena corsa. Il raggio di movimento è inoltre rafforzato grazie ai Filotteri, insetti che permettono al nostro eroe di avviare una "propulsione", per compiere una manovra aerea o correre per qualche istante su un muro. Questa novità dà anche accesso a tecniche speciali, specifiche per ogni arma e chiamate Silk Links, oltre a un Filochute che ti consente di ritrovare rapidamente l'equilibrio in caso di atterramento. Per quanto riguarda i Grandi Filotteri, consentono di sbloccare punti di viaggio speciali, grazie ai quali è possibile percorrere lunghe distanze in aria seguendo un percorso predefinito. Va anche notato che le cinque mappe principali del gioco danno il posto d'onore alla verticalità, in modo da incoraggiare il giocatore a utilizzare questi nuovi strumenti. Per inciso, i playground hanno anche il buon gusto di poter essere percorsi senza carico e di offrire ambienti abbastanza vari (rovine, paludi, deserti, lava, neve, ecc.).

    Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successo

    Terza e ultima grande innovazione: la Ride of Wyvern. Con questo termine si designa semplicemente la possibilità di arrampicarsi sul dorso di certi mostri e di dirigerli, in modo da costringerli ad affrontare altre creature o, più semplicemente, mandarli a spaccare la testa contro un muro. Per fare ciò, devi prima indebolire la bestia, usando in particolare le tecniche "Silk Link" e gli attacchi in salto "Filoptera". Monster Hunter Rise riesce quindi a rinnovare la formula di base a sufficienza da suscitare l'interesse di qualsiasi fan della saga che si rispetti, pur conservando alcune importanti risorse. Pensiamo in particolare all'ampia varietà di armi, che permette a tutti di trovare ciò che gli si addice. Archi, doppie lame, lance, spade, balestre, martelli, asce e altri corni da caccia: abbiamo a disposizione un totale di quattordici diversi tipi di armi. Questo punto garantisce anche una certa rigiocabilità, così come la promessa di aggiornamenti gratuiti in arrivo dopo l'uscita del gioco.Quest'anno la caccia è buona!

    Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successo



    Aggiungi un commento di Monster Hunter Rise test: Nintendo Switch propone un episodio importante, un grande successo
    Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.